(Minghui.org) Il 7 maggio scorso una donna è stata processata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal 1999 dal regime comunista cinese.

La signora Wang Lihua, sessantatré anni, durante l’udienza ha raccontato come la pratica del Falun Gong l'abbia aiutata a ritrovare la speranza dopo che suo marito e suo figlio sono morti a distanza di due anni l'uno dall'altro. Gli insegnamenti di questa disciplina l'hanno anche aiutata a gestire meglio i conflitti con la sua famiglia allargata. Avendone beneficiato così tanto, aveva in cuor suo la speranza di far conoscere a più persone la bontà del Falun Gong e l'illegalità della persecuzione imposta dal regime comunista ai suoi praticanti.

Il pubblico ministero ha accusato Wang di "minare le forze dell'ordine", che è un pretesto standard utilizzato dalle autorità per incriminare i praticanti del Falun Gong. Le prove dell'accusa contro di lei includevano il possesso di un dipinto con informazioni sul Falun Gong ed alcune banconote con stampate sopra informazioni sulla pratica (questo sistema viene usato per diffondere informazioni, data la rigida censura in Cina).

Wang, durante il suo processo, ha chiesto come essere in possesso di un dipinto a casa, o detenere delle banconote scritte, potesse violare la legge od ostacolare le forze dell'ordine. Anche i suoi due avvocati hanno presentato per lei una dichiarazione di non colpevolezza. Il giudice li ha interrotti più volte, ma, nonostante ciò, sono riusciti a finire di leggere la memoria della difesa.

Alla fine uno degli avvocati ha dichiarato: “Inutile dire che siamo in battaglia per la libertà spirituale ed è una battaglia tra bene e male, tra giusto e sbagliato. La persecuzione del Falun Gong, che dura da due decenni, sta diventando una questione internazionale ed ha un impatto globale.

Non è più un problema che riguarda solo i singoli praticanti del Falun Gong o la comunità del Falun Gong, ma riguarda anche la vita e la dignità di tutte le persone nel mondo, ed il futuro dell'umanità. Nessuno può restare fuori dall'ultima battaglia tra pace e violenza, civiltà e barbarie, libertà e schiavitù, bene e male.

Coloro che perseguono un futuro luminoso e bello, sceglieranno sicuramente gentilezza, amore, sincerità e compassione: questo è ciò che ci unisce. Ci sosterremo e ci incoraggeremo a vicenda. Questo ci aiuterà a superare la paura ed alla fine questo ci permetterà di vincere la battaglia contro il male”.

Aumentare la forza praticando il Falun Gong

Wang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel maggio del 1998. Attribuisce alla pratica la cura delle complicazioni avute in seguito al parto, inclusi mal di testa, vertigini ed anemia.

Nel 1999, dopo che il regime comunista ha ordinato la persecuzione dei praticanti del Falun Gong, sia lei che suo marito, che lavorava per il suo stesso datore di lavoro, a causa della loro fede, hanno subito pressioni dalle autorità, Queste hanno messo a dura prova la salute di suo marito, che ha avuto un attacco di cuore mentre andava al lavoro ed è morto.

A solo due anni dalla morte di suo marito, suo figlio si è suicidato dopo essere stato ingannato da un socio in affari e gravato di grossi debiti.

A Wang, dopo la perdita dei suoi cari, il mondo è quasi crollato addosso. Sono stati gli insegnamenti del Falun Gong a permetterle di superare il periodo più buio della sua vita.

Alcuni anni fa la casa dei suoi genitori è stata demolita dal governo per portare avanti dei progetti di urbanizzazione. Dopo che suo fratello e la moglie si sono rifiutati di accoglierli, Wang ha ospitato i suoi genitori e si è presa cura di loro. Nonostante l’accaduto non ha serbato rancore verso suo fratello o sua cognata ed ha comunque mantenuto un buon rapporto con loro.

Il fratello di suo marito ha avuto dei conflitti con lui e non hanno avuto contatti per anni. Quando suo cognato, in seguito, ha contratto la cirrosi epatica, Wang ha aiutato sua moglie a prendersi cura di lui. Suo cognato, commosso dalle sue cure, si è scusato con lei per il suo comportamento passato.

Ultimo arresto

Wang è stata arrestata nella sua casa il 13 febbraio dello scorso anno. La polizia ha confiscato i suoi libri del Falun Gong, una foto del fondatore del Falun Gong ed il suo computer. La sera stessa è stata rilasciata, ma è stata nuovamente arrestata il 21 aprile per l'interrogatorio. Il 2 e il 10 luglio, gli agenti sono tornati altre due volte a farle visita e l'hanno portata alla Procura di Beichen per essere interrogata dal pubblico ministero.

Questo, durante il suo secondo incontro, ha detto a Wang che, se avesse ammesso la sua colpa per aver praticato il Falun Gong, le avrebbe ridotto la pena. Wang invece di obbedire, ha esortato il pubblico ministero e la polizia a smettere di partecipare a questa persecuzione che non ha alcuna base egale.

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