(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Ora ho 80 anni. Di seguito sono riportate alcune recenti esperienze di coltivazione.

Eliminare le emozioni

Durante il Capodanno cinese del 2020 mia figlia è andata a trovare i suoceri e a causa della pandemia e dell’isolamento non è potuta tornare a casa. Così per un po’ di tempo non l’ho potuta vedere e, a causa della sua assenza, non ho mangiato per quasi un mese e sono diventata emaciata: ho avuto anche altre reazioni negative. Mi sono resa conto che si trattava di un demone che interferiva e che usava quella situazione come strumento per sconvolgere la mia vita, fin quasi al punto di tentare di togliermela, così ho deciso di andare a trovare un’amica praticante, la signora Hou, e condividere con lei la mia situazione.

La signora Hou mi ha cucinato uno stufato di patate e melanzane e ne ho mangiato la metà. Prima di andarmene mi ha dato anche un paio di panini al vapore. Così ho cominciato a frequentare ogni giorno a casa della signora Hou per studiare la Fa. La mia salute è migliorata ed è tornato anche l’appetito. Ho realizzato che tutto era stato benevolmente predisposto dal Maestro Li, il fondatore della Falun Dafa.

Un giorno, dopo lo studio della Fa, la signora Hou mi ha detto: “Non pensare che la tua tribolazione sia facile da superare. Vedo che nutri un forte attaccamento emotivo verso tuoi figli”.

Poi mi ha raccontato come era riuscita a liberarsi del suo attaccamento agli affetti familiari verso i propri figli. Il figlio maggiore lavorava in un’altra città e tornava a casa solamente durante il Capodanno cinese e quest’anno aveva regalato 1.000 yuan a ciascuno dei due nipotini: ma ai suoi genitori nessun regalo. In seguito ha lasciato 300 yuan sul tavolino senza dire nulla. La signora Hou, dopo aver visto che i soldi erano sempre lì da qualche giorno, gli ha chiesto: “A chi appartengono quei soldi? Perché non li metti via?”. Il figlio ha risposto: “Puoi prenderli, ma attenzione, sono soldi falsi”. La signora Hou, quando ha sentito quelle parole, ha sussultato turbata. Pensava di aver cresciuto bene suo figlio, ma lui portava doni alla generazione più giovane, ma non ai suoi genitori. In seguito si è resa conto che era un suggerimento dato dal Maestro. Ha pensato: “In apparenza, i 300 yuan erano soldi falsi. In realtà, anche i suoi tre figli non sono i suoi veri figli”. In altre parole, durante tutte le vite, chi è il proprio figlio e chi è il proprio genitore? Tutto nel mondo umano è un’illusione. Non si può fare affidamento sulle emozioni. Ed è anche qualcosa che un praticante deve eliminare.

Dopo aver ascoltato la condivisione della signora Hou ho immediatamente abbandonato il mio attaccamento emotivo verso i miei figli.

Ascoltare i Nove Commentari

La signora Hou mi ha anche dato un DVD dei Nove Commentari sul Partito Comunista da ascoltare a casa.

Una volta tornata a casa ho ascoltato ripetutamente il DVD: lo ascoltavo mentre riordinavo la casa o cucinavo, quando non studiavo la Fa o non facevo gli esercizi. Non molto tempo dopo ho avuto delle reazioni fisiche: il braccio sinistro si è gonfiato completamente e s’è anche scurito. Il capezzolo sinistro aveva attorno un cerchio nero a forma di occhio ed era collegato ad una zona del braccio scura e livida che assomigliava alla sagoma di un animale.

Ho capito che, mentre ascoltavo ripetutamente i Nove Commentari, il mio campo dimensionale veniva ripulito dai fattori e dalle vite malvagie che venivano in superficie sul mio corpo. Più questo fenomeno era evidente, più dovevo essere diligente nel continuare a studiare la Fa e fare gli esercizi, in modo da eliminarli completamente.

Poiché il braccio era gonfio ho avuto molte difficoltà a fare l'esercizio del Falun in posizione statica in piedi: mi sono dovuta fermare e riprendere dopo un po’. In poco più di 20 giorni il gonfiore ha cominciato a diminuire, così come l'area scura contusa. Ancora più miracoloso è il fatto che da molto tempo prima soffrivo di un dolore al braccio, simile al sintomo della ‘spalla congelata’. Dopo questa esperienza la spalla ha smesso di dolermi.

Chiarire la verità alle persone

Dopo la revoca dei blocchi dovuti alla pandemia io e mia figlia uscivamo ogni mattina per chiarire la verità alle persone. Di solito andavamo nei centri commerciali. Quando chiedevamo i prezzi dei prodotti alle commesse coglievamo anche l'occasione per chieder loro le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate. Quando incontravamo i clienti gli chiarivamo la verità, e ogni giorno aiutavamo a lasciare il PCC fino a una dozzina di persone.

Un giorno un uomo anziano mi ha chiesto se sapessi indicargli come raggiungere la filiale di una banca. Dopo avergli dato le indicazioni gli ho chiarito la verità sulla Falun Dafa ed ha accettato di dimettersi dal PCC. Poi mi ha detto: “Possiedo case in diversi luoghi del Paese. Non ho nient’altro se non denaro. Se ne hai bisogno sentiti libera di chiedermelo”. Poi ha scritto il suo numero e il suo indirizzo e ci ha chiesto di cercarlo se avessimo avuto bisogno di qualcosa.

Gli ho chiesto perché non avesse paura che lo imbrogliassimo. Mi ha risposto: “Non ho paura. So che le persone come voi sono di buon cuore. Inoltre non ho nulla da darvi per dimostrarvi la mia gratitudine. Posso solo mostrarvi il mio sostegno finanziario”. Poi lo abbiamo ringraziato per la sua gentilezza. Vedendo le sincere espressioni di gratitudine delle persone per essere state salvate mi sono commossa molto”.

Una volta ho parlato con un funzionario anziano di 97 anni. Mi sono resa conto che era in ottima salute nonostante la sua età e mi ha raccontato che la ragione era perché sua moglie si occupava di lui con molta cura; ha anche accettato di dimettersi dal PCC. Il giorno dopo, quando l’ho rincontrato, gli ho chiesto se si ricordasse di me e di mia figlia. Mi ha risposto: “Certo che mi ricordo. Non sei stata tu a sussurrarmi all’orecchio di dimettermi dal PCC?”. Poco dopo sua moglie l’ha raggiunto e anche lei è stata aiutata a dimettersi dal Partito. Erano entrambi molto riconoscenti.

Un'altra volta mi è capitato di parlare con un giovane per strada. Era molto alto e camminava molto velocemente, e per raggiungerlo dovevo correre. All'inizio, quando gli chiarivo la verità, sembrava un po' restio, ma quando ha visto i miei sforzi per raggiungerlo si è improvvisamente commosso. “Non è facile per te cercare di raggiungermi, vista la tua età”, mi ha detto il giovane. “Vedi, ora hai il fiato corto. Grazie te, mi dimetterò dal PCC”. Visto che era un bel ragazzo ho aggiunto ‘bel’ dopo il suo cognome pseudonimo. Dopo avermelo sentito dire mi ha detto allegramente: “Grazie per avermi aiutato a garantirmi la salvezza. Se tutti fossimo come te, che sei gentile col prossimo dal profondo del cuore, ci potrebbe essere ancora qualcuno che non vorrebbe lasciare il PCC?”.

Ci sono state tante esperienze del genere. Alcune persone hanno persino cercato di parlare con i loro familiari per aiutarli a lasciare il PCC, accordandosi per incontrarmi e darmi i nomi di coloro che avevano lasciato il PCC. Quando mi vedevano erano molto emozionati, come se avessero incontrato un familiare che non vedevano da molto tempo.

Mentre si chiariva la verità ci sono state anche situazioni dalle quali ho imparato e durante le diverse fasi sono emerse la vanità, il risentimento e altri attaccamenti. Per esempio ho chiarito la verità a un giovane che vendeva datteri ma lui mi ha imprecato contro. Mia figlia mi ha trascinata via e, rientrando a casa, ho guardato la merce che avevo comprato e mi sono arrabbiata dicendo: “La prossima volta, prima di comprare i suoi datteri, gli chiarirò la verità. Se avessi saputo che era così non glieli avrei nemmeno comprati”.

Subito dopo ho capito che mi stavo sbagliando. Non era una mentalità vendicativa? A causa delle menzogne da parte del malvagio PCC molte persone come lui, sono state ‘avvelenate’ e non conoscono la verità. Inoltre, poiché hanno creduto alle bugie e alla propaganda del PCC, hanno maturato una cattiva impressione dei praticanti della Dafa, quindi sono vittime. Sentivo che, se avesse potuto comprendere veramente la verità, o se fossi stata più compassionevole, allora ci sarebbe potuta essere una diversa reazione.