Sydney, Australia: Evento per celebrare oltre 390 milioni di persone che hanno abbandonato le organizzazioni del PCC

(Minghui.org) Lo scorso 17 febbraio alcuni funzionari governativi e leader delle comunità hanno tenuto una manifestazione a Sydney, una delle più grandi città dell'emisfero meridionale australiano, per celebrare gli oltre 390 milioni di persone che hanno rinunciato alle organizzazioni del Partito Comunista Cinese (PCC).

A Martin Place, soprannominato il "cuore civico di Sydney", situato nel quartiere centrale degli affari, la gente ha sottolineato l'opera del movimento "Abbandonare il PCC" come una delle più importanti iniziative di pace. Alcune persone hanno ringraziato i praticanti della Falun Dafa per i loro sforzi nel sensibilizzare l'opinione pubblica e per aver invitato le persone ad assumere una posizione chiara riguardo ai crimini terribili perpetrati dal PCC, al fine di rifiutarlo con forza.

I praticanti della Falun Dafa mostrano gli esercizi il 17 febbraio, durante la manifestazione a Martin Place, nel quartiere centrale degli affari a Sidney

I passanti scoprono la Falun Dafa e firmano la petizione per fermare la persecuzione in Cina

Nessuno può fermare lo spirito di libertà e verità

Il professor Sev Ozdowski ha parlato all'evento

Sev Ozdowski, professore e direttore del Dipartimento per l'Equità e la Diversità all'Università di Western Sydney ed ex commissario australiano per i diritti umani, ha sottolineato che lasciare le organizzazioni del PCC è una delle più importanti iniziative di pace del mondo moderno. Si è anche congratulato con gli organizzatori dell'evento, sottolineando il grande successo dell'iniziativa atta ad aiutare il popolo cinese ad abbandonare il PCC.

"Il Partito Comunista Cinese è un'organizzazione criminale malvagia ed una minaccia per la pace mondiale", ha detto Ozdowski alla manifestazione. "Da quando ha preso il potere decenni fa, il regime ha distrutto la cultura tradizionale cinese, ha soppresso persone e gruppi spirituali, ha minato la democrazia di Hong Kong e ha minacciato Taiwan. Inoltre si è reso responsabile di terribili crimini come il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong ancora in vita".

Citando le parole di Lech Walesa, ex presidente polacco e premio Nobel per la pace, Ozdowski ha aggiunto: "Credo fermamente che nessuno sia più in grado di arrestare questo movimento. È un autentico tsunami della storia. Nessuno può fermare lo spirito di libertà e di verità".

Centro Tuidang: Il PCC sta portando il mondo verso la distruzione

Joanna Zhou del Centro Tuidang

Joanna Zhou, rappresentante del Centro di Servizio Globale per l'Abbandono del PCC (conosciuto anche come "Tuidang Center"), ha detto: "Molte persone sono state risvegliate dalla pandemia. Hanno capito che il PCC è vizioso e sta portando il mondo verso la distruzione".

La donna, felice di constatare che quasi 400 milioni di persone in tutto il mondo hanno deciso di tagliare i legami con il PCC, ha ricordato il detto cinese: "Il bene viene premiato con il bene e il male viene punito", ed ha ribadito: "Dal momento che il PCC ha un curriculum colmo di brutalità e menzogne, compresa la repressione di oltre 80 milioni di cittadini in tempo di pace, chiunque sia associato al regime, potrebbe affrontare un futuro incerto".

"Da un altro punto di vista, abbandonare il PCC è importante anche per opporci ad un regime così vizioso. Ognuno di noi deve essere responsabile", ha detto. "Quando questo capitolo della storia finirà, saremo grati di aver fatto la scelta giusta in un momento tanto critico".

Valori universali

John Deller dell'Associazione della Falun Dafa in Australia

John Deller, portavoce dell'Associazione Falun Dafa in Australia, ha detto: "I praticanti non hanno un programma politico. Seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, si sforzano di migliorare se stessi per essere persone migliori. Nel frattempo, sperano che i cittadini di ogni Paese possano essere al sicuro ed evitare il pericolo".

"Da quando, nel novembre 2004, The Epoch Times ha pubblicato i Nove commenti sul Partito Comunista, i praticanti del Falun Gong hanno aiutato a distribuirlo. Come risultato, molti cinesi sono venuti a sapere la vera storia della Cina ed i danni causati dal regime. Infatti, il PCC è uno spettro vizioso e bisogna seguire la propria coscienza per rinunciarvi".

"Tutto ciò riporta ai valori tradizionali che l'umanità ha custodito per migliaia di anni. A questo punto della storia, i principi del Falun Gong portano speranza ai cittadini cinesi, mentre la severa repressione da parte del PCC mostra al mondo i valori fondamentali del regime tra brutalità e menzogne. Per questo motivo, rifiutare il PCC servirà per costruire una società ed un mondo migliori", ha detto.

Professore di diritto: Non possiamo rimanere in silenzio

David Edward, professore ed ex capo dell'Australian Broadcasting Authority (Autorità radiotelevisiva australiana), ha parlato alla manifestazione

David Edward, professore emerito di diritto, nonché ex presidente dell'Australian Broadcasting Authority e dell'Australian Press Council, ha detto: "È stimolante vedere così tanti cinesi abbandonare le organizzazioni del PCC".

"Nella maggior parte del mondo, la gente deve aspettare anni per un trapianto di fegato, di cuore o di reni, mentre il tempo di attesa, in Cina, è molto breve. Questo perché il PCC sta deliberatamente reprimendo i praticanti del Falun Gong, i cristiani e gli uiguri, per vendere i loro organi a scopo di lucro. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte ad una tale brutalità", ha affermato Edward.

Ha ribadito, inoltre: "Per questo, dovremmo continuare a sollecitare i governi, degli Stati Uniti e dell'Australia, al fine di condannare il PCC per i suoi terribili crimini e cessare ogni rapporto commerciale con la Cina. Dovremmo assicurarci che, nel governo federale, non venga eletto nessuno che sostenga il malvagio regime cinese".

Avvocato: La buona volontà prevarrà

L'avvocato australiano Sophie York

Sophie York, avvocato e docente di diritto all'Università di Sydney, ringraziando i praticanti per i loro sforzi, ha voluto far sapere al popolo cinese: "Anche se vivono ancora sotto le brutalità del PCC, io sarò sempre al loro fianco".

York ha anche elencato alcune delle risoluzioni e delle proposte di legge, approvate dal governo australiano, negli ultimi anni. "Questo indica che l'Australia è consapevole e non è più disposta a tollerare attività criminali. Non venderà la sovranità territoriale, né sacrificherà la propria libertà".

Ma lei crede che questo non sia ancora sufficiente. Per fermare ulteriori infiltrazioni del PCC, ha raccomandato di approvare una legge, allo scopo di porre fine alle infiltrazioni straniere. "Dovrebbe essere attuata dalle società, dalle imprese, dalle istituzioni educative, dalle chiese, dai militari e dai partiti politici. In pratica, si dovrebbe istituire un sistema legale per monitorare ed eventualmente fermare l'infiltrazione del PCC".

York è stata felice di apprendere che più di 390 milioni di cinesi hanno già lasciato le organizzazioni del PCC. "È meraviglioso! Congratulazioni per i vostri sforzi! Sapete che uno tsunami è composto da minuscole gocce d'acqua, unite insieme fino a diventare una forza massiccia ed incommensurabile. Il bene prevarrà alla fine, quando le brave persone si uniranno".

Il PCC porta disastri nel mondo

Mehmet Obul, presidente dell'Associazione Uigura dell'Australia, basandosi sulla sua esperienza personale, ha parlato dei danni causati dal PCC. Ha detto che uno dei suoi più grandi crimini è la persecuzione del Falun Gong. Tanti praticanti sono stati torturati, in Cina, ed alcuni addirittura uccisi per i loro organi".

Ha spiegato che si trovava in Cina quando il PCC ha iniziato a perseguitare il Falun Gong ed è stato testimone fino al 2003, quando ha lasciato il Paese, delle incredibili menzogne perpetrate dal regime, al fine di diffamare la pratica. In realtà, il PCC non criticava il Falun Gong; semplicemente ricorreva, ogni giorno, a massicce campagne di propaganda ed efficaci lavaggio del cervello nei confronti della popolazione. È un esempio di come il regime perseguita persone innocenti, compresi i praticanti del Falun Gong, i tibetani e gli uiguri. Inoltre ha affermato che il regime ha deliberatamente ignorato le convenzioni internazionali sui diritti umani, commettendo un vero e proprio genocidio.

Mehmet Obul, presidente dell'Associazione Uiguri d'Australia

Obul spera che sempre più persone possano riconoscere la spietata risolutezza del PCC. Avendo vissuto per trentanove anni in Cina, come altri cinesi, conosce bene il regime comunista, le sue politiche e la sua segretezza. "Infiltrandosi nei paesi occidentali come l'Australia, il PCC non è solamente un nemico dei cinesi, ma è capace di portare disastri nel mondo intero. Ecco perché la gente dovrebbe unirsi per contrastarlo".

Grazie per il Falun Gong

Andrew Wilson, ex sindaco di Parramatta

Andrew Wilson, ex sindaco di Parramatta, ha elogiato i praticanti del Falun Gong per aver condiviso la pratica con la gente ed aver fatto conoscere i loro sforzi per respingere il PCC. "Che cosa meravigliosa per la Cina e che cosa meravigliosa per il mondo intero! Ho grande rispetto ed affetto per le persone che sono in grado di fare tutto questo", ha detto.

Ha detto che i praticanti del Falun Gong sono brave persone che seguono i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, lungo un percorso guidato dal divino. Wilson li ha ringraziati per quello che stanno facendo per il bene della comunità".

Sostegno dei passanti

I passanti si sono fermati ad osservare e parlare con i praticanti per avere maggiori informazioni

Molte persone si sono fermate alla manifestazione, hanno ascoltato le informazioni ed hanno firmato petizioni per sostenere il Falun Gong. Una donna è rimasta ad ascoltare i discorsi dall'inizio alla fine. Ha detto che aveva perso la speranza per la società, ma dopo aver sentito le parole di queste persone, ora vede un futuro promettente".

Era la prima volta che Marcus Abram sentiva parlare del Falun Gong o del prelievo forzato di organi in Cina. Ha detto che si sarebbe aspettato una maggiore copertura mediatica sulla questione, in Australia. "in questo modo il grande pubblico potrebbe sapere cosa sta succedendo. Ed aiuterebbe anche i funzionari del governo a fare pressione sul PCC, per fermare la persecuzione", ha detto.

Dan Ruan ha detto di aver sentito parlare in passato del prelievo forzato di organi da parte del PCC. "Questo è un crimine orribile, nessuno dovrebbe essere ucciso in questo modo". Non riusciva a capire perché un gruppo pacifico come questo venisse perseguitato. "In particolare, la libertà di credo dovrebbe essere rispettata. È un'autentica barbarie che il PCC commetta un tale crimine. Dovremmo chiedere di fermare le atrocità in Cina".

Impressionato dalla scena pacifica e dai dolci movimenti, Ruan ha detto che avrebbe provato a praticare il Falun Gong. "Dopo tutto, i principi di Verità-Compassione-Tolleranza sono qualcosa che tutti noi dovremmo perseguire", ha affermato.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza eincludono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.