(Minghui.org) Nella prigione femminile della provincia dello Shandong la maggior parte delle guardie non torturava personalmente le praticanti del Falun Gong, ma istigava le criminali condannate a farlo per loro. Queste avrebbero dovuto essere riabilitate durante la loro detenzione, ma sono state addestrate a diventare macchine spietate, usate per perseguitare praticanti innocenti imprigionate per aver sostenuto la propria fede spirituale.

Detenute attivamente coinvolte nella persecuzione

Le detenute che sono attivamente coinvolte nella tortura delle praticanti nella prigione femminile della provincia dello Shandong sono: Wang Wenli, Tang Weiwei, Li Chunling, Dong Xue, Zou Yujiao, Zhang Yaoyun, Wei Wucui, Cui Dongjun, Lu Meng, Yu Shuangshuang, Xu Miaomiao, Du Lusha, Li Xia, Pang Dianzhen, Liu Xiuqin, Jiang Ping, Cong Ping, Yang Liping, Yu Airong, Zhang Jing, Zhou Hongman, Jiang Xiaoyan, Yang Yi, Sun Lijie, Cui Zhanlan, Huang Yicui, Li Yujie, Li Wei, Liu Yuanyuan e Jia Xiulian.

Wang Wenli, di circa sessant’anni, è stata condannata a dieci anni e mezzo di detenzione per essere stata coinvolta in attività di gang. Si vantava spesso che, quando era una guardia del centro di detenzione di Qingdao, lei e molte altre avevano torturato a morte una praticante del Falun Gong, la signora Xiao Sumin. Dopo la morte di Xiao, le guardie avevano portato il suo corpo all’ospedale di Haici e le avevano messo un ventilatore per respirare. Hanno quindi informato la sua famiglia che la loro cara aveva contratto una malattia acuta e che il reparto di rianimazione non era riuscito a salvarla. A causa del suo passato, a Wang è stato spesso ordinato di picchiare le praticanti e ne ha ferite molte.

Li Chunling era la vicesindaca di Weifang e adesso sta scontando sette anni per corruzione. Dopo essere stata portata in prigione, è stata addestrata per due anni riguardo a come torturare e fare il lavaggio del cervello alle praticanti. Dopo che nel settembre 2018 il precedente leader Fu Guiying è stato rilasciato, Li è stata nominata capo della cellula e poi le è stato conferito il titolo di "Capo della squadra di trasformazione".

Tang Weiwei è stata condannata a diciannove anni per coinvolgimento in frode. La donna è alta ed è di corporatura robusta. Ha acquisito molta esperienza nel torturare le praticanti e, nel febbraio 2020, ha ricevuto il testimone di "Capo della squadra di trasformazione".

Jiang Ping era l'amante di un alto funzionario. Per ottenere una riduzione della pena per la sua condanna a quattordici anni, ha torturato attivamente le praticanti e, nel 2019, è stata promossa a "Capo della disciplina".

Tortura comune delle praticanti

La maggior parte delle praticanti che si sono rifiutate di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong, sono state portate in una stanza buia e costrette a fare la spaccata laterale, indipendentemente dalla propria età o dalle condizioni fisiche. Le detenute hanno bloccato i piedi delle praticanti tra le gambe di piccoli sgabelli e poi ci si sono sedute sopra. La maggior parte delle praticanti ha sofferto di sudorazione profusa ed è svenuta a causa del dolore. Le detenute allora facevano rilassare un po' le gambe delle praticanti e poco dopo chiedevano loro di fare di nuovo la spaccata. Hanno ripetuto la tortura, finchè la praticante non poteva più sopportare e accettava di scrivere una dichiarazione per rinunciare al Falun Gong contro la propria volontà.

Nel corso di un'altra tortura, le detenute premevano la praticante con lo stomaco contro il suolo e le tiravano su le braccia dietro schiena. Tang Weiwei infilava la punta di una penna sulle dita delle praticanti facendole sanguinare, poi le costringeva a tenere la penna e a scrivere parole che diffamavano il Falun Gong e il suo fondatore. Dopo la tortura le braccia delle praticanti Wang Hua, Li Aihua, Sui Ying, Jiang Shue, Wu Jianping e Guo Xiuqing si sono gravemente gonfiate. Molte di loro hanno avuto, per oltre un anno, dolore persistente alle braccia.

Quando la tortura fisica non riusciva a convertire le praticanti, le detenute aggiungevano anche droghe tossiche al loro cibo, e ciò causava loro debolezza muscolare, reazioni lente e disturbi mentali.

Praticanti torturate

La signora Xu Youfang

Poichè la signora Xu Youfang, residente a Weifang sulla sessantina, nel 2018 ha gridato: "La Falun Dafa è buona", Wang Wenli l'ha afferrata per i capelli e l'ha trascinata a terra, dicendole: "Non credo di non poterti raddrizzare”. Wang ha anche chiamato altre detenute per portarla in ospedale al fine di sottoporla all'alimentazione forzata, minacciandola di romperle il collo.

La signora Li Zuping

La signora Li Zuping, sulla quarantina, anche lei di Weifang, ha subito sessioni di tortura da parte di Wang Wenli, Tang Weiwei e Jiang Ping. Quando è stata portata in ospedale per l'alimentazione forzata, le detenute Nie Junqing, Tang e Li Xia, l'hanno legata al letto, poi le hanno messo in bocca piccoli pezzi di panini al vapore e hanno usato un cucchiaio per spingerle con forza il cibo nell’esofago. Le hanno anche colpito i denti, la lingua e la gola con il cucchiaio. Nel frattempo, l'hanno picchiata e pizzicata, oltre a insultarla verbalmente.

Siccome Li è rimasta inflessibile nonostante le torture, le guardie l'hanno tenuta in bagno, senza telecamere di sorveglianza, e hanno ordinato a Jiang Ping e Wang Wenli di picchiarla. Ogni giorno le battevano le scarpe sulla testa, la schiaffeggiavano in viso e le tiravano i capelli. L'hanno anche costretta a stare in piedi con le gambe unite e quando si muoveva, anche leggermente, le colpivano i polpacci con dei bastoni. A volte le calpestavano improvvisamente il polpaccio da dietro e la facevano cadere.

Le detenute le hanno anche negato l'uso del bagno e l'hanno costretta a farsela addosso.

Mentre la picchiava, Wang Wenli le ha gridato: “Non pensare di poter uscire da qui viva se non ti trasformi. A nessuna di noi verrebbe addossata alcuna responsabilità se una praticante del Falun Gong venisse picchiata a morte. Anzi verremmo ricompensate".

Le detenute in seguito hanno aggiunto droghe tossiche al cibo di Li, cosa che le causava vertigini e debolezza. Dopo essere stata costretta a rinunciare al Falun Gong contro la sua volontà, è stata riportata in cella.

La signora Li Hezhen

La signora Li Hezhen, una cinquantenne residente nella citta di Tai'an, poichè si rifiutava di rinunciare al Falun Gong, è stata spesso trascinata in bagno da Cui Lili e Xiao Ling e picchiata. Anche le detenute di guardia all'esterno l'hanno minacciata, dicendole: ”Picchiarti è una punizione leggera, se ancora non ci ascolti, ti rinchiuderemo in una stanza buia”.

A causa delle torture, le sue gambe sono diventate terribilmente gonfie. La detenuta Li Chunling le ha negato le cure mediche e ha anche incaricato altre detenute di colpirla sulle ferite. La praticante è stata anche costretta a stare in piedi per lunghe ore, senza il permesso di riposare, non importa quanto le facessero male le gambe. Anche quando queste trasudavano pus, non le veniva permesso di parlarne con nessuno.

Li Chunling costringeva spesso Li in bagno e ordinava alle detenute in cella di fare a turno per schiaffeggiarla, prenderle a calci una gamba e insultarla verbalmente.

Non avendo altri canali per farsi curare, Li si è precipitata dall'infermiera e, quando è arrivata, le ha mostrato le gambe davanti ad altre persone (in modo che l'infermiera facesse qualcosa). Solo allora le guardie l'hanno portata in ospedale. Sostenevano che fosse caduta da sola mentre faceva il bagno. É rimasta in ospedale per due mesi. Quando è stata rilasciata dalla prigione i suoi polpacci erano ancora di colore scuro e, a causa del dolore, non poteva accovacciarsi.

La signora Wu Xiaocui

Anche la signora Wu Xiaocui, sulla cinquantina, residente a Jiaozhou, è stata trascinata in bagno e picchiata in testa da Cui Lili e Xiao Ling. Mentre la torturavano, diverse detenute, tra cui Cui Zhanlan, Yang Jie, Huang Yicui e Wang Chunhua, stavano di guardia all'esterno ridendo di lei: “Se la tua mente non è chiara, dobbiamo picchiarti. Dovremmo picchiarti ancora più forte”.

La signora Zhang Xiumei

La signora Zhang Xiumei, una settantenne residente a Pingdu, ha spesso commesso errori, a causa della sua scarsa istruzione, mentre veniva costretta a copiare dichiarazioni diffamatorie del Falun Gong. Anche se sbagliava soltanto una parola Cui Lili le ordinava di ricominciare dall'inizio. Alle 22:30, dopo che le luci nelle celle si spegnevano, Zhang doveva prendere una sedia e copiare le dichiarazioni, alla luce nel corridoio. Andava a letto a malapena prima delle 3:00 del mattino e doveva alzarsi alle 6:00. Durante il giorno le detenute la costringevano a stare in piedi per molto tempo senza potersi sedere. Quando siassopiva, a causa della grave privazione del sonno, le detenute la picchiavano calpestandole i piedi.

La signora Li Jianmei

La signora Li Jianmei, dopo essere stata torturata da Fu Guiying, ha sofferto di un forte dolore alla schiena e alle gambe. Neanche quando un grosso nodulo le è cresciuto sulla coscia, Jiang Ping le ha permesso di farsi curare. Li gemeva di dolore ogni notte e non riusciva ad addormentarsi. Quando Jiang alla fine l’ha riferito alle guardie, queste l’hanno portata da un medico; la sua coscia era molto gonfia e il nodulo aveva cominciato a trasudare pus.

La signora Zhao Yuhong

La signora Zhao Yuhong, della città di Zhaoyuan, è stata spesso picchiata da Tang Weiwei, Zou Yujiao, Dong Xue e Zhang Yaoyun. Dong una volta l'ha scaraventata a terra e l'ha calpestata. Non si è fermata finchè non era esausta.

Zhao è caduta a causa del dolore e non riusciva più ad alzarsi. Il controllo in ospedale ha rilevato che aveva tre costole fratturate. Invece di punire Dong, la prigione ha proibito alla famiglia di Zhao di sporgere denuncia.

La signora Wang Xiuping

Poichè la signora Wang Xiuping si è rifiutata di rinunciare al Falun Gong, Zou Yujiao l'ha tenuta in una stanza buia, l’ha picchiata, insultata verbalmente e non le ha permesso di usare il bagno. Dopo essere stata costretta a farsela nei pantaloni, Zou le ha anche impedito di cambiarsi e di lavarsi, per poi incolparla del cattivo odore che emanava nella stanza.

La signora Song Yun

La signora Song Yun, della città di Qingdao, è stata ferita su tutto il corpo a causa del pestaggio da parte di Tang Weiwei e Zhang Yaoyun, che le hanno anche strappato una manciata di capelli. Cui Dongjun l’ha monitorata 24 ore su 24 e ha aggiunto droghe tossiche al suo cibo, così è diventata insensibile e spesso sembrava spaventata. Anche il suo corpo tremava involontariamente.

Quando Cui e Lu Meng hanno messo alcune droghe sconosciute nel cibo di Song e della signora Zhao Yuhong, hanno detto: "Vedrete, dopo aver mangiato questo diventerete obbedienti".

Cui ha anche detto a un’assassina condannata di nome Zhou Hongman: “Non prendevo sul serio la droga, invece è molto più efficace di quanto pensassi. Quando ci siamo fatte la doccia, ho visto che la pelle di Lu Xueqin (una praticante di Qingdao) sotto il suo petto era diventata tutta scura. Ha preso il farmaco molto tempo fa e il sintomo ora è ancora così evidente!".

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