(Minghui.org) Il 23 maggio scorso i praticanti della Falun Dafa di Montreal, in Canada, hanno raccolto firme su una petizione per porre fine alla persecuzione della loro pratica, in Cina. Hanno esposto striscioni e distribuito informazioni, su Mount Royal Avenu, e i loro sforzi hanno ricevuto un grande sostegno dall'opinione pubblica.

Tenendo in mano grandi striscioni che chiedevano di fermare la persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), i praticanti hanno distribuito informazioni e raccontato ai passanti le terribili atrocità che sono costretti a subire. Hanno parlato di come il PCC esegue il prelievo forzato di organi dai praticanti della Falun Dafa e di come riesce a influenzare e danneggiare il mondo intero. Molte persone hanno firmato la petizione e hanno incoraggiato i praticanti nei loro sforzi, per denunciare il PCC. Alcuni hanno volto il pollice in su, in segno di approvazione. Altri hanno detto di essere interessati a imparare la Falun Dafa.

I praticanti hanno esposto grandi striscioni lungo il viale Mount Royal a Montreal

La raccolta firme riceve il sostegno dell'opinione pubblica

Un residente ha detto di essere interessato a imparare la Falun Dafa

La residente Marta Pinho condanna il prelievo forzato di organi da parte del PCC

Un altro abitante del luogo, Mostafa, e sua moglie hanno firmato la petizione. Mostafa ha dichiarato: "Speriamo che il governo canadese agisca e aiuti il popolo cinese a rispettare i diritti umani. Anche gli uiguri sono perseguitati, ma il regime cinese nega tutte le accuse. Tutte queste violazioni dei diritti umani non dovrebbero esistere nel XXI secolo".

Rene Romeo e sua moglie, venezuelani, hanno detto ai praticanti: "Il comunismo deve finire. Hanno convinto la gente a fidarsi di loro facendo promesse vuote, ma in realtà ha portato la povertà. Il comunismo non permette la libertà di parola e punisce chiunque esprima un'opinione diversa. Quello che state facendo è fantastico! Siamo al vostro fianco!".