Pechino: Ex insegnante, precedentemente incarcerata per nove anni, nuovamente condannata a cinque anni e mezzo

(Minghui.org) Il 21 febbraio scorso una praticante di Pechino è stata condannata a cinque anni e mezzo e multata di 11.000 yuan (circa 1.600 euro) per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La signora Gong Ruiping

La signora Gong Ruiping, quarantacinquenne, è stata denunciata da un giovane di nome Qu Yili per avergli parlato del Falun Gong il 3 luglio dello scorso anno. La polizia ha rintracciato la sua posizione tramite il cellulare e l'ha arrestata il 20 luglio. Le sue due residenze sono state saccheggiate e gli oggetti del Falun Gong, comprese le banconote con i messaggi stampati sul Falun Gong, le sono stati confiscati.

A causa della severa censura dell'informazione in Cina, molti praticanti del Falun Gong usano modi creativi per aumentare la consapevolezza sulla persecuzione, inclusa la stampa di brevi messaggi sulle banconote.

Gong è stata detenuta nel centro di detenzione di Shunyi. La polizia ha presentato il suocaso alla Procuradistrettuale di Pinggu il 22 ottobre. Il procuratore Qi Yuheng l'ha incriminata alla fine di novembre, ed ha deferito il suo caso al tribunale locale.

Gong è stata processata il 15 dicembre dello scorso anno. Il tribunale ha avvisato i familiari che non sarebbe stato permesso loro partecipare alla sessione durante la pandemia, quindi non erano presenti.

L'avvocato di Gong ha presentato una dichiarazione di non colpevolezza per lei, sottolineando che nessuna legge ha mai criminalizzato il Falun Gong in Cina, e che il pubblico ministero non ha fornito prove per dimostrare come abbia minato l’applicazione della legge, come asserito nell'atto d'accusa.

L'avvocato ha aggiunto che, dopo le perquisizioni domiciliari, la polizia non ha fornito un elenco degli oggetti confiscati e che ha dichiarato gli oggetti "illegali" quando, per legge, solo le società di servizi forensi indipendenti possono autenticare le prove dell'accusa. Il giudice ed il pubblico ministero non hanno risposto alle sue osservazioni, e non l’hanno interrotto.

Il giudice ha emesso il verdetto il 21 febbraio scorso. La praticante ha impugnato la sentenza.

Dall'inizio della persecuzione nel 1999, Gong è stata incarcerata per oltre nove anni, di cui quattro in prigione e più di cinque anni in centri di detenzione, campi di lavoro forzato e centri per il lavaggio del cervello. Ha anche perso il lavoro come insegnante. Mentre era detenuta, è stata picchiata, alimentata forzatamente e colpita con bastoni elettrici. Le sono state iniettate droghe tossiche ed è stata costretta a bere urina. Un agente di polizia, inoltre, l'ha aggredita sessualmente.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Tang Lijun (唐丽珺), giudice, tribunale distrettuale di Pinggu: [phone]

Liu Guanghui (刘光辉), cancelliere: [phone]

Qi Yuheng (戚煜珩), procuratore, procura distrettuale di Pinggu: [phone]

(Ulteriori informazioni riguardo ai perpetratori sono disponibili nell'articolo cinese originale).

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