(Minghui.org) Mentre la persecuzione del Falun Gong è ancora in corso dopo ventidue anni, alcuni poliziotti in Cina hanno iniziato a proteggere segretamente i praticanti e a rilasciarli subito dopo il loro arresto. Uno di questi casi è capitato il 13 maggio scorso alla signora Feng Cuirong, residente nella città di Qixai, provincia dello Shandong, dopo essere stata arrestata per aver parlato del Falun Gong alla gente.

Sulla strada verso la stazione di polizia di Tangjiapo Feng continuava a dire alla polizia che il Falun Gong è perseguitato e che non c'è mai stata alcuna base legale per la persecuzione. Ha esortato agli agenti a non prendere parte alla persecuzione, altrimenti sarebbero stati ritenuti responsabili in futuro.

La polizia ha chiesto alla praticante di firmare il suo mandato d'arresto, ma lei si è rifiutata di farlo per timore che diventasse una prova per poterla perseguitare in futuro.

Gli agenti hanno messo tre persone a sorvegliare la praticante alla stazione di polizia che, nel pomeriggio, si sono lamentate con agli agenti per aver perso tempo e subito dopo le hanno rilasciate. Più o meno alla stessa ora, il fratello ed il figlio di Feng sono andati alla stazione di polizia per chiederne il rilascio.

Non aspettandosi di essere rilasciata Feng ha chiesto alla sua famiglia di tornare a casa. Con sua sorpresa, la polizia le ha riferito: "Non posso lasciarli andare via da soli devi andare con loro".

Feng è quindi tornata a casa con i suoi familiari.

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