I funzionari statunitensi chiedono al PCC di smettere di perseguitare il Falun Gong

(Minghui.org) Lo scorso 20 luglio, diversi funzionari del governo degli Stati Uniti hanno rilasciato dichiarazioni per esortare il Partito Comunista Cinese (PCC) a cessare la repressione del Falun Gong e rilasciare tutti i praticanti arrestati illegalmente. Li hanno anche lodati per la loro resistenza pacifica alla persecuzione e il loro contributo positivo alla società seguendo i principi universali di Verità, Compassione, Tolleranza.

Il presidente della Commissione per gli Affari esteri del Senato degli Stati Uniti chiede il rilascio immediato dei praticanti del Falun Gong detenuti

Nella sua dichiarazione, il senatore Robert Menendez, presidente della commissione per le relazioni estere del Senato degli Stati Uniti, ha affermato: “In questo giorno di ventidue anni fa la Repubblica Popolare Cinese ha avviato una repressione spietata e brutale contro i seguaci del movimento spirituale del Falun Gong che continua tutt'oggi. Negli oltre due decenni successivi decine di migliaia di cittadini cinesi sono stati perseguitati per il loro credo religioso, imprigionati, torturati, sottoposti ai lavori forzati e hanno subito, stando ad accuse credibili, il prelievo forzato dei propri organi”. Ha continuato: “Mi unisco alla comunità internazionale nel chiedere a Pechino di rispettare le credenze e le pratiche religiose di tutti i suoi cittadini, compresi i praticanti del Falun Gong. Nessuno dovrebbe affrontare la prigione, la tortura o qualcosa di peggiore semplicemente per il fatto di scegliere di praticare la propria religione. La Cina dovrebbe rilasciare immediatamente tutti i praticanti del Falun Gong detenuti e consentire loro di praticare la propria fede con dignità”.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti chiede al PCC di fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong

In una conferenza stampa del 19 luglio, il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti Ned Price ha chiesto al regime comunista cinese di porre immediatamente fine alla persecuzione e di rilasciare tutti i praticanti imprigionati per il loro credo. Ha osservato: “Domani, saranno trascorsi ventidue anni da quando la Repubblica Popolare Cinese ha lanciato una campagna di repressione contro il movimento del Falun Gong e i suoi milioni di praticanti, sostenitori e difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere i loro diritti”. “Ogni anno migliaia di praticanti affrontano detenzione e molestie e denunciano torture e abusi per il semplice fatto di aver cercato di praticare pacificamente le proprie convinzioni”. Il 20 luglio il Dipartimento di Stato ha twittato la dichiarazione, ribadendo la sua richiesta.

L'ex segretario di Stato americano Pompeo: “L'America dovrebbe 'guidare il mondo' nel porre fine alla persecuzione del Falun Gong

Durante un'intervista del 19 luglio anche l'ex segretario di Stato americano Mike Pompeo ha affermato che “l'assenza di libertà religiosa in Cina è orribile, è tragica. È andata avanti per troppo tempo e l'America ha bisogno di guidare il mondo per garantire che quelle persone hanno l'opportunità di praticare la loro fede nel modo in cui vogliono”. Il 20 luglio dello scorso anno, quando era in ancora carica, Pompeo ha condannato pubblicamente la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC: “Chiediamo al governo della Repubblica Popolare Cinese di porre immediatamente fine ai suoi abusi e maltrattamenti depravati nei confronti dei praticanti del Falun Gong, rilasciare coloro che sono imprigionati a causa delle loro convinzioni, [ . . .] e indicare dove si trovano i praticanti scomparsi. Ventuno anni di persecuzione dei praticanti del Falun Gong sono troppo lunghi e devono finire”.

Il senatore Rubio: Il PCC deve rilasciare tutti i praticanti del Falun Gong in carcere

Il 20 luglio il senatore degli Stati Uniti Marco Rubio ha rilasciato una dichiarazione per chiedere al PCC di porre fine al divieto di praticare il Falun Gong e rilasciare di tutti i praticanti imprigionati. Il senatore Rubio ha reso omaggio ai praticanti che sono stati brutalmente perseguitati, alcuni fino alla morte, dal PCC. Ha detto: “Onoro la vita delle centinaia di migliaia, forse più di un milione, di cinesi innocenti che sono stati presi di mira a causa delle loro convinzioni spirituali”. “I funzionari del PCC hanno sottoposto i praticanti ad aggressioni fisiche e sessuali, lavori forzati e torture per costringerli a rinunciare alle loro convinzioni. Ancora più inquietanti sono le accuse credibili di prelievo forzato di organi. Sfortunatamente, la crudeltà è continuata senza sosta fino ad oggi”.

Quindici rappresentanti della Camera esortano il PCC a fermare la persecuzione

Anche quindici membri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno espresso la loro solidarietà al Falun Gong e chiesto al PCC di fermare la persecuzione. La deputata Vicky Hartzler ha affermato che la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del PCC è la più grave violazione dei diritti umani. Ha anche citato il crimine commesso dal PCC di prelievo di organi da persone in vita, affermando che la risoluzione della Camera del 2016 (H.Res.343) che condanna l'orribile crimine è stata “un passo nella giusta direzione” ma che “si deve fare di più”. Anche il membro del Congresso Steve Chabot ha parlato del prelievo di organi da parte del PCC. Ha detto: “È difficile immaginare dei crimini peggiori. Questo crimine indicibile richiede giustizia per le innumerevoli vittime che hanno sofferto per mano del PCC”. Il membro del Congresso Gus Bilirakis ha detto che intende presentare un'altra risoluzione che condanni specificamente la sistematica campagna persecutoria del PCC contro il Falun Gong. Ha affermato: “Se rimaniamo in silenzio a questo riguardo e ignoriamo i valori morali, l'umanità in generale potrà essere in pericolo”. Sean Patrick Maloney, membro del Congresso per lo Stato di New York, ha inviato un proclama al Congresso per “onorare le pratiche pacifiche della Falun Dafa”. Ha detto che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza su cui è basato il Falun Gong, sono valori umani universali che “collegano persone di ogni cultura, nazionalità, razza, genere ed età” e “contribuiscono a una società più sana e più armoniosa”. Il membro del Congresso Dean Phillips ha dichiarato: “Il Falun Gong si basa sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Il nostro mondo sarebbe sicuramente più pacifico se applicassimo questi valori nella nostra vita quotidiana”.