(Minghui.org) Il 30 gennaio, forti piogge hanno causato frane nello stato di San Paolo, Brasile, uccidendo almeno ventiquattro persone. Il 29 gennaio, negli Stati Uniti, un violento ciclone simile a un tifone ha colpito la parte orientale del Paese, provocando una tempesta di neve. Migliaia di voli sono stati cancellati e diversi stati hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Brasile frana uccide 24 persone

Il 30 gennaio, le forti piogge hanno causato frane nello stato di San Paolo, in Brasile,. Almeno 24 persone sono state uccise e circa 660 famiglie sono state evacuate. Per le prossime settimane sono previste altre forti piogge.

Almeno 8 persone sono state sepolte vive nella città di Franco da Rocha, nell'area metropolitana di San Paolo, che è stata la più colpita. Nella città di Embu das Artes, nell'area metropolitana di San Paolo, alle prime luci dell’alba del 31 gennaio si è verificata una frana che ha seppellito una famiglia di 3 persone, mentre altre 4 sono state salvate.

Una frana nella città dell'entroterra di Várzea Paulista, nello stato di San Paolo, ha ucciso 5 persone, tra cui tre bambini.

Brasile, le forti piogge hanno causato frane nello stato di San Paolo, (immagine Internet)

Inoltre, il bacino idrico Represa Paiva Castro tra Franco da Houxia e Mairiporã ha una capacità dell'81,6%. Le autorità locali potrebbero essere costrette ad aprire le paratie per rilasciare le eccessive acque alluvionali. I residenti sono stati invitati ad evacuare.

Un funzionario del dipartimento di previsioni meteorologiche dell'Istituto meteorologico nazionale (Inmet) del Brasile ha affermato che le forti piogge continueranno nel sud-est del Brasile nelle prossime settimane, con precipitazioni giornaliere fino a 100 mm e in alcune aree potrebbero verificarsi delle frane.

Tempesta invernale colpisce la costa orientale degli Stati Uniti, diversi Stati dichiarano lo stato di emergenza

Il 29 gennaio, un ciclone “bomba” simile a un tifone si è verificato negli Stati Uniti orientali, provocando una tempesta di neve. I media hanno riferito che la tempesta invernale ha colpito almeno 10 stati orientali ed ha interessato circa 70 milioni di persone. Il maltempo ha inoltre causato la cancellazione di oltre 5.000 voli. I governatori di New York, New Jersey, Maryland, Rhode Island e Virginia hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Il 29 gennaio, circa 61 centimetri di neve si sono accumulati nell'area di Boston e 30 centimetri in alcune parti della città di New York. Le raffiche di vento nelle zone costiere hanno raggiunto 96 chilometri orari, e con raffiche che hanno toccato i 120, equivalenti alla potenza di un uragano.

Questa è la prima volta dal 2018 che viene emesso un avviso di bufera di neve per gli Stati Uniti nord-orientali. Tutti i voli in entrata e in uscita da New York, Boston, Filadelfia e altre grandi città sono stati cancellati. Amtrak ha anche cancellato i treni ad alta velocità tra Boston e Washington.

Il governatore del Rhode Island ha affermato che la nevicata ininterrotta di 24 ore, durante la tempesta, è una delle più grandi mai registrate per lo Stato.

Più di 60 centimetri di neve sono caduti in alcune parti di Long Island, New York, uccidendo almeno 4 persone, inclusi 3 uomini che sono morti durante i lavori di sgombero della neve. La città di Islip, l'area più colpita dello Stato, ha ricevuto 24,7 pollici (circa 62,74 centimetri) di neve.

I venti, in alcune parti del Massachusetts, hanno superato i 110 chilometri orari e le nevicate hanno superato i 90 centimetri. Più di 100.000 case sono rimaste senza elettricità. Inoltre, quel giorno anche il New Jersey, il Connecticut, la Pennsylvania ed altri Stati hanno subito forti tempeste e neve che in molte aree ha superato i 30 centimetri.

L'influenza aviaria si diffonde in Francia, oltre 2 milioni e mezzo di pollame abbattuto

Il governo francese ha recentemente riferito che l'influenza aviaria dal settembre dello scorso anno ha continuato a diffondersi. La malattia degli uccelli si è verificata in 280 allevamenti di pollame in tutto il Paese e più di 2 milioni e mezzo di pollame sono stati abbattuti.

Dall'inizio di novembre dell’anno scorso, molti allevamenti di pollame in Francia sono stati messi in quarantena per prevenire la diffusione dell'epidemia.

Il governo ha chiesto che nella settimana successiva al 20 gennaio, in circa 226 città delle Landes, del Gers e dei Pirenei atlantici nel sud-ovest della Francia, tutte le anatre, i polli e i tacchini vengano abbattuti, per un totale di 1,3 milioni di uccelli.

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