Shandong: Studentessa universitaria di diciannove anni condannata al carcere

(Minghui.org) Una studentessa universitaria di diciannove anni nella città di Weifang in provincia dello Shandong, è stata oggetto di ritorsioni da parte della sua scuola per aver deciso di non vaccinarsi contro il coronavirus. Sapendo che pratica il Falun Gong, l'hanno denunciata alla polizia e l'hanno arrestata. Recentemente è stata condannata a sette mesi ed al pagamento di una multa di 5.000 yuan (circa 650 euro), poiché la polizia ha trovato materiali del Falun Gong nel suo dormitorio.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Li Hui, una matricola della scuola per infermieri di Weifang, aveva scelto di non farsi vaccinare contro il coronavirus, ma la sua scuola ha usato questo motivo come scusa e l'ha denunciata alla polizia, sapendo che era una praticante del Falun Gong. Il 22 aprile di quest’anno, un'insegnante e diversi agenti di polizia hanno fatto irruzione nel suo dormitorio, registrando, perquisendo e confiscando i suoi cinque libri del Falun Gong, oltre a 200 schede contenenti informazioni su come superare la censura di Internet in Cina, 16 schede informative sul Falun Gong ed una chiavetta USB. Attualmente è detenuta presso il centro di detenzione di Weifang.

Il padre della ragazza è morto pochi mesi fa e sua madre ha subito un altro duro colpo dal suo arresto e non è in grado di mangiare o dormire bene. Si è recata più volte presso l'ufficio di sicurezza interna per chiedere il rilascio della figlia,ma la sua istanza è stata sempre respinta.

Nel frattempo la polizia ha ordinato alla madre di Li, anch’essa praticante del Falun Gong, di scrivere una dichiarazione di rinuncia ed una lettera alla figlia per persuaderla a rinunciare alla sua fede ma, siccome lei si è rifiutata di obbedire, la polizia ha tentato di perquisire la sua abitazione. Era così spaventata che è svenuta. Vedendo le sue condizioni, la polizia se n’è andata.

Li è stata condannata dal tribunale della città di Qingzhou il 12 agosto con l'accusa di "minare le forze dell'ordine con un'organizzazione di culto", un pretesto comune utilizzato dalle autorità per incastrare i praticanti del Falun Gong.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Ji Dongmei (季冬梅), insegnante, Weifang Nursing School: [phone]

Lu Zhikang (卢志康), ufficiale, ufficio di sicurezza interna della città di Qingzhou: [phone]

Zhu Zhenliang (朱镇亮), segretario del villaggio: [phone]

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