(Minghui.org) Due praticanti del Falun Gong della contea di Lu, nel Sichuan, sono stati condannati al carcere per la loro fede. L'11 maggio scorso entrambi si sono visti respingere l'appello. Il signor Wang Xianshu, nonostante le sue condizioni di salute, è stato portato nella prigione di Jiazhou, mentre la signora Yi Qunren è tuttora reclusa nel centro di detenzione della città di Luzhou. Ad entrambi sono state negate le visite dei familiari.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
Il 30 aprile dello scorso anno Wang e Yi sono stati arrestati per aver partecipato ad un incontro con alcuni altri praticanti. Il 1° settembre sono stati processati dal tribunale di Lu ed il 21 dicembre scorso sono stati condannati a quattro anni con una multa di 10.000 yuan (circa 1.300 euro) ciascuno.
Lo scorso 28 dicembre, pochi mesi dopo aver presentato gli appelli, il tribunale intermedio di Lu ha chiesto ai loro avvocati di presentare le loro dichiarazioni di difesa, poiché il giudice assegnato al caso, Cheng Dengpeng, non aveva intenzione di tenere un'udienza del loro caso in appello.
Gli avvocati, nella dichiarazione della difesa presentata il 26 aprile scorso, hanno invitato il giudice Cheng ad agire in coscienzae con giustizia nei confronti dei loro clienti.
L'11 maggio, due settimane dopo, questi ha annunciato la conferma della sentenza originaria per entrambi i praticanti.
Il legale di Wang, prima di presentare la dichiarazione della difesa, è andato a fargli visita ed ha scoperto che lui soffriva di tachicardia ed aveva dolori atroci nel camminare dovuti alla trombosi ed alle varici alle gambe. Il centro di detenzione tuttavia ha rifiutato di fornirgli cure mediche.
Wang, nonostante le sue condizioni, alla fine di maggio scorso è stato trasferito nella prigione di Jiazhou. Le guardie carcerarie gli hanno negato le visite dei familiari e si sono rifiutate di accettare abiti e denaro che questi gli avevano portato.
Yi attualmente si trova ancora nel centro di detenzione di Luzhou. Le guardie, con la scusa della pandemia, le hanno negato anche le visite dei suoi familiari.
Dal 1999 il tribunale intermedio della città di Luzhou ha iniziato ad occuparsi attivamente della persecuzione. Oltre ai due praticanti citati sopra, il giudice Cheng ha confermato le condanne alla reclusione dei praticanti Feng Deqiong, Gao Xianying, Zhang Yuanhua e Zou Mingying. Il giudice Li Ruiliang è responsabile della condanna di almeno otto praticanti, ed il giudice Li Huanting di quella di altri quattro praticanti. Il giudice Li Xuedong, in particolare, è stato coinvolto nella condanna di almeno trenta praticanti.
Durante l'udienza di appello del signor Yang Ming, gli avvocati del signor Yang, Tang Jitian e Liu Wei, sono stati interrotti dal giudice mentre presentavano una dichiarazione di non colpevolezza per conto suoe sono stati costretti ad andarsene perché Li li ha accusati di aver disobbedito ad un ordine del tribunale, il che ha comportato la revoca delle loro licenze.
Nei cinque mesi tra novembre 2014 e marzo 2015, Li ha confermato la condanna di quattro praticanti, tra cui: la signora Yang Taiying (condannata a quattro anni), il signor Li Yanjun (condannato a tre anni e mezzo), la signora Tang Minghai (condannata a quattro anni) e la signora Yi Qunren (condannata a quattro anni).
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