(Minghui.org) Una mattina, mentre tornavo a casa dalla spesa, ho visto un anziano seduto sul lato della strada che si godeva la luce del sole. In qualche modo ho sentito che doveva essere un membro del Partito Comunista Cinese (PCC), così stavo pensando come parlargli. Ha visto che gli sorridevo e forse per questo mi ha domandato: “Ci conosciamo?” Ho risposto: “Forse ti ho già visto. Mi sembri familiare”. Così sono andato da lui e gli ho parlato.

Gli ho chiesto se fosse stato un membro del PCC e mi ha risposto arrabbiato: “Non parliamone. Per decenni ho fatto domanda per farne parte ma non sono mai stato accettato. Tutto per colpa di mio cognato, che era il responsabile dell’azienda di trasporti per cui lavoravo. Questo perché mio padre era stato in precedenza perseguitato dal Partito e lo status sociale della nostra famiglia era molto basso. Ho cercato di lavorare sodo per cambiare la nostra situazione, ma per quanto mi sforzassi mio cognato semplicemente negava la mia domanda. Deve averlo fatto intenzionalmente. L’ho odiato così tanto che non gli parlo più. Non capisco perché mi abbia impedito di entrare nel Partito”. Più parlava, più si arrabbiava.

Gli ho spiegato: “Conosco il motivo, penso che dovresti ringraziare tuo cognato”.

Ho continuato: “Sai che quando le persone entrano nel PCC, devono fare un giuramento per dedicargli tutta la loro vita? Il Partito sarà distrutto dal Cielo a causa della sua natura malvagia e tutti i suoi membri andranno a fondo con esso. In realtà molte persone si stanno dimettendo dal PCC al giorno d’oggi; quindi, non è una buona cosa che tu non ne abbia mai fatto parte? Inoltre, mi hai appena detto che tuo padre è stato perseguitato dal PCC, quindi perché vuoi ancora farne parte? Penso invece che dovresti lasciare anche la Lega della Gioventù Comunista a cui ti eri iscritto”.

Mi ha ascoltato attentamente e ha detto: “La cosa (di non poter entrare nel Partito) mi ha dato fastidio per decenni. Ora capisco perché in realtà è stata una buona cosa! Lascerò la Lega della Gioventù Comunista!”