Il mio percorso di coltivazione è una testimonianza della protezione del Maestro

(Minghui.org) Ripensando al mio percorso di coltivazione, ho compreso che ogni passo che ho fatto era sotto la protezione dal Maestro Li (il fondatore della Dafa). Quando ho incontrato dei pericoli nella coltivazione, il Maestro mi ha protetto; quando ho attraversato delle difficoltà, il Maestro mi ha rafforzato; quando non capivo cosa fare, il Maestro mi ha dato dei suggerimenti. Grazie alla protezione del Maestro, ho potuto coltivare diligentemente e andare avanti senza paura.

Chiudere un centro di lavaggio del cervello

Tre anni dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare i praticanti della Falun Dafa, i funzionari dell’Ufficio 610 locale, il Comitato per gli Affari Politici e Legali e il Dipartimento di Polizia hanno istituito un centro di lavaggio del cervello nella nostra città per perseguitare i praticanti. Hanno cercato di arrestare i praticanti nella città, nelle contee e nei villaggi e mandarli al centro. Il nostro ambiente di coltivazione è diventato ostile.

Alcuni praticanti hanno sentito che c’erano molte interferenze in altre dimensioni che hanno causato questo ambiente ostile. Hanno suggerito di dissolverlo appendendo striscioni e scrivendo slogan sui muri nel complesso del centro di lavaggio del cervello. Erano tutti d’accordo e il coordinatore ha tenuto una riunione nella quale si è deciso di mandare un paio di persone a sondare la zona del centro di lavaggio del cervello.

Al termine dell’incontro, sono andati al centro per il lavaggio del cervello in bicicletta, sono entrati senza alcun problema e sono riusciti a disegnare una mappa del centro.

Durante il nostro secondo incontro, abbiamo formato due gruppi. Un gruppo avrebbe inviato pensieri retti fuori dall’edificio. L’altro gruppo era suddiviso in tre squadre. La prima doveva scrivere slogan sui muri, la seconda appendere striscioni sugli stenditoi della biancheria vicino al secondo piano e la terza squadra doveva appendere striscioni sui rami degli alberi. Appena terminato il proprio lavoro, ogni squadra avrebbe lasciato il centro di lavaggio del cervello per aspettare fuori finché tutti gli altri non avessero finito e poi partire insieme.

Dopo l’incontro, i praticanti hanno iniziato a prepararsi. Alcuni sono andati a comprare la vernice e altri hanno preparato striscioni. Il coordinatore ci ha riunito dopo aver terminato i nostri preparativi. Siamo andati a casa di un praticante che era vicino al centro di lavaggio del cervello e abbiamo inviato pensieri retti fino alle due del mattino del giorno successivo e poi siamo partiti. Un praticante ha suggerito di inviare pensieri retti per impedire a due cani di abbaiare e di farli collaborare con noi in modo che potessero scegliere un buon futuro per sé stessi; un altro praticante sperava che piovesse in modo che i nostri passi fossero coperti dal rumore dell’acqua che gocciolava dalla grondaia.

Abbiamo chiesto al Maestro di aiutarci e di rafforzarci affinché piovesse ed è successo un miracolo. Non c’erano nuvole nel cielo, ma ha iniziato a piovere subito dopo che abbiamo inviato pensieri retti. Ha piovuto da mezzanotte e mezza alle due del mattino, poi ha diminuito gradualmente.

Questo ha rafforzato la nostra fiducia e alle due del mattino siamo partiti. Quando abbiamo raggiunto il muro esterno, i cani erano ammutoliti, non hanno abbaiato per tutto il tempo che siamo stati lì, è stato stupefacente. Alcuni praticanti hanno scavalcato il muro, altri all’esterno hanno inviato pensieri retti. I praticanti hanno scritto con lo spraysul muro dell’edificio della cella frigorifera, dell’edificio principale e della porta a vetri: “La Falun Dafa è buona” e “Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”. All’interno del primo piano dell’edificio principale era accesa una luce, ma non c’era nessuno. Un praticante ha appeso uno striscione allo stendibiancheria al secondo piano. Alcuni praticanti hanno appeso degli striscioni all’interno del padiglione e degli alberi nel cortile. Poi la maggior parte dei praticanti se ne è andata. Gli ultimi cinque stavano per andarsene dopo aver appeso l’ultimo striscione ad un albero, ma è successo qualcosa di inaspettato. Un’auto è entrata e ha parcheggiato davanti alla cella frigorifera e diverse persone sono uscite. I praticanti si sono seduti sotto l’albero e hanno chiesto al Maestro di non essere scoperti e che quelle persone se ne andassero immediatamente. Di conseguenza, queste persone non si sono guardate intorno e sono entrate dritte nell’edificio, dopo di che ce ne siamo andati.

Il giorno successivo i funzionari del centro di lavaggio del cervello hanno trovato gli striscioni e gli slogan. Erano indignati. I vertici del governo cittadino, del dipartimento di polizia di livello superiore e dell‘Ufficio 610 si sono tutti recati al centro di lavaggio del cervello e hanno criticato il direttore. Gli hanno detto che avrebbero trattato questo incidente come un grande caso. Il centro di lavaggio del cervello è stato sciolto il giorno successivo. Grazie alla protezione del Maestro, tutti i praticanti erano al sicuro.

Ripensando a tutto ciò che è accaduto quella notte, ci siamo resi conto che era il frutto dell’interferenza di elementi negativi provenienti da altre dimensioni; tuttavia i praticanti sono rimasti al sicuro grazie ai loro pensieri retti e alla protezione del Maestro. Una persona nel centro di lavaggio del cervello voleva andare al bagno che si trovava all’esterno, ma ha avuto paura e non ha osato lasciare la stanza. Questo ha mostrato quanto fosse forte l’energia retta.

L’Ufficio 610 locale non si è fermato qui. Avevano in programma di creare nei villaggi più centri per il lavaggio del cervello. Ogni volta che gli ufficiali arrivavano in un villaggio, i praticanti facevano la stessa cosa. Hanno scritto slogan con gli spray sui muri esterni del centro di lavaggio del cervello e hanno appeso striscioni con scritto ‘La Falun Dafa è buona’ e ‘Verità-Compassione-Tolleranza sono buone’ su tutti i cavi delle linee telefoniche del villaggio. Il giorno successivo un aguzzino ha detto di sentirsi a disagio e ha riferito al funzionario dell’ufficio 610 che non poteva più rimanere lì. Quel centro di lavaggio del cervello è stato chiuso. In seguito, sono stati chiusi tutti i centri di lavaggio del cervello della nostra città.

Consegnare gli articoli del Maestro ai praticanti nelle carceri

Dopo che un praticante è stato condannato al carcere, sua moglie ha detto che le aveva ricordato di chiedere ai praticanti locali di inviare più spesso pensieri retti. Quando ho udito questo, mi sono sentita triste. Questo praticante era tanto altruista che, sebbene fosse in prigione, si preoccupava ancora per lo stato di coltivazione degli amici praticanti. Ho pensato che desiderasse ardentemente leggere le lezioni del Maestro. Se avessimo potuto fargli avere gli articoli del Maestro, questo avrebbe rafforzato la sua fiducia nella coltivazione e nei suoi pensieri retti.

Ne ho discusso con sua moglie e lei ha accettato. Così abbiamo stampato gli articoli del Maestro su un pezzo di stoffa e lo abbiamo nascosto tra le altre cose di uso quotidiano. Il giorno prima di andare a trovare il praticante, mi sono sentita a disagio, non riuscivo a rilassarmi e fino alle due e mezza non sono riuscita a dormire. Mi sono ricordata che dovevo fargli avere gli articoli perché aveva un disperato bisogno di leggere gli articoli del Maestro.

Il giorno dopo io e sua moglie abbiamo preso l’autobus che portava al carcere. Ho implorato il Maestro di rafforzarmi e ho detto: “Maestro, ti prego, rafforzami. Posso lasciar andare tutto fintanto che altri praticanti e la Dafa lo richiedono. Devo far avere gli articoli a quel praticante ad ogni costo”. Quando ho avuto questo pensiero, ho sentito una calda corrente fluire attraverso il mio corpo. Ero piena di pensieri retti. Grazie Maestro per la tua compassione. Le lacrime mi rigavano il viso.

Quando siamo arrivati al carcere, abbiamo visto molte guardie al posto di blocco. Il mio cuore batteva forte. Mi sono guardata dentro e mi sono chiesta perché avessi paura. Temevo la morte? In quel momento una corrente calda scorreva attraverso il mio corpo. Ho ringraziato di nuovo il Maestro. Mi sentivo completamente a mio agio e non avevo paura. Ho inviato pensieri retti per sua moglie. Nella mia mente ho detto alle guardie: “Il nostro Maestro ci fa venire per salvarvi. Avrai un buon futuro se aiuti i praticanti”. La guardia ha raccolto gli oggetti che abbiamo portato e li ha esaminati. Non ha trovato gli articoli del Maestro che quindi sono stati portati al praticante senza intoppi.

In un altro contesto, una praticante molto determinata nella sua fede nella Falun Dafa è stata detenuta nel campo di lavoro forzato di Masanjia e lì è stata brutalmente torturata. Credeva completamente nel Maestro e nella Fa. Le guardie non sono state in grado di trasformarla. Ho accompagnato suo fratello quando è andato a trovarla. All’inizio, suo fratello non era disposto a farle visita, diceva che non gli era permesso vedere sua sorella se non si fosse trasformata e che il viaggio sarebbe stato vano. Gli ho parlato molte volte e alla fine ha accettato di andare a trovare sua sorella con me.

Ho messo gli articoli del Maestro insieme alle cose di uso quotidiano che le stavamo portando. Ho chiesto a un praticante di sigillare il sacchetto per me. Ha acconsentito ma non è venuto. Ho chiesto a mio marito di aiutarmi ma si è arrabbiato, alla fine ho dovuto prendere il treno con la borsa ancora aperta. Quando sono arrivata alla stazione dei treni, un pensiero mi è balzato in mente: “Gli elementi malvagi che vogliono interferire con me sono stati distrutti”. Mi sono resa conto che tutti i problemi che ho incontrato erano interferenze. Il Maestro ha visto la mia determinazione e l’ha dissolta per me.

Ho chiesto al Maestro di aiutarmi a sigillare la borsa. Ho comprato del nastro biadesivo in un supermercato e poi sono salita sul treno. Quando mi sono seduta, mi è venuta in mente una parola: “senza soluzione di continuità”. Ho subito capito come potevo sigillare la busta con il nastro biadesivo senza soluzione di continuità. Dopo averlo sigillato, sembrava senza soluzione di continuità.

Sulla strada per il campo di lavoro forzato di Masanjia, ho chiesto al Maestro di rafforzarmi. Un caposquadra del campo era noto per perseguitare i praticanti. Ho chiesto al Maestro di farle portare gli articoli e di darle così un’opportunità di redenzione.

Dopo essere arrivati al campo ci è stato detto che non potevamo vedere la praticante perché non era stata trasformata. Suo fratello ha detto che avremmo fatto bene ad andarcene. Non mi sono spostata e sono rimasta lì e ho negoziato con loro. Più tardi, il caposquadra è uscito e ci ha detto di andarcene perché la praticante si rifiutava di essere trasformata. Le ho chiesto di portare dentro le uova e le altre necessità quotidiane, ha guardato la merce e l’ha portata dentro.

Ha liberato la praticante dalla sbarra di ferro e l’ha fatta scendere, poi le ha consegnato la merce. La praticante ha preso un pacchetto con gli articoli da toeletta e lo ha dato ad un’altra praticante dicendo che non ne aveva bisogno perché non le era permesso lavarsi. Gli articoli del Maestro erano dentro quel pacco. L’altra praticante ha trovato gli articoli e glieli ha dati in segreto. Li ha poi passati a un’altra praticante dopo aver finito di leggerli. Così gli articoli del Maestro circolavano nel campo di lavoro forzato di Masanjia.

Grazie all’aiuto del Maestro ho passato sei volte gli articoli ai praticanti nei campi di lavoro forzato e nelle prigioni.

Cooperare per salvare i praticanti con successo

Un giorno prima della Giornata Mondiale della Falun Dafa nel 2011, i praticanti della mia zona hanno collaborato tra loro e sono usciti per convalidare la Fa. Abbiamo appeso striscioni e affisso poster. Quella notte, la polizia era di stanza nelle strade principali e ha arrestato quattro praticanti. Uno di loro era mio parente. Il giorno successivo i familiari dei praticanti arrestati si sono riuniti e hanno discusso su come farli rilasciare. Abbiamo avvisato i praticanti nelle nostre aree e in quelle adiacenti di inviare pensieri retti per noi. Siamo andati all’Ufficio per la Sicurezza Interna e al Dipartimento di Polizia per chiarire la verità e chiedere il rilascio dei praticanti. Entrambi i dipartimenti hanno affermato che era responsabilità dell’Ufficio 610.

La figlia del mio parente ha scritto una lettera in cui spiegava perché sua madre praticasse la Falun Dafa, come ne ha tratto beneficio e cos’era la Falun Dafa. Ho portato la lettera con me e sono andata all’ufficio 610 locale che si trovava nell’edificio del governo municipale.

Abbiamo chiesto al Maestro di rafforzarci. Lo scopo della nostra visita era chiarire la verità e salvare esseri senzienti. C’erano molti dipartimenti governativi al secondo piano dell’edificio. Abbiamo visitato tutti gli uffici, consegnato loro la lettera e chiarito loro la verità. Abbiamo detto loro come abbiamo beneficiato della pratica della Falun Dafa. Se gli uffici non erano aperti, lasciavamo le lettere sotto la porta. Abbiamo incontrato il direttore dell’Ufficio 610 e gli abbiamo chiarito la verità ma a causa del grave lavaggio del cervello subito si è rifiutato di ascoltarci. Altri praticanti hanno messo la sua foto vicino a dove viveva e in altri luoghi. La volta successiva che lo abbiamo visto ha detto che sapeva che la sua foto era ovunque.

Quando abbiamo appreso che il praticante stava subendo un’eliminazione di karma (sotto forma di malattia), siamo andati al centro di detenzione per parlare con il direttore. Era duro e arrogante e ci urlava contro, non ci siamo turbati e gli abbiamo chiarito la verità. Altri praticanti hanno aiutato inviando pensieri retti. Man mano che chiarivamo ulteriormente la verità, il suo atteggiamento cambiava gradualmente. Alla fine, ha detto: “So che i praticanti della Falun Dafa sono brave persone. Ma ci occupiamo solo di loro e non siamo coinvolti in altre questioni. Il caso del tuo parente è stato appena inviato all’ufficio del pubblico ministero. Faresti meglio ad andare lì in fretta”. Lo abbiamo ringraziato e siamo andati in procura.

La sicurezza dell’ufficio del pubblico ministero non ci ha fatto entrare. Siamo tornati il giorno successivo. Un famigliare del praticante ha chiarito la verità alla sicurezza al cancello mentre gli altri praticanti sono andati al secondo piano, hanno trovato l’ufficiale che gestiva il caso e gli hanno chiarito la verità. Non ha dato una risposta certa ma in seguito, un altro funzionario, ci ha detto che questa persona non era direttamente responsabile del caso e ci ha portato dal responsabile. Ho chiesto al Maestro di rafforzarci.

Quando siamo arrivati all’ufficio del pubblico ministero, abbiamo collaborato l’uno con l’altro. Mentre una persona parlava, le altre inviavano pensieri retti. Quando abbiamo incontrato il dirigente nell’ufficio del procuratore, gli ho detto come ho tratto beneficio fisico dalla pratica della Falun Dafa, come la Dafa è praticata in tutto il mondo, come è stato organizzato il falso incidente dell’auto-immolazione di Tiananmen e come il PCC ha commesso crimini di prelievo forzato di organi ai danni dei praticanti della Falun Dafa ancora in vita. Ha ascoltato attentamente, mi ha chiesto i nomi dei praticanti detenuti e ha detto: “Conosco il tuo caso. Farò del mio meglio per aiutarti. Vai a casa ora.” Più tardi, abbiamo appreso che in effetti ci ha aiutato molto. È stato benedetto e promosso. I praticanti sono stati rilasciati dopo essere stati detenuti per 28 giorni.

Vorrei ringraziare quei praticanti che hanno inviato pensieri retti per noi. Hanno sacrificato molto. Non importa che ora fosse, i praticanti sono andati lì dopo aver ricevuto la notifica dai coordinatori. La maggior parte di loro non ci conosceva, ma questo non ha influito sulla nostra collaborazione. Molti praticanti non se ne sono andati finché non hanno visto gli amici praticanti uscire dal centro di detenzione.

Abbiamo potuto salvare i praticanti con successo semplicemente perché i praticanti locali si sostenevano a vicenda e lavoravano insieme come un corpo unico. Grazie mille, amici praticanti!

Salvare esseri senzienti in zone dove non ci sono praticanti

I praticanti locali hanno diviso l’intera provincia, comprese le città, i comuni e i villaggi in sotto-aree. Ogni gruppo di praticanti si è preso cura di una sotto-area. Il nostro gruppo era responsabile di quattro circoscrizioni. Ogni circoscrizione aveva da dieci a venti villaggi. Abbiamo scaricato le mappe stradali da Internet e poi siamo andati in ogni villaggio. Abbiamo pianificato i nostri percorsi per assicurarci di non perdere nessuna famiglia. Siamo arrivatidi notte, abbiamo seguito il percorso che avevamo pianificato e messo i materiali informativi davanti a ogni casa. Non abbiamo tralasciato una sola famiglia. Alla fine dell’anno, quando abbiamo distribuito i calendari per chiarire la verità, abbiamo visitato ogni famiglia e chiarito loro la verità, incoraggiandoli a dimettersi dalle organizzazioni del PCC a cui avevano aderito.

Un comune era su un’isola. C’erano sei villaggi sull’isola e quasi mille famiglie. Era lontano e nessun praticante viveva lì. La maggior parte dei residenti non sapeva la verità sulla persecuzione. Quando ho deciso di andarci, i fattori malvagi in altre dimensioni hanno iniziato a interferire.

Un giorno mio marito guidava la sua bicicletta e nostro figlio è andato davanti. Ho guidato la mia bicicletta dietro di lui e avevo con me del materiale informativo per chiarire la verità. Improvvisamente ha frenato bruscamente e ha voltato la bicicletta per evitare un buco nella strada. Non ho prestato attenzione e sono andata a sbattere contro la sua ruota posteriore. Ho perso l’equilibrio e sono caduta a terra. La mia testa ha colpito un sassolino e ha sanguinato. I materiali erano sparpagliati ovunque e li ho presi in fretta. Per tutto il tragitto verso casa ho spinto la bicicletta con una mano e ho tenuto la testa con l’altra. Mio marito mi ha esortata ad andare in ospedale ma non l’ho ascoltato, ho inviato invece pensieri retti. Poi mi sono guardata dentro per vedere dove non ero all’altezza, mi sono resa conto che avevo nel cuore il desiderio di cercare credito e onore. Ho inviato pensieri retti per eliminare questi attaccamenti. Quando ho identificato il mio problema, l’emorragia si è fermata.

Quella volta non sono andata sull’isola ma ho preso diversi accordi per andarci nei mesi successivi. A causa dell’interferenza, pioggia o altre cose, non sono stata in grado di andare. Quando ho letto la Fa, ho capito che non dovevo accettare questa interferenza. Ero determinata ad andarci, qualunque cosa accadesse. Il giorno in cui ho deciso di andare, il tempo era perfetto. Ho portato mia figlia con me e sono andata con il mio parente praticante e la sua famiglia. Abbiamo preso la barca nel pomeriggio e siamo arrivati all’isola. Abbiamo alloggiato con un parente che viveva lì. Quella notte ci ha aperto la strada. Noi quattro eravamo divisi in due gruppi e portavamo 500 copie di opuscoli. Siamo partiti da un’estremità dell’isola e abbiamo finito alle tre del mattino. La mattina successiva l’intera isola era in subbuglio. Il rappresentante della circoscrizione, ha urlato dagli altoparlanti che tutti gli opuscoli della Falun Dafa dovevano essere consegnati. Molte persone hanno avuto paura perché era la prima volta che ricevevano i materiali. Alcuni non osavano leggerli; altri li hanno consegnati e altri ancora li hanno bruciati.

Da allora, ogni anno in ottobre siamo andati sull’isola a distribuire materiali informativi. In seguito, l’isola è diventata un luogo turistico e sono stati costruiti molti hotel. Stavamo negli hotel e uscivamo di notte per distribuire i materiali e tornavamo all’alba. Man mano che continuavamo a distribuire i materiali, le persone sull’isola hanno gradualmente cambiato atteggiamento, non avevano più paura di ricevere i materiali. A volte abbiamo visto persone che leggevano i nostri materiali sul traghetto, eravamo così felici per loro. Indipendentemente dalle difficoltà che abbiamo attraversato, ne è valsa la pena.

Mentre scrivevo questo articolo e ricordavo il mio percorso di coltivazione, mi sono emozionata. Ho provato gioia e gratitudine oltre che rimpianto. Il Maestro mi protegge tutto il tempo mentre cammino sul sentiero della coltivazione. Quando mi sono imbattuta in difficoltà o pericoli, finché ho chiesto al Maestro di rafforzarmi, le cose sono cambiate in meglio e sono rimasta al sicuro. Grazie Maestro per la tua protezione. Ricorderò i miei sacri voti e la mia missione. Non importa cosa accadrà o quanto sarà difficile, continuerò ad andare avanti coraggiosamente proseguendo sulla parte restante del mio sentiero di coltivazione.

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