(Minghui.org) Il mondo umano è pieno di illusioni e dal punto di vista della gente comune, è difficile discernere ciò che è reale da ciò che si vede con i nostri occhi.

Il Maestro Li, fondatore della Falun Dafa, ci dice: “In mezzo a verità e falsità, l’illuminazione è importante. Come distinguerle?”. (“ Illuminazione”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento)

Quando nel 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, sono andato a Pechino per parlare in difesa della pratica. Ho aperto uno striscione del Falun Gong in piazza Tiananmen e due agenti in borghese me l'hanno immediatamente strappato via. Poi mi sono girato e ho visto due uomini molto bassi che correvano verso di me, erano alti solo un metro. Ero stupito e li ho fissato con calma.

In effetti erano arrivati solo a un paio di passi da me, ma continuavano a correre e correre e non riuscivano a raggiungermi. Li ho guardati a lungo. Poi all'improvviso ho pensato: “Oh, sono qui per arrestarmi”. Non appena ho avuto questo pensiero, sono tornati immediatamente alla loro dimensione normale e si sono precipitati per arrestarmi.

In seguito ho pensato spesso a quell'evento e mi sono sempre chiesto perché fosse stato così. Studiando di più la Fa, gradualmente, ho capito che ero stato ingannato dalle illusioni della società ordinaria.

Proprio come dice il Maestro:

“Tutto ciò che esiste nel vostro campo dimensionale è controllato dai pensieri nel vostro cervello. In altre parole, quando guardate le cose con il vostro terzo occhio, se osservate con calma e senza alcun pensiero aggiunto, quello che vedete è reale. Ma non appena usate la vostra mente, anche se soltanto un poco, ogni cosa che vedrete sarà falsa. Questo è il “generare demoni nella propria mente”, che è detto anche “trasformarsi secondo i pensieri””. ( Sesta lezione, Zhuan Falun)

All'inizio non ho usato nessun pensiero umano. I due poliziotti erano davvero piccoli in un'altra dimensione. Poiché eravamo in dimensioni diverse, non potevano raggiungermi anche se correvano molto velocemente. Se avessi potuto capire il suggerimento del Maestro, non avrebbero potuto toccarmi.

Quando i miei pensieri umani sono emersi, sono tornato nella dimensione della gente comune. Tutto avviene dove si trova la nostra mente. La differenza tra l'essere un umano o una divinità sono le nozioni umane invece dei pensieri retti.

Il Maestro dice:

“Come ho detto, in realtà tutto ciò che accade oggi nella società umana ordinaria è causato dai pensieri dei discepoli della Dafa.” (Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Filadelfia USA 2002, Insegnamento della Fa nelle conferenze II)

Guardando le situazioni attuali, molte sono state causate dai nostri stessi pensieri. Negli ultimi 20 anni noi coltivatori abbiamo sperimentato molto e spesso ci siamo messi nella posizione per cui siamo stati perseguitati.

Siamo abituati a dedurre le cose con le nostre nozioni e pensieri umani, ad esempio: “Se i persecutori bussano alla mia porta, cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi con loro?”. Dove ci portano questi pensieri negativi? Se una persona pensa in questo modo, potrebbe non esserci conseguenze, ma se molti praticanti pensano in questo modo, che tipo di campo si creerà?

Il Maestro dice:

“Vi faccio un esempio. Il buddismo dice che ogni cosa nel mondo umano è un'illusione, che non è reale. Come mai è un'illusione? Proprio qui ci sono oggetti materiali reali e concreti; chi potrebbe sostenere che sono irreali? La forma in cui le cose materiali esistono è in un modo, mentre la forma in cui si manifestano risulta essere diversa”. ( A proposito del terzo occhio, Seconda Lezione, Zhuan Falun)

Tutto nel mondo umano ha qualcosa a che fare con noi praticanti e potrebbe cambiare insieme alla nostra mentalità. Se il pensiero di ogni praticante è sempre retto, sarà molto difficile che il male si faccia strada.

Quando nel 2013 il sistema dei campi di lavoro forzato è stato dismesso, una praticante della mia zona è stata rilasciata. Poi la sottostazione di polizia l'ha chiamata e le hanno ordinato di presentarsi spesso da loro. Suo marito (anche lui praticante) ha detto: “Verrò con te perché voglio chiedergli il motivo per cui ti hanno messa nel campo di lavoro forzato e perché hanno portato anche me nel centro per il lavaggio del cervello. Gli dirò che hanno violato la legge, dirò loro la verità sulle conseguenze che subiranno per il fatto che mi hanno torturato costringendomi al lavaggio del cervello e gli chiarirò la verità sulla Falun Dafa”.

Lui non pensava a sé stesso, ma pensava solo a convalidare la Fa e a dire alla polizia che avevano sbagliato a perseguitare lui e sua moglie. Voleva che sapessero la verità, in modo che potessero fare la scelta giusta e avere un futuro luminoso.

Quando sono andati alla stazione, con loro sorpresa, hanno visto che l'edificio era piccolo come una scatola di fiammiferi. Dopo un po' di tempo si è poi trasformato nella sua giusta dimensione e son potuti entrare. Quando gli agenti li hanno visti, si sono sentiti molto a disagio e gli hanno detto che non avevano niente a che fare con loro e che dovevano chiamare il loro superiore. Ma questi ha risposto gridando: “Lasciateli andare! Sbrigatevi! Dite loro di non tornare più!”.

La persecuzione affrontata dai praticanti era reale, ma con i forti pensieri retti diventava solo un'illusione.

Il Maestro ha detto:

“Sebbene le vecchie forze esistano davvero, se voi non aveste quei pensieri, esse non potrebbero fare niente”. (“ Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di Filadelfia U.S.A. 2002”, insegnamento della Fa nelle conferenze II)

Per concludere, quando i pensieri retti dei praticanti della Dafa sono forti i malvagi si spaventeranno conun nonnulla.