(Minghui.org) Dallo scorso mese di maggio è stata sospesa la pensione della signora Yang Xu, settantenne residente a Yibin, nella provincia del Sichuan, per non aver rinunciato al Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999. Di recente la donna è stata nuovamente molestata dalle autorità, che hanno tentato di costringerla a rinunciare alla sua fede.

Yang lavorava presso la fabbrica statale di macchinari Sanjiang. Nel 1996 ha iniziato a praticare il Falun Gong. Per aver sostenuto la sua fede dall'inizio della persecuzione è stata condannata più volte, per un totale di nove anni e sette mesi di pena detentiva.

Il 30 marzo 2000 Yang è stata licenziata dal suo datore di lavoro e i suoi oltre trent'anni di servizio sono stati cancellati, rendendola inidonea a ricevere i benefici pensionistici. La sua famiglia ha contribuito al suo conto di previdenza sociale, per permetterle di ricevere il reddito minimo. Dal maggio di quest’anno il locale comitato residenziale, pur non avendone l'autorità, ha sospeso i pagamenti della pensione, lasciandola nell'indigenza.

Il 30 agosto scorso Yin Yuhui, funzionario dell'ufficio 610della fabbrica, ha ordinato alla polizia di molestare nuovamente Yang, quando si è recata a trovare il suocero novantenne. La donna ha chiesto agli agenti di mostrare i loro documenti e uno di loro ha tirato fuori il suo, per poi rimetterlo in tasca e dire di aver preso per errore quello di un'altra persona. Gli altri agenti le hanno consegnato due documenti: un mandato di perquisizione e un avviso di detenzione. "Se non collabora con noi, la arresteremo e la condanneremo alla prigione. Non sarà la prima volta che viene condannata", le hanno detto.

Poco dopo sono arrivate altre cinque persone, tra cui agenti di polizia e membri del comitato residenziale, per filmare e fotografare Yang. Le hanno ordinato di fornire il suo nuovo indirizzo (dato che si era appena trasferita) e il suo numero di cellulare. Le hanno intimato di non praticare più il Falun Gong e di non contattare altri praticanti locali. Le è stato anche ordinato di presentarsi ogni giorno al comitato residenziale. Gli agenti hanno tentato di costringerla a firmare una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong, ma lei si è rifiutata di farlo.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Yin Yuhui (殷予辉), Agente dell'ufficio 610: +86-13550708807

Cai Mao (蔡茂), direttore del comitato residenziale: +86-17780800080

Xiang Li (向莉)), direttore del comitato residenziale: +86-18090976660

Gong Jianquan (龚建权), agente dell'ufficio 610: +86-19981581683

Li Fang (李舫), direttore dell'ufficio 610 del distretto di Cuiping