(Minghui.org)

Nome cinese: 张思琴

Genere: femmina

Età: 69

Città: Dalian

Provincia: Liaoning

Professione: N/A

Data del decesso 27 gennaio 2022

Data dell'ultimo arresto: 19 gennaio 2022

Luogo di detenzione più recente: centro di detenzione di Yaojia

Una donna di sessantanove anni della città di Dalian, nel Liaoning, è deceduta otto giorni dopo la reclusione nel centro di detenzione di Yaojia per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Le autorità del centro di detenzione hanno dichiarato che avrebbero permesso alla famiglia della signora Zhang Siqin (precedentemente conosciuta come Zhang Enqin) la possibilità di vedere il suo corpo, ma solo a patto di poterla cremare subito dopo. Un informatore ha rivelato che il centro di detenzione ha tentato di convincere i familiari a chiudere il caso pagando decine di migliaia di yuan (migliaia di euro). Non è chiaro se la famiglia abbia visto il corpo o abbia accettato l'accordo.

La vicenda di Zhang risale al 12 novembre 2019, quando è stata denunciata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong nei pressi di un mercato agricolo. É stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Paotai e reclusa nel centro di detenzione di Yaojia.

Il 10 dicembre 2019 Zhang ha manifestato dei sintomi di malattia ed è stata rilasciata su cauzione. Ha ricominciato a praticare il Falun Gong e si è ripresa rapidamente. La donna, mentre si prendeva cura del marito malato, gestiva una piccola attività per sostenere i suoi familiari.

Il 14 ottobre 2020 il tribunale distrettuale di Jinzhou ha autorizzato l'arresto di Zhang, ed il 27 agosto scorso l'ha condannata a due anni di reclusione con una multa di 5.000 yuan (circa 700 euro).

Il 19 gennaio scorso Zhang è stata nuovamente arrestata a casa sua; era terrorizzata ed ha avuto una forte nausea. Anche se il medico ha sconsigliato la sua detenzione a causa delle sue condizioni di salute, la polizia ha insistito dicendo che stava bene, ed ha persino rifiutato di darle dell'acqua, il che ha fatto infuriare i suoi familiari che l’avevano accompagnata alla visita medica.

Nonostante le forti obiezioni dei suoi familiari, la polizia l'ha comunque portata con la forza al centro di detenzione Yaojia.

Il 27 gennaio alle 6:00 i familiari di Zhang hanno ricevuto una telefonata dal centro di detenzione, con cui comunicavano loro che la donna era deceduta.

Informazioni sui perpetratori:

Ding Jiaojiao (丁姣姣), presidente del tribunale distrettuale di Jinzhou

Sun Jinguang (孙金光), giudice, tribunale distrettuale di Jinzhou

Liu Anxi (刘安喜), giudice, tribunale distrettuale di Jinzhou

Liu Yang (刘洋), impiegato, tribunale distrettuale di Jinzhou

Chen Wenli (陈文力), capo, stazione di polizia della città di Paotai: +86-13942058444

Liu Bo (刘波), vice capo, stazione di polizia della città di Paotai: +86-13337246099

Yu Zhengjiang (于正江), istruttore, stazione di polizia della città di Paotai: +86-13942607359

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