(Minghui.org) Il 15 agosto 2006 ho ricevuto una telefonata da mio genero che viveva a Parigi. Aveva il tono della voce soffocato e sembrava stesse sul punto di piangere. Ero molto nervosa e gli ho chiesto cosa c'era che non andava. È scoppiato a piangere e ha detto: “Lisa (mia figlia) dovrà sottoporsi alla chemioterapia. Un mio parente verrà a Parigi dalla Cina il 20 agosto e dovrà portare a Lisa due parrucche”. Un fulmine mi ha attraversato il corpo, facendomi traballare. Mio marito, che era accanto a me, mi ha afferrato prima che crollassi. Ha gridato al telefono: “Dille di sbrigarsi a praticare gli esercizi della Falun Dafa!”. Dopo aver messo giù il telefono, mi sentivo ancora malissimo. All'epoca mio marito ed io vivevamo in Cina ed eravamo entrambi soggetti alla persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese. In effetti, non vivevamo nemmeno nella nostra casa nel Nord della Cina, ma avevamo affittato un appartamento in un città del Sud per evitare di essere arrestati. Per noi era semplicemente impossibile volare a Parigi per vedere nostra figlia di persona. Mia figlia era consapevole che le malattie cardiache e i problemi di stomaco che mi affliggevano erano guariti miracolosamente dopo che avevo iniziato a praticare la Falun Dafa. Dieci giorni prima che lasciasse la Cina per andare a studiare a Parigi, ho avuto un incidente d'auto in cui ho riportato fratture multiple nella parte superiore del corpo. Mia figlia si è spaventata e ha pregato suo padre di convincermi ad andare in ospedale, tuttavia ho insistito per rimanere a casa ad ascoltare gli insegnamenti del Maestro e una settimana dopo mi sono ripresa. Assistendo a quanto era accaduto, mi ha detto: “Se dovessi decidere di praticare qualcosa in futuro, quel qualcosa sarà la Falun Dafa!”. Ripensando a questo, ho pensato: “Ora è arrivato per mia figlia il momento di praticare la Dafa!”. Con questo pensiero, ho sentito sollevarsi un pesante carico dalle mie spalle. La mattina dopo mio marito ed io siamo andati a comprare due parrucche: una lunga e una corta. Dato che il materiale della Falun Dafa lo avevo solo nella casa a Nord, ho pianificato di farci un salto per poi tornare a Sud e consegnare tutto al parente di mio genero. A quei tempi i mezzi di trasporto in Cina non erano molto efficienti: ho dovuto prendere tre treni e, nonostante non abbia auto intoppi, sono arrivata trenta ore dopo. Ho messo le cassette con gli insegnamenti del Maestro e la musica per gli esercizi e un lettore di cassette portatile in una borsa da viaggio che era già piena. Non sapevo come tutti questi articoli sarebbero passati dalla dogana! Improvvisamente, ho sentito bussare alla porta; era la mia vicina, anche lei praticante della Falun Dafa. Sorpresa, le ho chiesto: “Come sapevi che ero tornata?”. Lei ha risposto: “Ho semplicemente avuto una sensazione!”. Poi sussurrando, ha detto: “Oggi un'amica praticante ci ha regalato un lettore MP3 con i contenuti della Dafa. È il modello più recente. Lo vuoi?”. Le ho tenuto la mano e non riuscivo a fermare le lacrime. Le ho detto: “Il Maestro ha predisposto che mi aiutassi a salvare mia figlia”. Lei ha concordato e premuto le mani davanti al petto per ringraziare il Maestro. Ho sparso i nastri e il lettore di cassette tra le altre cose che ho preparato per mia figlia. Dopo che la mia vicina se ne è andata, ho scritto una lettera di dieci pagine a mia figlia e a mio genero su come praticare la Falun Dafa, aggiungendo alcune parole di preoccupazione. In particolare, ho enfatizzato che a quel punto solo la Falun Dafa avrebbe potuto salvarla e che avrebbe dovuto essere risoluta nella sua fede. Per attirare la loro attenzione, ho sottolineato quelle frasi. Quando ho finito di scrivere la lettera, era l'alba. Mi sono lavata velocemente la faccia e diretta alla stazione dei treni. Non c'era un biglietto diretto per il Sud, quindi ho comprato due biglietti a corto raggio e ho camminato per il restante tragitto. Il 19 agosto 2006, sono corsa a casa del parente di mio genero per consegnare questi oggetti affinché li portasse a mia figlia. Intorno al 4 settembre 2006, mio genero ha portato mia figlia in ospedale per un controllo. Anche se prima di allora il tumore si era esteso ai polmoni, questa volta tutti i test erano normali. Il medico non poteva credere ai risultati e ha chiesto a mia figlia con stupore: “Come sei potuta migliorare?”. Mia figlia ha detto al dottore: “Sono migliorata praticando la Falun Dafa!”. Due giorni dopo, il 6 settembre, mia figlia mi ha chiamato; aveva la voce squillante e felice: “Mamma, sto bene. Tutti gli indicatori sono normali! Come sta papà?”. Ho subito passato il telefono a suo padre in modo che potessero parlare. Più tardi mi ha raccontato che aveva ricevuto il lettore MP3 e la lettera e che il giorno seguente si era recata al luogo di pratica locale per fare gli esercizi della Falun Dafa. Ha raccontato che prima di raggiungere il luogo aveva vomitato della roba nera e che quando era arrivata a casa aveva avuto la diarrea. Poi, quella stessa notte, era stata in grado di mangiare. Il vomito e la diarrea sono durati diversi giorni, ma i sintomi sono diminuiti di giorno in giorno. Il quarto giorno il dolore è scomparso. Da allora è stata in buona salute e, nonostante che in precedenza avesse subito l'interruzione prematura di tre gravidanze, il 19 novembre 2007 è diventata mamma di una bambina. Successivamente ha partorito un'altra femmina e due maschi. Tutti e quattro i bambini sono molto sani e brillanti e frequentano tutti la scuola Minghui. L'azienda che gestiscono mia figlia e mio genero sta andando bene e ha creato molti posti di lavoro per l'amministrazione locale. Il padre, la madre e i parenti di mio genero sono tutti molto favorevoli alla Falun Dafa. Mia figlia, suo marito e i loro figli sono una famiglia molto felice. Vorrei ringraziare in modo speciale il Maestro per aver dato a mia figlia una vita felice e appagante!

I miei quattro nipoti