(Minghui.org) Man mano che progrediamo nella coltivazione, anche la nostra xinxing e la nostra comprensione della Fa migliorano. La meraviglia dell’elevazione del livello può essere percepita solo attraverso una solida coltivazione. Il linguaggio umano può descriverne solo una piccola parte. Vorrei condividere qui alcune delle comprensioni acquisite nel processo di coltivazione.

  • 1.La differenza tra un coltivatore e una persona comune

Un coltivatore è osservato dal Maestro

Una volta, un amico praticante mi ha raccontato che a suo figlio, che è anche lui un coltivatore, è stato chiesto chi è una persona comune e cosa rende una persona un coltivatore. Suo figlio ha risposto: “Gli esseri divini non guardano le persone comuni, ma osservano i coltivatori”.

Sì, forse l’ha visto davvero. Ogni coltivatore è protetto dal fashen del Maestro. Il Maestro ci ha insegnato:

“Vi voglio rassicurare - ogni studente ha dietro di sé il mio Fashen, e non solo uno…” (Terza Lezione, Zhuan Falun)

Un coltivatore guarda dentro sé stesso quando incontra dei conflitti

Il Maestro ha detto:

“Per un coltivatore, guardarsi dentro è uno strumento magico.” (“ Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009”, Insegnamento della Fa nelle conferenze IX)

Di solito, una persona comune quando incontra dei conflitti incolpa gli altri. A volte, alcunipotrebbero pensare agli altri e perdonarli, ma spesso lo fanno perché non vogliono abbassarsi al livello dell’altra persona.

Quando un coltivatore incontra dei conflitti o subisce un torto, guarda dentro sé stesso, anche se la colpa è pienamente dell’altra persona. Questo è un requisito richiesto dalla Fa. La vita di un coltivatore è stata riorganizzata dal Maestro. Quindi, quando sorgono dei conflitti è perché si hanno determinati attaccamenti. È un’opportunità per migliorare sé stessi. Se riusciamo a guardare dentro noi stessi, ciò dimostra che siamo coltivatori. Questo è il motivo per cui quando nei conflitti abbiamo un atteggiamento di attacco o difesa, oppure imprechiamo, gli amici praticanti potrebbero dirci: “Non ti stai comportando come un coltivatore”.

Un coltivatore tratta con leggerezza la fama, il denaro e il sentimentalismo

Fama, denaro e sentimentalismo sono obiettivi delle persone comuni. Dalla Fa, un coltivatore può comprendere che tutto ciò che si possiede nella vita è legato al karma e la fama, il denaro e il sentimentalismo sono solo illusioni.

Ma, poiché stiamo coltivando in un labirinto, in un grande calderone di tintura, spesso ci attacchiamo a queste cose. Gradualmente, attraverso la coltivazione, dovremmo essere in grado di sbarazzarcene totalmente.

La vita di un coltivatore è stata cambiata radicalmente dal Maestro

La Falun Dafa coltiva il corpo e la mente. Il Maestro ha detto:

“Nei metodi che mirano a coltivare congiuntamente il corpo e la propria natura, l’energia della persona viene immagazzinata in tutte le cellule del corpo.”

“Quando avrete raggiunto quel livello, tutte le cellule del vostro corpo saranno sostituite da questa sostanza ad alta energia. Riflettete: a quel punto, il vostro corpo sarà ancora costituito dai cinque elementi? Sarà ancora costituito dalle sostanze di questa dimensione? Sarà già costituito dalla sostanza ad alta energia, raccolta in altre dimensioni.”

“Una persona comune non noterà cambiamenti nel vostro aspetto, poiché le vostre cellule conserveranno ancora la loro struttura e la loro disposizione originale. La loro struttura non sarà cambiata, tuttavia, lo sarà la loro energia interna. Questo è il motivo per cui, da quel momento in poi, non subirete il processo d’invecchiamento naturale e le vostre cellule non moriranno, resterete perennemente giovani. Nel corso della coltivazione sembrerà che restiate giovani e da un certo punto in poi, non invecchierete più.” (Seconda Lezione, Zhuan Falun)

Molti di noi hanno sperimentato cambiamenti nel loro corpo. Poiché le nostre cellule sono riempite di elementi di altre dimensioni, molti praticanti sembrano molto giovani rispetto alla loro età e diversi dalle persone comuni.

La vita di un coltivatore e quella di una persona comune hanno destini diversi

Ogni giorno le persone combattono nella loro vita quotidiana e creano molto karma. Quindi dovranno reincarnarsi per ripagare quel karma.

Un coltivatore cammina sul sentiero predisposto dal Maestro. Attraverso le difficoltà, lui o lei, elimina il karma trasformandolo in de, che andrà ad elevare il proprio gong. Un coltivatore si libererà dal ciclo della reincarnazione e raggiungerà il compimento al livello raggiunto.

  • 2.Distinguere il vero sé dal falso sé

Spesso pensiamo che il nostro modo di parlare e il nostro comportamento, o quello degli amici praticanti e delle persone comuni, provengano da noi stessi come se ciò che diciamo e il nostro comportamento riflettano la nostra vera natura.

Ma il nostro vero sé in realtà è assimilato a Verità-Compassione-Tolleranza. Il nostro vero sé è benevolente e altruista.

Il Maestro ha detto:

“Ciò significa che la primissima origine della vita di una persona proviene dall’universo. Lo spazio cosmico è benevolo per sua natura e incorpora la caratteristica Zhen-Shan-Ren. Questa caratteristica dell’universo è innata in noi. In seguito, con l’aumentare del numero delle vite, si sviluppano delle relazioni sociali di tipo collettivo. Alcune persone possono diventare egoiste e gradualmente abbassare il loro livello. Non potendo più stare a quel livello, devono cadere più in basso. Al livello più basso tuttavia, possono diventare nuovamente meno buone e di nuovo non possono più stare lì. Cadendo continuamente, alla fine arrivano a questo livello di esseri umani.” (Prima Lezione, Zhuan Falun)

Siamo caduti a questo livello a causa dell’egoismo. Durante questo processo, il nostro vero sé è stato inquinato dalle nozioni che si discostano dai principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Il Maestro ci ha insegnato:

“In altre parole, gli esseri di vari livelli scoprono ciò che volete e a cui siete attaccati, che è proprio in accordo con loro, entrano in funzione e vi dirigono. Quando uno perde la sua razionalità e sfoga la sua rabbia, i fattori negativi entrano in funzione. Tutti sono viventi, sono malvagi, sono desideri e odio, e altre varie cose, quindi entrano naturalmente in funzione.” (“ I discepoli della Dafa devono studiare la Fa”, Insegnamento della Fa nelle conferenze XI)

Comprendendo questo insegnamento, saremo in grado di distinguere se le nostre azioni e parole provengono dal nostro vero sé o meno: dipende dal fatto che il comportamento e il linguaggio siano in accordo o meno con gli standard di Verità-Compassione-Tolleranza. Se non lo sono, possiamo riconoscere di essere controllati dalle nozioni acquisite e da altri esseri.

Se riscontriamo questo tipo di comportamento, allora dovremmo rettificarci in base alla Fa e sbarazzarci di ogni pensiero non corretto.

Se notiamo questo negli amici praticanti, allora dovremmo prima di tutto guardare dentro noi stessi. Tutto ciò che accade ad un coltivatore è organizzato dal Maestro. La ragione per cui vediamo le mancanze negli altri è che abbiamo degli attaccamenti e il Maestro usa le persone attorno a noi per darci la possibilità di migliorare. Dovremmo anche far notare queste cose agli amici praticanti con compassione e ricordare loro gli insegnamenti della Fa. Non dovremmo comunque biasimarli o lamentarci di loro.

Quando le persone comuni fanno cose cattive, dovremmo provare compassione e cercare di aiutarle a sviluppare pensieri retti. Non dovremmo pensare di vendicarci o combattere contro di loro.

  • 3.Essere chiari su chi organizza la nostra vita

Spesso pensiamo a come dovremmo fare le cose, se in un modo o nell’altro, altrimenti accadrà così o colà. Passiamo molto tempo e usiamo molta energia mentale cercando di organizzare le nostre vite. Crediamo che i nostri arrangiamenti siano quasi perfetti. A volte, facciamo cose sotto la pressione della famiglia o degli amici. Oppure, siamo preoccupati per le prove degli amici praticanti e proviamo a dire loro cosa fare o come farlo.

Ma, chi organizza la vita di un coltivatore?

Se comprendiamo veramente che tutto nella vita di un coltivatore è organizzato dal Maestro, non ci preoccuperemo delle nostre tribolazioni e guai. Sapremmo che queste cose sono tutte cose buone che vengono usate dal Maestro per farci migliorare. Dovremmo seguire il corso naturale degli eventi. Come coltivatori abbiamo il nostro standard: la Fa. Guardiamo dentro noi stessi in accordo con la Fa e facciamo tutto seguendo la Fa.

Anche la coltivazione dei nostri amici praticanti è predisposta dal Maestro. Non dobbiamo preoccuparci di loro o essere ansiosi di suggerirgli cosa fare. Quando vediamo i difetti negli altri, dovremmo trattarli come uno specchio che può riflettere i nostri attaccamenti. Forse è il Maestro che ce li sta mostrando.

La cosa più importante è che un coltivatore si illumini. Il Maestro ci sta guardando. Il modo migliore per aiutare un amico praticante che si trova in una tribolazione è studiare la Fa con lui o lei e mantenere un campo retto. L’amico praticante otterrà l’illuminazione dalla Fa e il Maestro gli darà la guida. Se vediamo esseri malvagi che interferiscono con i praticanti, rendendoli assonnati quando studiano la Fa, dovremmo aiutarli a eliminare l’interferenza, perché siamo un corpo unico.

  • 4.Dovremmo trattare ogni cosa come un’opportunità per migliorare

La possibilità di migliorare è sempre presente

Riesci ad alzarti presto la mattina per inviare pensieri retti e fare gli esercizi? È il momento di sbarazzarsi dell’attaccamento al comfort. Quando mangi un buon pasto, ti piace questo piatto, ma non quello. Quando pensi di sbarazzarti dell’attaccamento al cibo? Quando le persone intorno a te ti maledicono o ti feriscono, ti rendi conto che ti stanno aiutando a migliorare il tuo livello? Rifletti sul fatto che potrebbe essere una disposizione del Maestro per farti vedere i tuoi attaccamenti? Queste persone hanno una relazione predestinata con te, quindi dovresti salvarle. Tratti i praticanti anziani come persone anziane e pensi che abbiano bisogno del tuo aiuto? Tali pensieri possono creare problemi. In luoghi pubblici e affollati, ti ricordi di essere un coltivatore con il compito di salvare le persone? Invii pensieri retti alla folla per eliminare tutti gli esseri e gli elementi malvagi che impediscono loro di risvegliarsi alla verità? Quando fai le tre cose, la tua coscienza principale è chiara? Quando studi la Fa, leggi semplicemente le parole o ti immergi in profondità nella Fa? Quando fai gli esercizi, ti concentri o pensi a sciocchezze? La tua motivazione nel salvare le persone è per accumulare de, o vuoi veramente salvare quelle vite? Per noi la possibilità di migliorare si presenta continuamente.

Tutto nella vita quotidiana ci dà la possibilità di migliorare

Il Maestro ha detto:

“Dato che è la coltivazione, niente sul nostro sentiero di coltivazione è casuale.” ( Insegnare la Fa alla Conferenza in Nuova Zelanda)

Se abbiamo attaccamenti alla fama o al salvare la faccia, potremmo essere insultati; se abbiamo attaccamenti all’interesse personale, potremmo incontrare persone cattive che ci fanno perdere soldi. Se siamo attaccati al qing, i nostri cari potrebbero subire tribolazioni, perché gli esseri malvagi approfittano delle nostre mancanze. Quando siamo gelosi degli altri, potremmo subire un torto, oppure altre persone potrebbero farci del male per gelosia.

Ci sono due ragioni per cui possono accadere tutte queste cose. Potrebbero essere causate dalle vecchie forze malvagie, oppure disposte dal Maestro per aiutarci a rettificare noi stessi, trasformando le cose cattive in cose buone. Finché possiamo seguire la Fa e guardare dentro noi stessi, sono tutte opportunità per miglioraci, allora le vedremo sicuramente come una buona cosa.

Quanto sopra sono alcune delle mie comprensioni al mio attuale livello. Per favore fatemi notare se qualcosa non è in linea con la Fa.

Nota del redattore: le idee espresse in questo articolo rappresentano le opinioni dell’autore, verso le quali è il solo responsabile. I lettori sono invitati a valutare il contenuto secondo la propria comprensione.