(Minghui.org) Nel novembre di quest'anno la pandemia è stata molto grave nella provincia dell’Hebei. L'ingresso di ogni villaggio nella nostra zona era chiuso e i cancelli del cortile di ogni casa erano chiusi con il nastro per la quarantena. Un giorno mio marito ha avvertito freddo e la notte ha avuto la febbre.

Aveva la febbre alta e si sentiva malissimo; oltretutto era spaventato poiché in casa non c'erano medicine e se il personale medico fosse venuto a testarlo il giorno dopo a causa della febbre, avrebbero potuto portarlo via per la quarantena. Sono andata al suo letto e gli ho detto che non avevamo altra scelta che recitare sinceramente le frasi: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Ho detto: “Chiediamo al Maestro di aiutarci in questa tribolazione”. Mio marito è sempre stato scettico riguardo al potere curativo della Falun Dafa; anche se aveva assistito molte volte a come avevo superato il karma di malattia, pensava che fossi guarita per caso. Ma questa volta mi ha ascoltato. Si è alzato a sedere, ha unito i palmi delle mani e ha cominciato a ripetere le frasi più e più volte. Ed io l'ho fatto insieme a lui. Dopo dieci minuti ha detto che aveva cominciato a sudare. Sono stata felice di sentirlo. Gli ho detto che il Maestro si stava già prendendo cura di lui per la sua sincerità. Quella notte ha sudato molto e il giorno successivo è sembrato stare molto meglio. Ha sudato allo stesso modo la seconda notte, emanando un forte odore. Gli ho detto che il Maestro stava purificando di nuovo il suo corpo. La guarigione di mio marito ha convinto anche nostro figlio a cambiare la sua visione prevenuta della Dafa. Ha chiesto ripetutamente: “Davvero? Sei migliorato solo dicendo le frasi?”. Mio marito ha risposto: “Sì! Sì! Sì!”. Mio figlio si è voltato verso di me e ha detto: “Non c'è da stupirsi che tu mantenga salda la tua fede! Adesso posso capire perché!”.