(Minghui.org) Una donna di Benxi, nel Liaoning, è stata condannata a quattro anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong. Il giudice ha annunciato il verdetto di condanna in assenza di processo.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 15 ottobre 2020 la signora Li Xiaoxia è stata arrestata a casa sua da agenti della stazione di Xiaoshi. La polizia è giunta con quattro auto e le ha confiscato numerosi oggetti personali. A Benxi, nello stesso giorno, sono stati arrestati altri sei praticanti.

Li è stata liberata su cauzione perché non aveva superato l'esame fisico richiesto per la detenzione. Il personale del tribunale di Nanfen e gli agenti di polizia di Xiaoshi si sono recati per due volte a casa sua per interrogarla. Suo marito, che non pratica il Falun Gong, è stato ugualmente interrogato.

Il 23 dicembre scorso un funzionario del tribunale di Nanfen si è recato a casa di Li e le ha consegnato il verdetto: è stata condannata a quattro anni e mezzo e multata di 10.000 yuan (circa 1.400 euro). La sentenza sosteneva che il giudice avesse nominato un avvocato per difendere Li, ma lei ha dichiarato di non esserne a conoscenza e di non essere mai stata contattata da lui.

Il 1° dicembre scorso altri due praticanti arrestati con lei, il signor Wu Chengjun ed il signor Li Feipeng, sono stati condannati dal tribunale della contea di Hengren, rispettivamente ad otto anni ed a quattro anni e mezzo.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Yang Chunjiu (杨春玖), presidente del tribunale distrettuale di Nanfen: +86-24-42885921

Su Zhan (苏展), cancelliere: +86-18641468996

Zhao Like (赵立科), capo della stazione di polizia di Xiaoshi: +86-13941479977

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