(Minghui.org) La malattia è inevitabile per la gente comune. Per i praticanti però non è solo un modo per eliminare il karma, ma rappresenta anche una prova. Il punto chiave per eliminare il karma di malattia è se crediamo nel Maestro e nella Fa. La fermezza della fede determina anche la capacità di superare la prova del karma di malattia.

Prima prova

Due anni fa, improvvisamente, ho avuto un ictus e non riuscivo a muovere un lato del corpo. Sapevo benissimo che era dovuto ai miei attaccamenti ostinati che dovevo ancora rimuovere e che avevano permesso che le vecchie forze tentassero di togliermi la vita.

In quel momento critico il Maestro ha eliminato la maggior parte del karma per me, lasciandomene solo un po’ da sopportare; mi ha anche permesso di vedere la situazione dell’inferno in uno stato di semi-veglia. Quando mi sono svegliato la mia gratitudine verso il Maestro è andata oltre il descrivibile.

Era proprio come il Maestro aveva detto nei suoi insegnamenti della Fa:

“ ... tutti i cambiamenti che hanno avuto luogo vanno oltre la vostra immaginazione – o [hai visto] che sei stato raccolto dall’inferno, purificato e perfino dotato di tutte queste cose grandiose. Come puoi non piangere?”. (Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa della zona orientale degli Stati Uniti).

Ho deciso di abbandonare l’attaccamento alla vita e alla morte e di credere fermamente nel Maestro e nella Dafa. Tre giorni dopo ero in grado di muovere liberamente tutti i miei arti e potevo anche guidare di nuovo.

Tuttavia la fede nel Maestro e nella Fa non è una prova transitoria, ma una prova che si può ripetere in ogni momento. Dopo l’ictus, sebbene stessi apparentemente bene, una delle mie mani era sempre intorpidita. A volte affiorava il mio pensiero umano: “Oh no, c'è un vaso sanguigno ostruito? È causato dal restringimento della colonna vertebrale cervicale? La mia pressione è troppo alta?...”. Leggendo ciò che ho appena scritto, i veri coltivatori potrebbero riconoscere che probabilmente avevo una carenza di fede nel Maestro che in molte occasioni, nei suoi insegnamenti della Fa, ha detto che i coltivatori non hanno malattie e che i sintomi delle malattie sono solo un’illusione per metterci alla prova.

Seconda prova

In un’altra prova, un anno fa, ho sentito improvvisamente un dolore al petto. Era lancinante e peggiorava di notte. “È un infarto?”, ho pensato tra me e me.

Un pensiero mi urlava dentro: “Sei finito. È un infarto! Corri all’ospedale. Forse c'è ancora speranza”. Ero terrorizzato.

Dopo molto tempo i miei pensieri retti sono emersi: “Io seguo solo le disposizioni del Maestro e non ho paura di nulla! Anche se un coltivatore muore, ha raggiunto il Compimento. Perché mi dovrei preoccupare?”.

Ho pensato: “Se si trattasse di un attacco di cuore me ne sarei già andato. Ho avuto questo dolore per più di 24 ore e sono ancora vivo. I coltivatori non hanno malattie, è un’illusione!”. Una settimana dopo il dolore al petto era completamente scomparso.

Cosa ho capito

I non coltivatori che hanno una malattia potrebbero morire se non ricevono cure, e i vari trattamenti hanno solo lo scopo di allontanare il karma. Noi coltivatori, quando attraversiamo un karma di malattia e lo superiamo bene, abbiamo il Maestro che ci aiuterà ad eliminarne la radice e anche la nostra xinxing migliorerà durante il processo.

Quando i coltivatori affrontano il karma di malattia dobbiamo innanzitutto realizzare che non si tratta di una malattia, ma dell’illusione che lo sia. Dobbiamo elevare la nostra xinxing ed eliminare gli attaccamenti; in secondo luogo dobbiamo affrontare l’attaccamento alla vita e alla morte. Se non riusciamo a eliminare questo attaccamento, non avremo abbastanza pensieri retti per superare il karma di malattia; in terzo luogo dobbiamo riflettere seriamente sul nostro stato di coltivazione.

In questo mondo nulla accade per caso. Perché sperimentiamo la prova del karma di malattia che può allontanarci dallo studio della Fa o addirittura può reclamare la nostra vita? A mio avviso la ragione principale è la non volontà ad abbandonare i nostri attaccamenti.

Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa ho avuto difficoltà a smettere di fumare e ho avuto dolori alla schiena a periodi alterni per molti anni. Una notte il dolore era così lancinante che mi rotolavo nel letto. Mia moglie mi ha suggerito di chiedere aiuto al Maestro e di promettergli che avrei smesso di fumare, quindi mi sono inginocchiato sul letto e ho fatto la promessa di smettere di fumare. Poco dopo mi sono addormentato. Giorni dopo, mentre urinavo, ho espulso un sasso grande come un dattero!

Il mal di schiena era sparito, ma non avevo ancora smesso di fumare. Ed ero pure compiacente: “Il Maestro ha rimosso il mio calcolo, quindi significa che ho superato questa prova!”. Mia moglie mi aveva avvertito che la Dafa è non solo compassionevole, ma anche seria: “Se non mi fossi liberato dei miei attaccamenti, le conseguenze sarebbero potute essere gravi”.

Anche se conoscevo le conseguenze, dinanzi al mio attaccamento ho comunque corso il rischio. Solo dopo aver avuto un ictus mi sono svegliato. A prescindere da tutto, non osavo più prendere in mano una sigaretta. Dopo tutto ho preso una deviazione così grande che ha quasi screditato la Dafa e ha portato perdite irreparabili.

La coltivazione è un processo graduale e questa è la compassione del Maestro per noi, ma sarebbe assolutamente pericoloso se non prendessimo sul serio i nostri attaccamenti e usassimo gli standard della gente comune per valutarci ed essere compiacenti. Alcuni di noi potrebbero apparire diligenti, ma nel profondo covare ancora degli attaccamenti che potrebbero mettere in pericolo anche noi.

Sebbene ci sia una profonda relazione karmica dietro tutte le manifestazioni del karma di malattia, il momento in cui si verificano è quando non siamo in grado di lasciare andare i nostri attaccamenti da lungo tempo e se non riusciamo a guardarci dentro e a scavare in profondità per trovarne la causa principale, la ‘malattia’ potrebbe durare a lungo. E se rallentiamo nello studio della Fa la fede verso la Dafa e il Maestro potrebbe vacillare, e potremmo persino avere dubbi sulla Dafa e provare pessimismo e delusione, arrivando persino ad abbandonare la pratica o essere trascinati via dalle vecchie forze.

Amici praticanti, personalmente sento che la rettifica della Fa ha raggiunto la sua fase finale. Ci sono ancora molti praticanti intrappolati dal karma di malattia che non sono in grado di reagire

Non esiste una soluzione magica. Se si prende sul serio la coltivazione, si studia attentamente la Fa e si abbandona l’attaccamento alla vita e alla morte, qualsiasi difficoltà non sarà un ostacolo.

Questa è la mia comprensione al mio livello. Vi prego di segnalarmi tutto ciò che è inappropriato.