La persecuzione che segue la “trasformazione”

(Minghui.org) Nella persecuzione della Falun Dafa i funzionari del Partito Comunista Cinese (PCC) stanno facendo di tutto per costringere i praticanti di questa disciplina spirituale a rinunciare alla propria fede. Il risultato desiderato con la “trasformazione” dei praticanti è di far sì che accettino di rinunciare alla coltivazione firmando delle dichiarazioni precompilate. Per i praticanti, firmare queste dichiarazioni non solo significa tradire completamente la Dafa e il Maestro, ma favorisce inavvertitamente la persecuzione nei loro confronti. Il Maestro ha detto:

“Quale “pentimento”? Quale "trasformazione"? “Trasformarsi” in che cosa? Sono tutte persone buone, stanno diventando le persone migliori del mondo; sono brava gente, ben al di sopra della gente comune, perciò in che cosa state cercando di trasformarle? Di che “trasformazione” state parlando? Il male ha veramente fatto ogni genere di cosa riluttante.” (“ Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Filadelfia USA 2002”, Insegnamento della Fa nelle conferenze II)

Dallo scorso anno i funzionari delle stazioni di polizia locali, delle comunità e dei luoghi di lavoro hanno molestato i praticanti, ingannando alcuni di loro con la promessa di una vita normale senza persecuzioni se avessero accettato di essere “trasformati”. Guardando indietro, quei praticanti “trasformati” hanno potuto vivere una vita tranquilla? Niente affatto! Vediamo alcuni esempi. Zeng, un‘assistente di un luogo di pratica degli esercizi, ha smesso di praticare la Dafa non molto tempo dopo l‘inizio della persecuzione. Tuttavia, dopo aver presentato una richiesta di andare all‘estero ha scoperto di essere monitorata dalla polizia. Alla fine, non solo non le è stato permesso di andare all‘estero, ma ha anche dovuto esprimere costantemente la sua lealtà al PCC. Nonostante sia stata trasformata sotto tortura in un campo di lavoro forzato, Nie è stata costretta in seguito dai suoi aguzzini ad ascoltare canzoni che lodano il PCC. Dopo essere state trasformate sotto tortura, molte persone che avevano beneficiato della Dafa hanno sofferto molto mentalmente. Una praticante ha detto che dopo essere stata rilasciata dalla prigione provava vergogna per aver deluso il Maestro e la Dafa. La praticante Wang Dan ha descritto la sua esperienza di trasformazione nella prigione femminile della provincia dello Heilongjiang. Prima le hanno fatto firmare una dichiarazione precompilata, poi è stata costretta a scrivere una propria dichiarazione, che ha dovuto leggere ad alta voce, e in seguito le è stato ordinato di riscriverla senza piangere e di leggere ad alta voce e con il sorriso sulla bocca le calunnie sul Maestro e sulla Dafa. Il Maestro ha detto:

“Le vecchie forze pensano che uno studente della Dafa il quale, a causa dei suoi attaccamenti, durante questo periodo faccia una promessa scritta di non coltivare più la Dafa, abbia determinato il suo futuro. Se essa non è veramente scaturita dal suo cuore, ed è il risultato di una coercizione, e se egli si ricongiunge alla rettifica della Fa, allora ci saranno tribolazioni più grandi, come prove che egli dovrà superare.” (“ Un suggerimento”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

Ad alcuni di coloro che sono stati rilasciati dopo aver firmato una dichiarazione di rinuncia, è stato ordinato di presentarsi regolarmente alle stazioni di polizia locali, con la minaccia che se non l‘avessero fatto, non avrebbero potuto vivere una vita tranquilla. Ad alcuni è stato imposto di presentare, una volta al mese, un “rapporto dei propri pensieri” al Dipartimento locale per gli Affari politici e legali. È stato anche ordinato di fare rapporto ogni giorno alle autorità scansionando il proprio volto con il cellulare. In una circostanza in cui una praticante aveva il cellulare scarico e si è dimenticata di inviare la scansione del viso, la polizia ha chiamato il marito e ha chiesto a lui di farlo. Un praticante in libertà vigilata è stato condannato di nuovo perché si rifiutava di scrivere i rapporti dei propri pensieri o di frequentare le sessioni di lavaggio del cervello. Attualmente le tecniche utilizzate dalle autorità per trasformare i praticanti sono diventate ancora più ingannevoli. Quando costringono i praticanti a firmare la dichiarazione precompilata non mostrano loro nemmeno il contenuto; talvolta indicano solo l‘area della firma su un pezzo di carta e accettano anche le firme dei membri della famiglia. A volte, quando i praticanti cadono nelle loro trappole, vengono arrestati o condannati lo stesso. Il Maestro ha detto:

“In quanto discepoli della Dafa, ogni vostra cosa è formata dalla Dafa ed è la più retta, e voi potete soltanto rettificare ogni cosa che non sia retta. Come potreste sottomettervi al male? Come potreste promettere qualcosa al male? Anche se non provenisse veramente dal vostro cuore, è pur sempre un arrendersi al male. Anche per gli umani, questa sarebbe una cattiva condotta, e le Divinità non farebbero assolutamente una cosa del genere. Anche se un coltivatore della Dafa si spogliasse veramente della sua pelle umana durante la persecuzione, ciò che lo attende è pur sempre il Compimento. Al tempo stesso, nessun attaccamento o timore potrebbe assolutamente mettervi in grado di raggiungere il Compimento. Ogni attaccamento o timore è una barriera, che vi impedisce di raggiungere il Compimento, ed è anche un fattore per cui vi siete “riformati" verso la parte del male e del vostro tradimento.” (“La Dafa è indistruttibile”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II

Poiché il male fa di tutto per trascinare i discepoli della Dafa verso il basso, questi dovrebbero negarlo completamente ed eliminarlo con pensieri retti.