(Minghui.org) Il 23 luglio 2010 i praticanti del Falun Gong della Svizzera si sono riuniti davanti alla Place de la Gare nel centro di Delémont, capitale del Canton Giura, per esporre la persecuzione del Falun Gong in Cina. All'evento hanno partecipato Pierre-André Comte e Nicolas Maître, funzionari governativi del cantone francofono, per offrire il loro sostegno nel chiedere la fine della persecuzione. Durante l'attività numerosi passanti hanno avuto modo di apprendere delle atrocità. Delémont è la quarta tappa del tour dei praticanti nella regione di lingua francese della Svizzera per sensibilizzare il pubblico sulla persecuzione. Eventi simili si sono svolti a Ginevra, Neuchâtel e Losanna. Delémont, nel nord-ovest del Paese, si trova appena oltre il confine con la Francia. La regione ha una lunga storia ed è nota per l'industria dei macchinari di precisione, in particolare per il coltellino svizzero Wenger.

I praticanti dimostrano gli esercizi fuori da Place de la Gare, una stazione ferroviaria nel centro di Delémont

Funzionario governativo del Canton Giura: Farò del mio meglio per far sapere alla gente della persecuzione

Il parlamentare Nicolas Maître, che ha affermato di sentirsi molto tranquillo nel vedere i praticanti fare gli esercizi, ha trovato inconcepibile e inaccettabile che le persone vengano perseguitate per il fatto di praticare questa disciplina.

Il parlamentare Nicolas Maître

Ha inoltre aggiunto che avrebbe proposto una risoluzione parlamentare sul Falun Gong nella regione francofona, chiesto alle persone di prestare attenzione al problema della repressione ed esercitato pressioni sul Partito Comunista Cinese (PCC). Infine ha affermato che avrebbe fatto del suo meglio per far sapere alla gente della persecuzione e spingere altri Paesi ad agire.

Funzionario governativo del Canton Giura: Questa persecuzione è inaccettabile

Il deputato Pierre-André Comte, che era la prima volta che vedeva i praticanti dimostrare i cinque esercizi, ha detto: “Vengo in qualità di membro del Parlamento del Canton Giura per esprimere il mio personale sostegno ai praticanti del Falun Gong. Questa pratica che vedo oggi è completamente pacifica. [...] L'esercizio di meditazione seduta che vedo adesso eseguire di fronte a me indica che non c'è motivo per impedire alle persone di praticare questa disciplina”.

Pierre-André Comte, membro del Parlamento del Canton Giura

Ha continuato: “Sono angosciato e scioccato dalla repressione messa in atto dal PCC. Questa è una barbarie e deve essere condannata ovunque nel mondo! Penso che anche se la Cina è una nazione potente, deve comunque garantire che ogni individuo e organizzazione possano dire: 'No, questo non è accettabile!'. Ovunque nel mondo, ogni Paese deve proteggere i diritti umani... e violare questi diritti è assolutamente inaccettabile!”. A suo avviso i Paesi democratici e l'intera comunità internazionale non accetteranno che le persone vengano spogliate di tutto, in particolare depredate con la forza dei loro organi, solo a causa della loro fede. Il signor Comte ha detto che questa azione è totalmente barbara, non può essere tollerata e deve essere denunciata. Ha inoltre detto ai praticanti che il loro gruppo parlamentare avrebbe potuto discutere di nuovo la questione e che se il Parlamento del Canton Giura avesse approvato una risoluzione a sostegno del Falun Gong e dei suoi praticanti, sarebbe stato un risultato positivo e proattivo. Ha concluso: “Quando le persone si affidano a principi come Verità, Compassione e Tolleranza non possono essere considerate una minaccia per nessuno. Queste convinzioni dovrebbero motivare ognuno di noi, specialmente i leader della nostra nazione”.

Verità, Compassione e Tolleranza sono principi molto retti”

Rosemarie e Sonia hanno accettato di essere intervistate dai corrispondenti di Minghui.

Rosemarie (a sinistra) e Sonia (a destra) pensano che il prelievo forzato di organi sia “atroce”

Rosemarie pensa che tutto ciò che i praticanti del Falun Gong fanno per fermare la persecuzione sia molto coraggioso: “Sono davvero commossa. Quello che fate qui è meraviglioso!”. Sonia ha detto: “Verità, Compassione e Tolleranza sono principi molto retti”. Quando le è stato chiesto di commentare il prelievo forzato di organi dai praticanti detenuti, Sonia ha concordato con le opinioni di Rosemarie: “È spaventoso! La gente vive per i soldi. La società è diventata davvero violenta!”.

La polizia protegge i praticanti

Nel pomeriggio sono arrivati sul posto due uomini e i praticanti hanno parlato loro del Falun Gong. Gli uomini, poi rivelatisi agenti in borghese, hanno mostrato i loro tesserini della polizia e chiesto ai praticanti se andasse tutto bene o se qualcuno li avesse molestati. Hanno spiegato che a volte il PCC assume persone per sabotare le manifestazioni e che loro (la polizia) erano lì per offrire protezione se necessario. I praticanti hanno detto loro: “Siamo estremamente fortunati perché qui la polizia ci protegge... in Cina, la polizia arresta i praticanti e li sbatte in prigione”. Gli agenti hanno ringraziato i praticanti per averli messi al corrente della persecuzione in corso e affermato che esporre le atrocità del PCC è molto importante.