(Minghui.org) Mio padre ha ottantasette anni. Avendo aderito al Partito Comunista Cinese all'età di diciotto anni si considerava ateo e non era interessato a praticare la Falun Dafa, nonostante avesse visto quanto mia madre ed io ne avessimo beneficiato.

Nel 2015 a mio padre è stato diagnosticato un cancro ai polmoni e ha dovuto subire un'operazione per rimuoverlo. Considerata la sua età correva un grande rischio e difatti il chirurgo ci aveva avvertito che avrebbe potuto non sopravvivere all'intervento e, anche nel caso fosse sopravvissuto, avrebbe potuto non svegliarsi dall'anestesia.

Prima dell'operazione ho detto a mio padre di recitare in silenzio, nei momenti in cui era sveglio, le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Mi ha detto che lo stava già facendo e, quando è entrato nella sala operatoria, ha portato con sé un amuleto della Dafa.

Durante l'intervento mio fratello, mia sorella ed io abbiamo aspettato nervosamente nel corridoio. Ho detto loro di recitare insieme le frasi di buon auspicio per nostro padre. Sorprendentemente mia sorella, che era sempre stata scettica sulla pratica spirituale a causa dell'educazione atea del regime comunista, mi ha detto: “Smettila di parlare... sto recitando!”.

L'intervento è stato un successo: mio padre si è svegliato subito dopo che era finito e ha risposto chiaramente a tutte le domande. Anche il medico ha pensato che fosse incredibile.

Mio padre si è ripreso bene e il suo stato mentale era molto buono. Non ha sentito alcun dolore e ha potuto mangiare subito dopo. Non ha fatto la chemioterapia e non molto tempo dopo l'intervento è potuto uscire di nuovo. È molto raro che un ottantenne si riprenda così rapidamente da un intervento così importante!

Mio padre sa che è stato il Maestro Li, fondatore della Falun Dafa, a salvarlo e gli è sinceramente grato. Per rendere omaggio al Maestro, mette sempre del cibo davanti alla sua foto prima di ogni pasto.

Il Maestro ha salvato di nuovo mio padre

Una notte di luglio 2020 mio padre ha iniziato ad avvertire dolore allo stomaco e all'addome. È stato perciò portato d'urgenza in ospedale e gli è stata diagnosticata una perforazione gastrointestinale; il pus aveva già riempito la sua cavità addominale. Poiché in precedenza si era già sottoposto ad un intervento chirurgico importante per via del cancro, quella di subire un'altra operazione non era un'opzione. Doveva assumere farmaci per curare l'infezione e la perforazione, e per una persona così anziana sarebbe stata molto dura.

Abbiamo portato mio padre in un ospedale più grande della città affinché venisse sottoposto a cure migliori. Secondo mio fratello, mio padre aveva la febbre alta e soffriva di forti dolori. Poiché si è graffiato a causa del dolore, è stato legato in un letto nel reparto di terapia intensiva. Dal momento che la febbre non accennava a calare, il suo umore era molto basso. Nessuno nutriva alcuna speranza per lui e temevano tutti che non potesse riuscire a vedere mia madre per l'ultima volta.

Mio fratello ha persino consultato il medico che in precedenza aveva rimosso il tumore di nostro padre e questi gli ha consigliato di continuare a farlo curare perché era diverso dalle altre persone; era sicuro che ce l'avrebbe fatta anche questa volta.

Il suggerimento del dottore ha tirato su di morale mio padre, che ha iniziato a recitare ad alta voce le frasi di buon auspicio nella sala di terapia intensiva. Le ha ripetute così forte che mio fratello ha dovuto dirgli di recitarle solo nel suo cuore.

Al mattino di tre giorni dopo mio fratello ci ha chiamato per dirci che nostro padre stava morendo e che sarebbe dovuto tornare a casa. Tuttavia quel pomeriggio ha richiamato, dicendo: “La febbre è calata e le sue condizioni sono migliorate... è stato grazie alla Dafa!”.

Il giorno successivo mio fratello ha chiamato di nuovo e ci ha detto: “Nostro padre è andato di corpo... il medico ha detto che ciò indica che la perforazione sta guarendo! Adesso è stato trasferito nel reparto generale e tra due giorni potrà essere dimesso!”.

Eravamo tutti felici che fosse sopravvissuto ad un'altra tribolazione in cui era in ballo la sua vita. Due giorni dopo è tornato a casa.

Adesso mio padre gode di buona salute, a parte lievi dolori occasionali alle gambe ed alla schiena. Ogni giorno recita sinceramente le due frasi di buon auspicio ed è ben consapevole che la Falun Dafa è davvero grande!