(Minghui.org) Ricordo, molto tempo fa, di aver letto un articolo sulla reincarnazione. Parlava di come il successivo capitolo della storia dell’umanità stesse per arrivare e molti esseri divini esitavano a venire in questo mondo umano, poiché erano intimiditi dal karma oscuro che inghiottiva il regno inferiore. Uno dei personaggi che doveva ancora arrivare era Wei Zhongxian, uno dei dieci ministri più traditori della storia cinese. Nella sceneggiatura Wei aveva commesso molti errori nella sua vita e aveva una notevole quantità di karma. Mentre molti esseri divini esitavano ad assumere il ruolo, poiché avevano paura di sopportare così tanto karma, uno di loro è saltato giù nel regno umano e si era reincarcanto come Wei Zhongxian. Sono rimasto sbalordito quando ho letto questa storia. Ero sbalordito da quanto fosse altruista questo essere divino e da quanto fosse coraggioso nel rinunciare completamente a sé stesso affinché questo pezzo di storia si svolgesse. Il Maestro ha detto:

“La storia del genere umano è come una rappresentazione teatrale, e voi avete interpretato tutti i ruoli, dai re alla gente comune, dagli eroi ai briganti, ( il Maestro sorride) dagli intellettuali, alle persone famose, agli eroi.” ( Viaggio in Nord America per insegnare la Fa)

Ho ricordato la mia prima reazione quando avevo letto questo paragrafo della Fa: “Non voglio essere un bandito”. Non volevo interpretare il ruolo negativo, perché poi avrei dovuto pagare per il karma che avevo generato. Ero proprio egoista. Il Maestro ci ha detto:

“L’egoismo è una caratteristica fondamentale del vecchio cosmo.” (“Insegnare la Fa alla conferenza della Fa negli USA Occidentali 2004”, Insegnamento della Fa nelle conferenze V)

La mia comprensione è che, ogni volta che il mio ego mi appare nella mente, ho già pensieri “egoistici” che non sono in linea con la Fa. Tale “egoismo” si riflette anche nelle altre mie nozioni. Ad esempio, quando chiarivo la verità faccia a faccia, se il mio primo pensiero era “sono timido”, entravo immediatamente in quello stato egoistico. Anche se parlavo con le persone non ottenevo il risultato più ideale; se il mio primo pensiero ero quello di salvare le persone, non ero poi più “timido” e riuscivo a chiarire a fondo la verità in un colpo solo con una saggezza illimitata. Nel video “Cosa ci vuole per essere una ballerina di Shen Yun?”, le parole di una ballerina: “l’unico limite è nelle nostre menti” mi hanno fatto riflettere molto. La nostra idea sulle nostre capacità si forma nella vita di tutti i giorni; solo quando riusciremo a eliminare quelle nozioni originate dall’egoismo saremo in grado di sbarazzarci di quelle nozioni alla radice. Mentre svolgevo i progetti della Dafa, se pensavo “è troppo difficile” o “non sono in grado di farlo”, questi pensieri erano un riflesso del mio “egoismo” nel profondo. Non volevo guai o buttare via del tempo. Io non volevo che il mio studio della Fa o la mia coltivazione venissero influenzati dai progetti. Ma se il mio pensiero era: “finché la Dafa lo richiede, lo farò”, allora durante il processo la Dafa mi concede la saggezza e mi aiuta a ottenerla. Quando il mio pensiero era basato sui “bisogni della rettifica della Fa”, allora non sono limitato dalla mia nozione e la mia capacità di fare qualsiasi cosa deriva dal potere della Dafa. Con l’avanzare della rettifica della Fa abbiamo bisogno di sempre più manodopera in vari progetti della Dafa. Se non siamo bloccati dalle nostre nozioni egoistiche, possiamo salvare meglio le persone con le abilità che ci concede la Dafa. Nota dell’editore: Questo articolo rappresenta soltanto l’attuale comprensione dell’autore destinata alla condivisione tra i praticanti, in modo da permetterci di seguire le parole del Maestro: “confrontatevi nello studio e nella coltivazione” ("Coltivazione salda", Hong Yin)