(Minghui.org) Il 20 luglio scorso, i praticanti del Falun Gong (anche Falun Dafa) in Belgio hanno tenuto delle attività davanti all’ambasciata cinese a Bruxelles per protestare contro i 23 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) nei confronti di questa pratica spirituale. Le loro attività hanno messo in luce le atrocità del PCC e ne hanno chiesto la cessazione.

I praticanti hanno organizzato attività per celebrare 23 anni di resistenza pacifica alla persecuzione del PCC davanti all "ambasciata cinese a Bruxelles

Nico Bijnens, presidente dell'Associazione della Falun Dafa belga

Nico Bijnens, presidente dell’Associazione della Falun Dafa belga, ha dichiarato che le attività mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione del PCC, che ha causato la morte confermata di 4.828 praticanti. Ha detto che il PCC ha commesso brutalità senza precedenti, prelevando organi dai praticanti mentre erano in vita. Ha sottolineato che il PCC ha coperto i suoi crimini, per cui la società internazionale è stata ingannata e ha intrapreso poche azioni.

"Questa è una persecuzione dei valori umani fondamentali e un'estensione dei crimini contro l'umanità", ha detto Nico. Ha detto inoltre che i praticanti sono determinati e non si arrenderanno mai finché la persecuzione non avrà fine.

Wilfried Duchamps

Wilfried Duchamps pratica la Falun Dafa da 16 anni. Ha detto di aver trovato la saggezza praticando la Falun Dafa e di aver imparato a diventare una persona migliore. "I praticanti cinesi del Falun Gong che si sono sforzati di diventare persone migliori sono crudelmente perseguitati. Devo farmi avanti per loro ed esortare tutti i Paesi del mondo ad agire contro la persecuzione del PCC!".

Filip Petitjean ha detto che il PCC ha distrutto la Cina

Il praticante Filip Petitjean ha affermato che il PCC ha distrutto la Cina, che un tempo era un paese bellissimo. "È mia responsabilità oppormi alla persecuzione del PCC e sostenere i nostri praticanti cinesi. Vorremmo che sapessero che non sono soli. Spero che i nostri sforzi possano diminuire la pressione su di loro, scoraggiare i persecutori e fermare la persecuzione!".

Johan Bijnens

Il praticante Johan Bijnens ha detto che molti cinesi non si erano resi conto della gravità della persecuzione. "All’inizio non riuscivo a capire. In seguito ho scoperto che il PCC ha coperto la sua cattiva persecuzione con delle bugie. Il blocco di Internet e la censura del PCC hanno reso difficile per il popolo cinese conoscere la verità. Il Partito Comunista Cinese sta danneggiando tutto il popolo cinese, compresi i praticanti del Falun Gong, e la gente viene ingannata. Tutti dovrebbero dire ‘no’ a questa persecuzione", ha sottolineato Johan. "Ecco perché stiamo uscendo allo scoperto per denunciare la persecuzione".

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza eincludono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitre anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.