(Minghui.org) Saluti, Maestro! Saluti, amici praticanti!

Coltivo nella Dafa da 10 anni.

Nel 2017 ho ricevuto l'invito a partecipare a Minghui in lingua spagnola, e lo considero tuttora un onore. Come risultato della mia partecipazione a Minghui in questi quasi quattro anni, posso distinguere che c'è stato un prima e un dopo nella mia coltivazione.

Il mio compito nel progetto è rileggere e correggere le traduzioni prima che vengano caricate sul sito internet, e quando è necessario faccio anche il traduttore.

Nello svolgere questi compiti, la mia comprensione della “mia” coltivazione è stata messa in discussione, stimolata e illuminata dalla Fa del Maestro, dalla diligenza dei miei amici praticanti e dal contenuto delle condivisioni di esperienze che mi è capitato di tradurre o correggere.

In questo articolo vorrei condividere il processo per raggiungere lo stato di vera coltivazione, per come lo comprendo al mio livello, mentre collaboro con Minghui.

Le trappole delle abitudini e del comfort anche nel mezzo di un lavoro impegnativo e di un ambiente di coltivazione

Durante questi 4 anni di collaborazione al progetto Minghui ho sperimentato diversi stati. Inizialmente ho avvertito, mentre ho partecipato allo stesso tempo a progetti impegnativi come Shen Yun, l'entusiasmo iniziale di partecipare e comprendere le istruzioni del lavoro, a cui si vanno ad aggiungere la mia volontà e le mie capacità per coordinarmi bene, sentendo l'urgenza della responsabilità del lavoro. In seguito ho anche sperimentato il peso del tempo che a poco a poco crea una falsa illusione nella routine quotidiana.

Negli anni prima del confinamento causato dalla pandemia del virus del PCC, la mia partecipazione a Minghui è stata intermittente, anche se avrebbe dovuto essere quotidiana. Nella nostra regione ci sono pochi praticanti e siamo quasi sempre le stesse persone che partecipano ai diversi progetti. A prima vista questa sembrava essere la “ragione” della mia incoerente collaborazione a Minghui. Quando mi sono guardato dentro dopo che il mio coordinatore me lo ha fatto notare, ho imparato a bilanciare meglio il mio tempo, rinunciando ad altri progetti in cui non ero un membro chiave e decidendo di dedicare più tempo a Minghui in lingua spagnola.

Apparentemente stavo percorrendo il mio sentiero di coltivazione, guardandomi dentro, prendendo decisioni razionali e valutando il mio comportamento in linea con Verità-Compassione-Tolleranza, ma il mio atteggiamento non era cambiato in profondità. Terminavo i miei compiti, ma non sentivo che mi stavo assimilando alla Fa quando studiavo, non riuscivo a concentrarmi quando inviavo pensieri retti e passavano giorni senza fare gli esercizi.

Il Maestro ha detto:

“Oggigiorno, la gente è diventata molto astuta. La gente di oggi sa come nascondere i propri attaccamenti. Poi nascondono il fatto di aver nascosto i loro attaccamenti. Quando guardo questo tipo di persona, so che è veramente difficile salvarlo. Quando gli do un cenno a riguardo, lui stesso non si rende conto nemmeno di questo occultamento delle cose che usa per nascondere questo suo nascondere. Inoltre, quando indico il suo vero problema – quando il mio Fashen indica a lui il vero problema – cerca di ingannare il mio Fashen, come se stesse avendo a che fare con delle persone comuni. Fa finta e dice, “Oh, ho sbagliato”. Allora di nuovo trova un’altra copertura per nascondere ciò che ha nascosto – usa un’altra copertura”. ( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli Assistenti di Changchun)

Guardare nel mio cuore più profondamente

Questa situazione di fare le cose come una routine, pur credendo che la mia coscienza principale fosse sveglia e forte, è stata esacerbata durante questa pandemia del virus del PCC. Mentre lavoravo a casa in quel periodo ho avuto l'opportunità di pubblicare articoli online che chiariscono la verità sulla Dafa, sul virus del PCC e su come lo spettro del comunismo governa il nostro mondo.

Senza rendermene conto ho iniziato a svolgere le attività legate alla Dafa come una routine, credendo che quella fosse coltivazione.

Il punto di svolta è stato quando mi sono reso conto che, nonostante i miei obblighi con Minghui, e mentre cercavo di bilanciarli con altre attività come la famiglia, il lavoro e la partecipazione ad attività faccia a faccia, mi sentivo stagnante.

Il Maestro ha detto:

“Come si può salvare uno come lui?! Adesso hai ancora il tuo Maestro che ti insegna e guida i suoi discepoli qui. Ma in quei templi dove non c’è nessuno che si prende cura di loro, come possono coltivare? L’umanità è arrivata allo stadio in cui è oggi. Ditemi voi cosa si può fare?”. ( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli assistenti a Changchun)

Le parole del Maestro sono risuonate profondamente nella mia mente e nel mio cuore.

Sicuramente, in apparenza non avevo gli agenti dell'Ufficio 610 sulla soglia della porta né il governo del mio Paese aveva avviato una persecuzione, ma le vecchie forze e i miei stessi attaccamenti alla routine, che hanno mostrato il mio attaccamento alla comodità e alla pigrizia, non erano altro che un riflesso di attaccamenti più profondi e marci come invidia, lussuria, rabbia e la sensazione di sentirsi senza speranza.

Ai miei amici praticanti potevo apparire diligente, attivo, risoluto e forte e sembrare uno di quelli che “si fa avanti”.

Il Maestro ha detto:

“Ecco perché non discuto quelle cose con voi. Dovete soltanto lavorare diligentemente sul vostro cuore e la vostra mente - il vero miglioramento dipende completamente dal vostro cuore e dalla vostra mente. Se il vostro cuore e la vostra mente non migliorano, tutto il resto non serve a niente”. ( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli assistenti a Changchun)

Trasformare insidie e cadute in opportunità

Nonostante questa lotta interiore, non ho smesso di lavorare per il progetto. Ho iniziato a inviare pensieri retti con più fermezza e a studiare la Fa con maggiore concentrazione e possibilmente ad alta voce. Inoltre, non ho smesso di frequentare lo studio di gruppo con i praticanti locali e lo studio settimanale della Fa, così come lo studio di gruppo della Fa e gli incontri di condivisione delle esperienze con il team di Minghui.

L’articolo del Maestro “ Razionalità” mi ha mostrato che, nonostante l'illusione esterna e la mia reale o apparente mancanza di diligenza, dovevo continuare a fare del mio meglio per coltivare me stesso.

A un livello più profondo ho capito che “La mia coltivazione” è una frase che esprime un ego travestito. In effetti, sapevo già che nel lavorare per la Dafa, “fare cose” non è “coltivare”. Sapevo che in Occidente abbiamo una situazione diversa rispetto alla Cina continentale, di cui avrei dovuto approfittare, ma allo stesso tempo un ambiente rilassato può comportare altri problemi e prove. La mia coscienza principale dovrebbe essere pronta, sveglia, vigile.

Incolpare me stesso e provare rammarico per ciò che non faccio bene è uno standard del vecchio cosmo. È uno standard delle vecchie forze e questo non è il momento per la sola coltivazione personale. Questo è il momento in cui devo coltivare me stesso salvando esseri senzienti e assistendo il Maestro attraverso la mia responsabilità nel progetto Minghui, che offre speranza alle persone e rafforza i praticanti che leggono gli articoli pubblicati sul sito internet.

Devo farlo con un cuore più puro per raggiungere davvero la pura saggezza e devo essere più diligente, tornando al mio vero sé seguendo lo standard di Verità-Compassione-Tolleranza.

Il Maestro ha detto:

“...devi correggere il tuo comportamento. Se dopo che l’hai espresso oggi, metti il piede fuori dalla porta e ti comporti come ti pare, allora a che cosa serve se torni ad esprimere di nuovo il tuo pentimento?”. ( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli assistenti a Changchun)

“Quando esprimi al Maestro che ti penti per qualcosa, devi avere la determinazione di correggerla”. ( Insegnare la Fa alla conferenza della Fa degli assistenti a Changchun)

Minghui è una terra pura

Nel correggere una traduzione ho letto che una praticante della Cina continentale ha condiviso che per 20 anni ha inviato pensieri retti per eliminare le sostanze che interferiscono con la salvezza degli esseri senzienti affinché possano credere che la Falun Dafa è buona e lasciare il Partito Comunista. Sua cognata era sempre riluttante a ritirarsi dal Partito. Senza perseguimenti e sentimentalismi ha mantenuto salda la sua fede. E subito dopo che sua cognata ha accettato di dimettersi dal PCC, ha capito che in effetti le nostre azioni e pensieri retti costanti e quotidiani hanno un effetto in questa e in altre dimensioni, anche se non vediamo effetti immediati.

Da questa esperienza ho capito che dovevo essere risoluto e non assecondare le vecchie forze che usano il senso di colpa e il perfezionismo, per portarmi a cercare risultati immediati nei progetti e nella coltivazione.

Il Maestro ha detto:

“Se siete veramente risoluti a coltivare, riuscirete a sopportare qualsiasi cosa e, quando il vostro benessere personale sarà in gioco, sarete in grado di abbandonare i vostri attaccamenti e riuscirete a non dare troppo peso a queste cose. Se riuscirete a farlo, la vostra coltivazione non vi sembrerà così difficile”. (Nona lezione, Zhuan Falun)

Coltivare ed essere diligenti implica fermezza, ma non aggressività. Questa è una nozione inculcata dal Partito e ho dovuto eliminarla dal mio comportamento e dal mio pensiero.

Ho poi compreso che il miglior ambiente per la coltivazione e il chiarimento della verità disposto dal Maestro per me, non consiste in un luogo specifico né è una questione di comodità derivante dallo stare bene in un posto, e che qualsiasi attività che svolgo implica la convalida della Fa, con il mio impegno, comportamento, capacità di coordinare o collaborare, ecc.

Una coltivazione sincera significa capire che questo è un processo per imparare a usare nel modo più diligente e abile lo strumento magico del sapere come guardarsi dentro e come lasciare andare gli attaccamenti il prima possibile.

Il Maestro ha detto:

“In questa fase finale, dovete fare ancora meglio e in modo più vigoroso. Non potete rilassarvi. Più le circostanze sono tranquille, più non potete rilassarvi. Più le circostanze sono comode, più è facile generare il pensiero di cercare la comodità e più è facile che uno si rilassi. Questo non va bene. Dovete fare bene le cose”. ( Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa per il decimo anniversario della fondazione del sito web Minghui)

Fare parte del team Minghui è una grande responsabilità e ogni volta che leggo, traduco o correggo un testo è un modo per chiarire la verità e convalidare la Dafa. Posso scoprire dove sto avendo delle mancanze, fare un salto in avanti nella mia coltivazione e quindi essere in grado di collaborare meglio al progetto.

Questa è la mia attuale comprensione. Se ho detto qualcosa che non ritenete in linea con la Fa, per favore fatemelo notare.

Grazie Maestro! Grazie amici praticanti!

(Presentato alla Conferenza della Fa di Minghui 2021)