Lasciar andare la mia dipendenza dalla TV

(Minghui.org) Una praticante una volta mi ha chiesto se guardassi una certa serie TV. Le ho detto no, e mi ha fatto la stessa domanda quattro volte anche se riceveva sempre la stessa risposta. Non guardavo la televisione prima e pensavo male dei praticanti a cui piaceva farlo.

Quella volta però le sue parole hanno catturato il mio interesse e mi ha incuriosito sapere di che tipo di serie TV fosse attratta così tanto. Ho deciso che, dal momento che mio marito guardava la TV tutto il tempo quando era a casa, anche io avrei guardato la serie dopo aver studiato la Fa. C'erano settantaquattro episodi, ma non li ho guardati tutti.

Dopodiché, però, di tanto in tanto guardavo degli episodi interessanti, che di solito duravano un'ora o due. Dopo aver finalmente smesso di guardarli, i personaggi, la trama e il risultato hanno occupato la mia mente, non potevo fare a meno di pensarci e sono diventata dipendente.

Dopo un pò me ne pentivo, mi criticavo e promettevo di smettere di guardare la TV, ma poi ricambiavo idea. Questa cosa mi ha distratta dallo studio della Fa, dall'invio di pensieri retti e ha persino rimandato le mie uscite per chiarire la verità.

Quando qualcuno mi ha denunciata alla polizia per aver chiarito la verità, non ho riflettuto sulla causa. Erano sei anni che cercavo di smettere di guardare la TV. È stato doloroso e ho sentito di aver deviato dagli standard di un coltivatore. “Cosa devo fare, Maestro? Perché non riesco a cambiare?”. In “Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2019” un discepolo ha chiesto:

“Domanda: Il mio stato di coltivazione passa da momenti buoni e momenti cattivi, a volte sono attaccato alle cose che mi piacciono: navigare su internet, giocare ai videogiochi, giocare con il cellulare, e questo mi ha causato un rallentamento nella coltivazione. Cosa dovrei fare per trattenermi e rimanere diligente?”.

Il Maestro ha risposto:

“La gente parla delle dipendenze… lasciatemi spiegare cos’è una dipendenza. Le persone credono che, dal punto di vista medico, quando il nervo della dipendenza viene stimolato e diventa forte, si ha una dipendenza. In realtà non è così. Che cos’è? Nel tuo corpo viene nel tempo accumulato un “tu”, che porta esattamente il tuo stesso aspetto, ma è composto da quella sostanza e ti controlla. Poiché è un attaccamento molto forte che si forma nella tua immagine, è quindi così forte che può controllare la tua mente, perché è stato formato da attaccamenti molto forti”.

“Questo vale anche per l’uso di droghe. Le persone che fanno uso di droghe dicono che non è un grosso problema fare qualche tirata. Certo, non è male, cosa succede se ci riprova? Non è successo niente, allora riprova un'altra volta? Bene, adesso non può più controllarla. Perché? Dopo che la sostanza viene inalata, forma una debole e sottile versione del “tu”, basta anche una sola volta, perché è molto tossica; con la seconda volta, questo debole e sottile “tu” diventa più consistente; un’altra dose lo rende ancora più consistente e altre dosi lo renderanno sempre più consistente e sempre più forte. Avrà la stessa composizione e struttura del tuo corpo, anche della tua mente, e si tratta di un “tu” completamente composto dalla droga, di natura demoniaca. Certo potrebbe non fare altro, vuole solo che ti droghi. Non può sopportare di esserne senza. Perché? Perché è già vivo. Cosa succede dopo che è diventato vivo? Come sapete, dato che il tuo corpo ha un metabolismo, se smetti di drogarti diventerà sempre più debole e sempre più debole, e quindi morirà. Non vuole morire, quindi vuole che tu continui a drogarti per renderlo più forte”. (“ Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2019”)

L'insegnamento del Maestro mi ha illuminato sul fatto che a causa del mio atteggiamento del lasciar perdere riguardo alla mia ossessione a lungo termine per la TV, dentro di me si è formata una vita potente “un falso sé”. Vuole controllarmi, magnificare i miei attaccamenti, e uccidere la mia volontà. Alla fine, indulgendo in questo inutile passatempo, i miei mille anni di attesa e sforzi per tornare alla mia vera natura possono risultare inutili.

La Fa del Maestro mi ha permesso di vedere chiaramente la vita formata da questo attaccamento, quanto sia dannosa e il suo scopo. Il Maestro ha sopportato così tanto per estendere il tempo di rettifica della Fa in modo che i discepoli possano coltivare se stessi il più rapidamente possibile, salvando il maggior numero esseri senzienti possibile, e raggiungere la possente virtù dei discepoli della Dafa. Quello che ho fatto è stato sprecare il mio tempo a “divertirmi”, e mi sento in colpa per il mio rallentamento.

Il Maestro ha dichiarato:

“La coltivazione e la rettifica della Fa sono serie. L'essere in grado di far tesoro di questo periodo di tempo è, in realtà, solo questione di riuscire ad essere responsabili verso voi stessi. Questo periodo di tempo non durerà molto, ma può forgiare la possente virtù di magnifici Esseri Illuminati, Budda, Tao, e Divinità di differenti livelli, e perfino di Signori di differenti livelli; può anche rovinare, da un giorno all’altro, un coltivatore che ha raggiunto un livello veramente elevato, ma che è diventato meno rigoroso con sé stesso”. (“I discepoli della Dafa del periodo di rettifica della Fa”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II).

Conoscevo la direzione della mia futura coltivazione. Ho deciso che, d'ora in poi, non deluderò mai il Maestro. Farò tesoro di questa opportunità unica e assumerò veramente le responsabilità e la missione di un discepolo della Dafa. Coltiverò per liberarmi di tutti gli attaccamenti umani e lascerò che la mia anima principale sia al comando.

Tornerò allo stato che avevo prima di dedicarmi alla TV, mi eserciterò come quando ho iniziato, romperò con il mio falso sé, starò lontano dalla TV, manterrò una mente chiara in questo mondo caotico, mi eserciterò diligentemente, imparerò bene la Fa, coltiverò bene, chiarirò di più la verità, salverò più esseri senzienti, seguirò il sentiero di coltivazione predisposto dal Maestro e soddisferò il grande desiderio preistorico dei discepoli della Dafa.

Quanto sopra è il racconto di una mia deviazione dal sentiero e la mia determinazione a correggerla.