Kobe, Giappone: Le persone condannano la continua persecuzione della Falun Dafa in Cina da parte del regime

(Minghui.org) Il 16 e 17 aprile scorsi i praticanti della Falun Dafa hanno svolto attività di sensibilizzazione, con tabelloni e striscioni informativi, vicino alla stazione degli autobus di Sannomiya a Kobe, in Giappone. Hanno parlato alle persone della persecuzione in corso in Cina, chiedendo loro di firmare la petizione per fermare le atrocità ed aiutare a salvare una praticante, che è stata incarcerata per aver rifiutato di rinunciare al suo credo spirituale, la Falun Dafa.

I praticanti della regione giapponese del Kansai hanno tenuto una manifestazione di due giorni vicino alla stazione degli autobus di Sannomiya, nella città di Kobe. Hanno parlato alla gente della persecuzione in corso in Cina ed hanno chiesto loro di firmare una petizione, al fine di salvare i praticanti detenuti per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede

Fu Weitong lavora in Giappone e pratica la Falun Dafa. Il 2 giugno dell'anno scorso sua madre, Mao Jiaping, una praticante che vive a Dalian, in Cina, è stata arrestata illegalmente ed è ancora detenuta. Dal momento dell'arresto, Fu ed altri praticanti giapponesi hanno informato la gente sulla persecuzione ed hanno chiesto aiuto per salvare sua madre.

Il giorno in cui i praticanti hanno svolto le loro attività, con l'attenuarsi delle restrizioni COVID in varie parti del Giappone, ed in concomitanza con l'annuale festival dei ciliegi in fiore, molte persone si sono recate a Sannomiya, la zona più frequentata del centro di Kobe. Molti residenti e turisti si sono fermati a leggere i tabelloni, hanno preso volantini informativi ed hanno firmato la petizione per chiedere il rilascio dei praticanti detenuti in Cina. La gente li ha incoraggiati: "Continuate a fare un buon lavoro!".

Un cittadino cinese, che ha vissuto e lavorato in Giappone per sette anni, ha deciso di rinunciare alla sua appartenenza al Partito Comunista Cinese (PCC), dopo aver appreso la verità sulla persecuzione.

Il signor Kamiura, un cinquantenne che vive nella città di Nishinomiya, dopo aver firmato la petizione, ha detto ai praticanti che voleva imparare gli esercizi e ha chiesto gli indirizzi dei luoghi di pratica vicino a casa sua. È a conoscenza che la Falun Dafa è buona perché gliene avevano già parlato alcuni praticanti anni fa quando si trovava a Taiwan, ed ora che è ritornato in Giappone desidera impararla. Il signor Maeda della città di Akashi ha firmato la petizione dopo aver appreso delle terribili torture a cui vengono sottoposti i praticanti detenuti in Cina, compresa l'atrocità del prelievo forzato di organi. Ha detto: "La persecuzione dei diritti umani non ha nulla a che fare con i confini nazionali e non dovrebbe essere tollerata, a prescindere dal luogo che avviene. Il prelievo di organi senza consenso e la loro vendita a scopo di lucro dovrebbero essere espressamente proibiti. Anche se questo sta realmente accadendo in Cina, l'oppressione della libertà non dovrebbe essere mai permessa".

Un altro cittadino giapponese, che ha firmato la petizione, ha detto ai praticanti che un governo come il regime del PCC che perseguita i propri cittadini, non può durare a lungo e che il prelievo forzato di organi dovrebbe essere sanzionato a livello internazionale.

A causa della pandemia, la maggior parte dei giapponesi è attenta a mantenere la distanza sociale di 6 piedi (circa 1,85 metri) quando interagisce con gli altri. Eppure, durante le attività, i praticanti hanno detto di aver sentito la gentilezza e la sincerità della gente. Molte persone si sono fermate a leggere i tabelloni, hanno fatto domande sulla persecuzione e hanno firmato la petizione. Inoltre, hanno incoraggiato i praticanti, dicendo loro che sono coraggiosi e che devono continuare a denunciare la persecuzione.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la sta perseguitando

.La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza eincludono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Negli ultimi ventidue anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.