(Minghui.org) Il 20 luglio scorso erano trascorsi 23 anni da quando, nel 1999, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong. Intorno a questa data i praticanti del Falun Gong di 38 Paesi hanno presentato ai rispettivi governi un elenco aggiornato dei responsabili, compresi quelli delle forze dell'ordine e della magistratura, nonchè del Comitato per gli Affari Politici e Legali, chiedendo che a coloro che figurano nell'elenco (e ai loro familiari) sia impedito l'ingresso e che i loro beni vengano congelati.

I 38 Paesi sono: Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Belgio, Svezia, Austria, Irlanda, Danimarca, Finlandia, Repubblica Ceca, Portogallo, Grecia, Ungheria, Slovacchia, Lussemburgo, Croazia, Slovenia, Lettonia, Estonia, Cipro, Malta, Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Israele, Messico, Cile e Dominica.

Per i dettagli si rimanda al "Nuovoelenco di perpetratorii presentato a 38 governi in occasione del 23° anniversario della persecuzione del Falun Gong".

Nella lista è presente Fan Huaping, vice segretario del Comitato per gli Affari Politici e Legali della provincia dello Shandong.

Informazioni sul perpetratore

Nome completo del perpetratore: Fan (cognome) Huaping (nome): 范华平

Sesso: Maschile

Paese: Cina

Data/anno di nascita: Ottobre 1962

Luogo di nascita: Luxi, provincia dello Yunnan

Fan Huaping

Titolo e posizione

Luglio 2019 - Tutt’oggi: membro del gruppo dirigente del Partito del governo provinciale dello Shandong, vice governatore dello Shandong, vice segretario del Comitato per gli affari politici e legali dello Shandong (PLAC), segretario del PCC del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza, capo della Scuola di polizia dello Shandong.

Giugno 2019 - Luglio 2019: membro del gruppo dirigente del PCC del governo provinciale dello Shandong, vice segretario del PLAC dello Shandong, segretario del PCC del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza.

Gennaio 2018 - Giugno 2019: vice governatore della provincia dell’Hainan, vice segretario del PLAC dell’Hainan, direttore e segretario del PCC del Dipartimento provinciale di pubblica sicurezza dell’Hainan.

Febbraio 2017 - Gennaio 2018: vice segretario del PLAC dell’Hainan, direttore e segretario del PCC del Dipartimento di Pubblica Sicurezza della provincia dell’Hainan.

Crimini gravi

Da quando, nel luglio 2019, Fan Huaping è stato nominato vice segretario del PLAC dello Shandong e segretario del Partito del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha seguito attivamente la politica persecutoria nei confronti del Falun Gong nella provincia dello Shandong.

Nelle sue dichiarazioni, Fan ha chiesto di "approfondire la lotta speciale contro i culti" e ha dato istruzioni ai dipartimenti di pubblica sicurezza di ogni livello di arrestare, detenere e molestare i praticanti locali.

Secondo le statistiche disponibili, nei due anni del suo mandato, almeno dieci praticanti del Falun Gong, tra cui Guo Shouzhang, Zhang Shumin, Chu Liwen, Sun Pijin, Wang Lianzhong, Yao Xinren, Tian Shihong, Li Furong, Li Changfang e He Lifang sono deceduti a causa della persecuzione. Molti altri praticanti sono stati condannati, torturati e alcuni hanno sofferto di disturbi mentali o hanno visto le loro famiglie andare in pezzi.

Casi di persecuzione selezionati

Persecuzione nel 2021

Secondo le informazioni raccolte da Minghui l’anno scorso, nello Shandong sono deceduti 8 praticanti del Falun Gong a causa delle persecuzioni. Altri 102 praticanti sono stati condannati al carcere, 1.008 arrestati (il numero più alto del Paese) e 1.595 perseguitati (secondo solo alla provincia dell'Hebei).

L'anno scorso, su ordine del PLAC dello Shandong, il personale del Sistema di Pubblica Sicurezza ha perseguitato a vari livelli tutti i praticanti della campagna "Nessuno escluso", compresi quelli più anziani che avevano tra gli ottanta e i novant'anni. Se gli agenti non riuscivano a trovarli, molestavano i loro familiari ordinando di firmare dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong per conto loro.

Il 18 giugno dell'anno scorso il signor Sun Pijin della contea di Mengyin è stato arrestato al lavoro. Il giorno successivo la sua famiglia è stata informata dalla polizia che era deceduto durante la detenzione. Il personale dell'Ufficio 610 ha affermato che Sun si è suicidato gettandosi dall'edificio. Al momento della visita alla casa funeraria della contea di Mengyin, i suoi familiari hanno constatato la perdita di liquido cerebrale, l'assenza di uno dei bulbi oculari, nonché la presenza di un'infossatura dell'addome e di metà della testa. La polizia si è rifiutata di permettere ai familiari di ordinare un'autopsia.

Il decesso di Sun è avvenuto il 19 agosto 2015, solo sei anni dopo la morte della moglie Yu Zaihua a quarantasette anni, sempre a causa della persecuzione del Falun Gong. Otto mesi dopo il decesso di Sun, nel febbraio scorso, sua figlia Sun Yujiao è stata arrestata per scontare una pena di sette anni a causa della sua fede.

Prima della sesta sessione plenaria del Comitato centrale del PCC, il 28 ottobre scorso, il PLAC di Jining e l'Ufficio 610 hanno ordinato la reclusione di 35 praticanti. Le autorità, per evitare di farsi riconoscere, per l'operazione hanno inviato agenti da altri distretti e contee.

Il 2 novembre scorso le autorità della città di Dezhou e della contea di Pingyuan hanno inviato agenti a bordo di diverse auto della polizia per un controllo mirato. Almeno dieci praticanti locali sono stati arrestati, tra cui Yu Yongping, Li Xiaoxia e Qin Lanxiang.

Persecuzione nel 2020

Nel 2020 oltre 2.000 praticanti dello Shandong sono stati presi di mira per la loro fede: 4 di loro sono deceduti, 76 sono stati condannati, 785 arrestati e 985 molestati. Nelle città di Weifang e di Linyi sono stati presi di mira oltre 300 praticanti, in quella di Yantai oltre 200 e in quelle di Liaocheng, Jinan, Weihai, Zibo e Qingdao oltre 100.

116 praticanti hanno subito l'estorsione di 756.495 yuan (circa 110.000 euro) e sono stati multati di 230.000 yuan (circa 33.500 euro) dai tribunali. Tra di loro, 18 avevano più di sessantacinque anni, il più anziano ne aveva ottantacinque. 43 persone sono state multate per più di 10.000 yuan (circa 1.500 euro) ciascuna e la multa massima è stata di 140.000 yuan (circa 20.500 euro).

Nel giugno 2020 nella città di Zibo sono stati arrestati e molestati oltre 10 praticanti, tra cui Wang Qingfang e Zhang Huiyun.

Il 22 luglio 2020, nella città di Gaomi, è stato effettuato un arresto di gruppo di oltre 50 praticanti, tra cui Xue Jianxin, Mao Yongchun, Zheng Guixiang, Sun Lizheng e Hu Shixin.

Intorno alle ore 21.00 del 16 ottobre 2020 una dozzina di agenti di polizia ha fatto irruzione nella casa della signora Hua Liqin. Sette praticanti, tra cui Hua, Chen Jun, Sun Xiue, Li Guihua e Zhang Liang sono stati arrestati.

L'11 novembre 2020, a Zibo, sono stati reclusi altri 50 praticanti, tra cui Cao Yuling, Wang Guilan, Meng Xiuqin, Wang Baoling, Qu Ke "an e Wang Zhongshi. La maggior parte delle loro case sono state saccheggiate.

Persecuzione nel 2019

Nel 2019 la persecuzione nello Shandong è stata la peggiore in Cina. Nell'agosto il PLAC dello Shandong e il Sistema di Pubblica Sicurezza hanno continuato ad arrestare e molestare i praticanti con il pretesto di "mantenere la stabilità" durante il 70° anniversario della presa di potere del PCC in Cina. Sono stati arrestati almeno 101 praticanti, di cui 57 nella città di Weifang.

Casi di morti selezionati

1.La signora Li Changfang muore in circostanze sospette in un ospedale carcerario

Il 23 ottobre 2018 Li Changfang, della città di Linyi, nello Shandong, è stata arrestata e il 27 marzo 2019 è stata condannata a due anni e mezzo di reclusione con una multa di 10.000 yuan (circa 1.450 euro).

Nel giugno 2019 Li, mentre era reclusa nel centro di detenzione di Linyi. ha iniziato a soffrire di mal di stomaco e il dolore si è poi esteso alla schiena e alle gambe. Il 6 luglio, poco dopo il ricovero in ospedale, i medici l’hanno operata senza il consenso dei suoi familiari. Dopo l’intervento è rimasta in coma e per tutto il tempo i suoi occhi sono stati tappati con il nastro adesivo. I medici hanno dichiarato che c'erano complicazioni al fegato e ai reni e l'hanno messa in dialisi. Il 12 luglio, dopo che la polizia ha rimosso le macchine di supporto vitale, la donna è deceduta e cremata senza il consenso della sua famiglia.

2. La signora Li Ling picchiata a morte sedici giorni dopo l'arresto

Il 28 giugno 2020 Li Ling, della città di Penglai nello Shandong, dopo essere stata denunciata per possesso di materiale del Falun Gong, è stata arrestata da un funzionario del villaggio e da soldati paramilitari. La praticante è stata portata in una casa vuota in una zona montuosa, dov’è stata ferocemente picchiata e torturata. Il 13 luglio è deceduta per le ferite riportate. Aveva cinquantacinque anni.

3. Chu Liwen muore mesi dopo essere stato rilasciato con la condizionale per motivi di salute

Il 22 settembre 2019 il signor Chu Liwen, residente nella città di Weifang, dello Shandong, è stato arrestato. Il 9 febbraio dell'anno scorso, poco dopo essere stato condannato a otto anni, si è ammalato gravemente ed è stato rilasciato. Il 1° luglio, cinque mesi dopo, all'età di sessantacinque anni, è deceduto e, fino a tre mesi prima della sua morte, la polizia ha continuato a perseguitare lui e suo figlio, costringendoli a vivere lontano da casa.

4. Il signor Yao Xinren muore dopo essere entrato in coma in un centro di detenzione

Il 3 luglio 2019 Yao Xinren, di cinquantuno anni, è stato arrestato sul posto di lavoro. Il 10 agosto le autorità hanno approvato il suo arresto e l’hanno recluso nel centro di detenzione di Zhangjiagou. Nel dicembre dello stesso anno la polizia ha presentato il suo caso al pubblico ministero che l’ha incriminato. Il 22 aprile 2020, dopo quasi dieci mesi di detenzione, Yao è stato colpito da un ictus. È stato operato ma è entrato in coma. Il 4 febbraio dell’anno scorso, senza il consenso della moglie, le autorità gli hanno tolto il supporto vitale e l’hanno trasferito dal reparto di terapia intensiva dell'ospedale a un centro per anziani privo di attrezzature mediche adeguate per la sua cura. L’11 febbraio, una settimana dopo, Yao è deceduto.

5. Wang Jianmin, medico in pensione, condannata a nove anni

Il 4 settembre 2020 Wang Jianmin, medico in pensione della città di Laiyang, è stata arrestata mentre depositava lettere con informazioni sulla persecuzione in una cassetta postale della società Unicom di Laiyang e la sera stessa la polizia, quando non c'era nessuno, ha saccheggiato la sua casa. Il 5 settembre Wang è stata portata al centro di detenzione di Yantai e messa in detenzione penale. Il 12 ottobre 2020 la sua reclusione è stata approvata e il 26 marzo dell'anno scorso il tribunale intermedio di Yantai ha emesso una sentenza di condanna a nove anni e le ha inflitto una multa di 20.000 yuan (circa 2.900 euro).