(Minghui.org) Un uomo residente nella città di Meishan, provincia del Sichuan, è stato segretamente condannato a nove anni per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 10 luglio 2019 Shen Xuewen è stato arrestato durante una retata della polizia, assieme ad oltre quaranta praticanti nella città di Chengdu, a circa 50 miglia (circa 80 chilometri) da Meishan. La sua famiglia ha notato che i suoi 30.000 yuan (circa 3.950 euro) in contanti, il suo computer e la stampante erano scomparsi dalla suo appartamento.

Recentemente i familiari sono venuti a sapere che l'uomo è stato condannato a nove anni nel maggio dell'anno scorso ed è stato portato nella prigione di Jiazhou. Le autorità li hanno tenuti all'oscuro dell'andamento del processo.

Questa non è la prima volta che Shen viene perseguitato per la sua fede. Il 12 gennaio 2007, era già stato arrestato, quando si era fermato a casa di un altro praticante, il signor Luo Libin, senza sapere che la polizia fosse impegnata a perquisire l'appartamento. In quel frangente gli sono stati confiscati il computer portatile, gli mp3 ed il materiale informativo sul Falun Gong.

È stato nuovamente arrestato il 7 settembre 2010 ed interrogato durante la notte. È stato detenuto per tre giorni e poi rilasciato.

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