Il Dipartimento di Stato americano sollecita la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina

(Minghui.org) Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha recentemente invitato il Partito Comunista Cinese (PCC) a fermare la repressione contro il Falun Gong, un gruppo di meditazione pacifica basato sui principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

Il 19 luglio il portavoce dell'agenzia Ned Price ha osservato, durante una conferenza stampa: "Domani ricordiamo i ventidue anni da quando la Repubblica Popolare Cinese ha lanciato una campagna di repressione contro il movimento del Falun Gong e dei suoi milioni di praticanti, dei sostenitori e difensori dei diritti umani, i quali lavorano per proteggere i loro diritti".

"Migliaia di praticanti del Falun Gong affrontano ogni anno la detenzione, le molestie, le torture e gli abusi, semplicemente per aver cercato di praticare pacificamente la loro fede", ha continuato, "Chiediamo alla Repubblica Popolare Cinese di cessare immediatamente la sua campagna contro i praticanti del Falun Gong e di rilasciare quelli imprigionati a causa del loro credo".

Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti

Da quando il PCC ha iniziato, il 20 luglio 1999, a sopprimere il Falun Gong, decine di milioni di praticanti sono stati arrestati, mandati nei campi di lavoro forzato, imprigionati, torturati, ed hanno persino subito il prelievo forzato dei loro organi, mentre erano ancora in vita. Il PCC ha fatto tutto questo per privarli del loro diritto di osservare i principi di Verità-Compassione-Tolleranza.

È stato confermato che migliaia di praticanti, hanno perso la vita a causa della persecuzione. Inoltre, un numero imprecisato è deceduto dopo essere stato sottoposto al prelievo forzato di organi.

La brutalità del PCC ha sollevato serie preoccupazioni nella comunità internazionale. Il 12 maggio di quest'anno, nel rilasciare il Rapporto 2020 sulla libertà religiosa internazionale, il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken ha annunciato l'intenzione di sanzionare un funzionario del PCC per la persecuzione contro il Falun Gong.

Questo individuo si chiama Yu Hui ed è l'ex direttore del Central Leading Group on Preventing and Dealing with Heretical Religions della città di Chengdu, nella provincia del Sichuan. "È designato per il suo coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani, in particolare la detenzione arbitraria di praticanti del Falun Gong per il loro credo spirituale", ha aggiunto Blinken. Secondo la sezione 7031 (c) del Department of State, Foreign Operations, and Related Programs Appropriations Act 2021, sarà negato l'ingresso negli Stati Uniti a Yu ed ai suoi parenti stretti. Questa è la prima volta che un funzionario dell'Ufficio 610 è stato sanzionato dal governo degli Stati Uniti. Il 10 dicembre dell'anno scorso, nella giornata dei diritti umani, il Dipartimento di Stato americano ha anche annunciato la designazione di diciassette funzionari di governi stranieri e dei loro parenti stretti come violatori dei diritti umani. Tra questi, Huang Yuanxiong, capo della polizia della città di Xiamen, nella provincia cinese del Fujian.