(Minghui.org) La prigione di Jiazhou, situata nella città di Leshan provincia del Sichuan, è una delle prigioni designate a detenere e perseguitare i praticanti uomini del Falun Gong della zona. In precedenza era una fattoria di lavoro forzato, si è fusa con la prigione di Leshan Shawan per diventare l'odierna prigione di Jiazhou, con un cartello appeso all'ingresso che recita: “Chenma Group Co. Ltd.”.
Questo rapporto presenta le informazioni ottenute sulla prigione nel 2019.
Nel 2019, circa 200 praticanti del Falun Gong sono stati detenuti illegalmente e sottoposti a torture e lavaggio del cervello per aver sostenuto la loro fede, una pratica spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Le guardie hanno costretto i praticanti e gli altri detenuti a lavorare per lunghe ore senza essere pagati. La maggior parte del ricavato del loro lavoro è stato intascato dalle guardie stesse.
Le guardie obbligavano tutti i detenuti e i praticanti del Falun Gong a memorizzare le regole della prigione entro il sesto giorno dall'ingresso. Quelli che non riuscivano a memorizzarle venivano puniti.
Il signor Chen Ming, un praticante residente nella contea di Santai, provincia del Sichuan, è stato condannato e recluso nella prigione di Jiazhou. Nel settembre 2019 è stato trascinato in un magazzino e ordinato di scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong.
Quando si è rifiutato di obbedire, una guardia di nome Kang Yaolei ha raccolto dell’acqua bollente con un grosso cucchiaio e gliel'ha versata sulla testa. Chen ha detto più tardi che si sentiva come se la sua testa fosse stata punta da innumerevoli aghi allo stesso tempo, nonostante ciò, si è rifiutato ancora di scrivere la dichiarazione.
La mattina dopo, la guardia Kang l’ha trascinato vicino ad uno scaldabagno e senza una telecamera di sorveglianza nelle vicinanze gli ha ordinato di scrivere di nuovo la dichiarazione. Poiché si è rifiutato nuovamente, le guardie gli hanno versato sulla testa due brocche “della capacita di un litro” di acqua bollente.
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