(Minghui.org) Il 15 febbraio gli agenti del 109° distretto della polizia di New York hanno arrestato un sospetto a Flushing, New York, per aver attaccato ripetutamente gli stand informativi del Falun Gong. Buqiu Zheng è comparso innanzi alla Corte penale del Queens il 16 febbraio, ed è stato accusato di due reati di classe E: danneggiamento colposo di quarto grado e crimine d'odio.

L'arresto è avvenuto alle 11:55 del mattino all'incrocio tra Main Street e Kissena Boulevard.

Gli agenti del 109° distretto della polizia di New York il 15 febbraio hanno arrestato un sospetto che recentemente ha attaccato più volte gli stand del Falun Gong a Flushing. (Fotografia fornita da un praticante del Falun Gong)

Video che mostra l'arresto del sospetto Buqiu Zheng (fornito da un praticante del Falun Gong).

Secondo la polizia il trentaduenne Buqiu Zheng vive a Flushing. Prima di arrestarlo la polizia aveva emesso un mandato.

Manifesto emesso dalla polizia di New York per il sospetto Buqiu Zheng per aver attaccato ripetutamente gli stand del Falun Gong dal 10 al 15 febbraio (fotografia fornita dalla polizia).

Due accuse di reato

Il 16 febbraio Zheng è comparso innanzi alla Corte penale del Queens. Un assistente del procuratore distrettuale ha descritto al giudice Laurie Peterson come Zheng abbia rovesciato il tavolo di uno stand del Falun Gong e abbia detto ai praticanti: "La vostra religione e fede non è buona" danneggiando materiale informativo, un lettore musicale e diversi altri oggetti.

Zheng affronta due accuse di crimine di classe E: danneggiamento colposo di quarto grado (legge di New York) e crimine d'odio.

La prossima data di giudizio di Zheng è stata fissata per il 30 marzo, intanto è stato rilasciato con la condizionale, a patto che non venisse nuovamente arrestato e con il divieto di avvicinarsi agli stand del Falun Gong. Zheng ha accettato le condizioni rispondendo in tribunale: "Lo so" ed "ho capito" in cinese.

Yi Rong, dell'Associazione della Falun Dafa di New York, ha ringraziato la polizia per la sua azione tempestiva che ha portato all'arresto del sospetto. Ha detto: "Questo è un grande aiuto per proteggere la sicurezza della nostra comunità e salvaguardare la libertà di credo; servirà a fornire un ambiente sicuro per i volontari e per i residenti locali. Noi che seguiamo gli stand del Falun Gong continueremo a contribuire a costruire una comunità migliore".

Attacchi multipli in quattro giorni

I volontari del Falun Gong hanno cinque stand a Flushing, dove promuovono la pratica denunciando la brutale persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) in Cina. Gli stand si trovano presso la biblioteca locale, la stazione della metropolitana, il centro commerciale Golden, l'ufficio postale e l’edificio storico di Flushing. Lo stand fuori dalla biblioteca è stato in funzione per circa vent’anni, mentre gli altri sono stati istituiti dopo violenti attacchi, nel 2008, da parte di malfattori del PCC. Con la pioggia o il sole, i praticanti non hanno mai smesso di presidiare gli stand per condividere la bontà del Falun Gong con i passanti ed informarli della sua dura repressione in Cina da parte del PCC. Molti cinesi che hanno sentito i fatti sono diventati favorevoli al Falun Gong e hanno lasciato il PCC e le sue due organizzazioni giovanili affiliate.

Poco dopo le 15.00 del 10 febbraio, un uomo cinese che indossava una camicia a maniche corte con numerosi tatuaggi sulle braccia e sul petto, ha attaccato lo stand del Falun Gong in biblioteca. Prima di essere fermato dai volontari ha strappato un manifesto, poi è andato allo stand del centro commerciale Golden, dove ha preso a pugni i poster e ha dato un calcio ad un tavolo con gli articoli del Falun Gong, ribaltandolo e rovesciando gli opuscoli. Zheng ha calpestato un poster, ha strappato un certo numero di opuscoli, e poi se n'è andato, trascinando via con sè i manifesti danneggiati; a quel punto, lo stand era stato completamente distrutto.

Al momento dell'attacco, Xu Weiguo, di sessantasette anni, era l'unica volontaria nello stand: "Non conosco questa persona e non siamo nemici", ha detto Xu, "ma l'attacco è stato spaventoso, che tipo di odio potrebbe spingere qualcuno a fare questo?

Buqiu Zheng strappa un poster del Falun Gong (fotografia fornita da un praticante del Falun Gong).

Nonostante i media abbiano pubblicato una foto ed un video dell'attacco, Zheng ha continuato a prendere di mira gli stand del Falun Gong. Secondo il volontario Sun Hong, l’uomo è arrivato allo stand dell’edificio storico di Flushing nel pomeriggio dell'11 febbraio. Quando ha dato un calcio al tavolo con il materiale del Falun Gong, i volontari l’hanno fermato, poi è tornato allo stand della biblioteca per causare ulteriori danni. Dopo che i volontari hanno chiamato la polizia, Zheng è scappato. Un ufficiale ha detto alla volontaria Zhou: "Per favore, chiamate la polizia non appena questa persona appare di nuovo".

Zheng, il 14 febbraio, è arrivato allo stand della biblioteca ed ha nuovamente preso a calci il tavolo con il materiale del Falun Gong. Dopo che i praticanti hanno denunciato l'accaduto alla polizia, un ufficiale ha detto che era stata aperta un'indagine per i violenti attacchi del 10 febbraio. La polizia aveva ottenuto un video dell'aggressione ed alcune foto del sospetto, oltre a diverse testimonianze. Gli agenti hanno detto che, non appena questa persona fosse stata localizzata, sarebbe stata arrestata ed accusata. Nel frattempo la polizia, come mezzo di protezione, ha aumentato la sorveglianza vicino alle cinque cabine.

La mattina del 15 febbraio Zheng ha attaccato gli stand del Falun Gong al centro commerciale Golden, alla biblioteca ed alla stazione della metropolitana. La volontaria Xu, ha detto che l’uomo è arrivato allo stand del centro poco dopo le 10 del mattino, ha dato un calcio al tavolo su cui era esposto il materiale e poi se n'è andato.

Alle 10:49 Zheng è arrivato allo stand della biblioteca. Secondo la volontaria Lily, ha dato un calcio al tavolo ed ha gettato a terra dei fiori di loto di carta fatti a mano. I volontari sono stati in grado di fermarlo dopo che ha tentato di staccare i manifesti, e lui se n'è andato bruscamente.

I praticanti del Falun Gong hanno immediatamente denunciato l'attacco alla polizia. Gli agenti del 109° dipartimento della polizia di New York sono arrivati presto e hanno chiesto informazioni sull'incidente. Hanno poi pattugliato la zona con un furgone; alle 11:55 hanno localizzato il sospetto nelle vicinanze, all'incrocio tra Main Street e Kissena Boulevard, e l’hanno arrestato.

Influenza del PCC

Come per i precedenti attacchi ai praticanti del Falun Gong, le prove indicano una connessione con il PCC. Per quanto riguarda l'attacco del 10 febbraio, la volontaria Xu ha detto che non conosceva il sospetto né aveva alcun conflitto con lui. Zheng, invece, sembrava essere venuto con l'intenzione di danneggiare lo stand.

Inoltre, Li Huahong, un agente del PCC che ha attaccato gli stand in passato, era presente sulla scena. Dal 2008 Li è stato arrestato tre volte per attacchi e molestie, è stato anche condannato per aggressione personale nel 2013. Secondo gli addetti ai lavori, Li viene da Tianjin, in Cina, ed ha ricevuto finanziamenti sia dal Comitato per gli Affari Politici e Legali del PCC (PLAC), che dall'Ufficio 610, due agenzie incaricate di sovrintendere la persecuzione del Falun Gong in Cina.

Li ha diffuso le bugie diffamatorie del PCC sul Falun Gong a New York, ed ha spesso attaccato gli stand. Dopo che Zheng la recentemente aggresssione, Li, che era anche lui sulla scena, ha gongolato per il danno ed ha detto ai volontari: "Perché mi state facendo una foto? Non ho fatto niente!". Poi si è messo a ridere e ha detto: "Andate a chiamare la polizia, lo farete?".

Xu ha detto che qualcun altro potrebbe aver collaborato con Zheng durante gli incidenti. Dopo aver distrutto le cabine, Zheng ha portato via i manifesti danneggiati ma, quando ha controllato i cassonetti vicini, Xu non li ha trovato rinvenuti. È probabile che altri si siano coordinati con Zheng in quel momento per portarli altrove.

Leader della comunità: Fermare i crimini d'odio contro il Falun Gong

Dopo gli attacchi la leader del distretto democratico Martha Flores-Vazquez ha tenuto una manifestazione davanti alla biblioteca di Flushing il 13 febbraio, una giornata nevosa, per condannare la violenza contro i gruppi di fede. Ha sperato che i funzionari, la polizia ed il procuratore distrettuale prestassero attenzione a questo odioso crimine ed alla violazione della libertà religiosa, in modo che i criminali fossero arrestati e ritenuti responsabili.

"Non permettiamo nessuna forma di crimine d'odio e tali reati devono cessare", ha detto Flores-Vazquez al raduno. "I crimini d'odio contro gli asiatici ed i praticanti del Falun Gong non sono accettabili, questa è l'America, non la Cina", ha aggiunto.

Il Falun Gong è un gruppo pacifico che promuove la cultura tradizionale cinese. Durante la parata del capodanno cinese a Flushing il 5 febbraio i loro abiti colorati, l'energia e lo spirito erano parte ispiratrice dell'evento. La comunità locale ha accolto i praticanti del Falun Gong, rispetta la loro libertà di credo ed è impegnata ad aiutare a garantire la loro sicurezza.

Durante la manifestazione, gli agenti del 109° dipartimento della polizia di New York sono usciti per proteggere i manifestanti. Flores-Vazquez li ha ringraziati per i loro sforzi ed ha invitato i residenti a unirsi alla parata per il futuro della comunità.

Una minaccia per la società

Bai Jiemin, vicepresidente dell’Alleanza cinese per la democrazia e i diritti umani (CDHRA), ha condannato il crimine ed ha chiesto un'azione legale contro il criminale, per la sicurezza di Flushing. Ha detto che la libertà di credo viene rispettata e la popolarità del Falun Gong dimostra che è ben accettato dal pubblico. Ha osservato che alcune persone hanno paura quando i praticanti del Falun Gong denunciano i crimini del PCC. Il video e le testimonianze hanno mostrato che Zheng ha preso a calci dei manifesti con le parole Verità, Compassione, Tolleranza. Bai ha chiesto: "Quando una persona non ama questi principi, che tipo di uomo può essere?".

Bai ha aggiunto che, impegnandosi in questi attacchi, il criminale sta sfidando la legge e l'ordine della società americana, mettendo in pericolo la sicurezza nazionale del Paese e violando la Costituzione degli Stati Uniti: "Questo crimine non è solo contro il Falun Gong, ma contro ogni membro della nostra società".

I violenti attacchi agli stand del Falun Gong hanno anche scatenato la rabbia dei passanti, alcuni dei quali hanno fatto dei video e li hanno postati sui social media. Dopo averli visti, diversi residenti locali sono usciti per mostrare il loro sostegno ai praticanti. Xie, una volontaria allo stand dell’edificio storico di Flushing, ha detto che una donna sulla sessantina le si è avvicinata la mattina dell'11 febbraio dicendo: "Non preoccuparti, noi tutti ti sosteniamo, quei criminali sono malvagi".

Ye Ning, un avvocato dei diritti umani a New York, ha detto che il crimine era grave, anche se superficialmente poteva sembrare solo un danno alla proprietà, spiegando: "É simile all'incendio doloso di una chiesa, è un crimine d'odio e mira a limitare la libertà di credo".

Ha detto di provare pietà per i criminali che hanno rischiato di distruggere le loro vite in cambio di un piccolo guadagno materiale dal PCC; essi hanno il chiaro obiettivo di danneggiare gli stand del Falun Gong in pieno giorno. Tale violenza contro Verità-Compassione-Tolleranza è un crimine d'odio, che può essere considerato un reato federale, comportando una pena di cinque anni o più.

Ye ha notato che questi attacchi sono avvenuti subito dopo il Capodanno cinese e si è chiesto se il successo dei praticanti del Falun Gong nella parata abbia toccato un nervo scoperto nelle agenzie di intelligence del PCC. Ottenendo "un tale risultato", potevano vantarsi dei loro "successi" nell'attaccare il Falun Gong e possibilmente assicurarsi più finanziamenti dal PCC.

William Lin, un immigrato di Hong Kong, è passato davanti al raduno del 13 febbraio e si è fermato a guardare la manifestazione. Ha detto che ciò che i praticanti del Falun Gong hanno fatto è buono per la società. "È vergognoso che alcune persone, avendo ricevuto soldi dal PCC, appoggino ciecamente il regime", ha detto: "Solo arrestandoli o addirittura rimpatriandoli potremo vivere in una società sicura".