(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Durante gli oltre 20 anni in cui ho coltivato ho incontrato molte persone gentili che mi hanno aiutata nei miei sforzi per chiarire la verità sulla Dafa in modo che le persone possano essere salvate.

“Mettili nel bagagliaio, lì saranno al sicuro”

Nel 2008 sono andata nel capoluogo di provincia per avere le trascrizioni del college di mio figlio. Un praticante mi ha chiesto di prendere del materiale informativo della Dafa da un’altra praticante del luogo e di riportarlo indietro. Ho così contattato la persona e ci siamo incontrate alla stazione degli autobus.

Quando ho visto le due grandi scatole di materiali ero un po’ preoccupata. Il praticante l’ha capito e ha detto: “Perché non prendi solo una scatola?” Ero un po’ imbarazzata e ho detto: “Prenderò entrambe dato che le hai portate qui. Fa tanto caldo e tu vivi lontano; è stato difficile per te”.

Ho noleggiato un carrello per portare le scatole sull’autobus. All’ora della partenza l’autista ha visto le due scatole accanto a me e ha detto: “Non è sicuro lasciarle all’interno dell’autobus poiché la polizia verrà a ispezionarle ad ogni fermata”. Mi ha suggerito di metterle nel bagagliaio sottostante. L’ho capito e gli sono stata grata. È stato il Maestro Li (il fondatore della Dafa) a proteggermi. Sono poi tornata a casa sana e salva.

“Lascia che ti aiuti a trainare il tuo scooter”

Sono andata in un villaggio a distribuire volantini. Mentre camminavo una persona è uscita improvvisamente da casa sua, mi ha afferrata e mi ha chiesto: “È tardi. Cosa ci fai qui?” Voleva portarmi alla stazione di polizia.

Gli ho detto: “Fratello, sono una praticante della Falun Dafa. Il livello morale umano si sta deteriorando rapidamente. Le persone stanno diventando sempre più egoiste e dovranno affrontare una grande calamità. Distribuiamo opuscoli per aiutare le persone a diventare gentili e rimanere al sicuro e in salute. Chiediamo a tutti di ricordare: ‘La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone’. Coltiviamo la Legge di Budda”. Poi mi ha lasciata andare e mi ha chiesto di allontanarmi il prima possibile.

Gli ho detto: “Fratello, perché non lasci il Partito Comunista Cinese (PCC) e le sue organizzazioni affiliate? Ti garantiresti un buon futuro”. Mi ha detto: “Perché non te ne vai in fretta?”. Ho risposto: “Devi ricordare che: ‘La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone’. Spero che riuscirai a metterti al sicuro”. Ho poi continuato e finito di distribuire tutti i materiali informativi.

Quando ero pronta ad andarmene ho scoperto che il mio scooter era scarico; quindi ho dovuto spingerlo sino a casa. Un uomo è venuto da dietro e mi ha chiesto se avessi la batteria scarica. Mi ha suggerito di legare una corda al mio scooter e che mi avrebbe portata a casa, dato che stavamo andando nella stessa direzione. Gli ho detto: “Va tutto bene. Perché non vai prima tu? Grazie.” Mi ha detto: “Casa tua dista oltre 10 chilometri, ed è l‘una di notte passata. Lascia che ti aiuti.” Ero così grata che ho pianto. È il Maestro Li che ha fatto in modo che questa persona mi aiutasse e mi portasse a casa. Grazie Maestro.

Poliziotto congelato

Una volta ho portato una grande borsa di opuscoli della Dafa e copie dei DVD dei Nove Commentari sul Partito Comunista da distribuire alla gente per strada. Sono arrivata a una stazione degli autobus e mi sono rimasti alcuni DVD. Alcune macchine erano parcheggiate e alcuni uomini erano in piedi.

Mi sono avvicinata loro e ho detto: “Signori, ecco i DVD dei Nove Commentari sul Partito Comunista. Ognuno di voi può averne uno e portarselo a casa”. Una volta finita la distribuzione mi stavo preparando ad andarmene, ma un uomo mi ha afferrata dalla parte anteriore dello scooter e mi ha detto: “Non andare! Siamo poliziotti in borghese.” Ha poi tirato fuori il distintivo e ha cercato di arrestarmi, dicendo che avevo disturbato l’ordine sociale.

Un altro poliziotto ha urlato: “Come mai stai ancora parlando e non te ne vai? Verrai condannata a qualche anno di prigione per i DVD che hai distribuito oggi”. Ho pensato: “Quello che dice il mio Maestro è ciò che conta, non quello che dici tu”. Si è precipitato di nuovo verso di me: “Perché non te ne vai e in fretta?”

In quel momento ho visto che il poliziotto che aveva afferrato il motorino si era congelato, aveva la bocca e gli occhi spalancati, come un burattino immobile. Me ne sono andata in modo rapido e sicuro e sono tornata a casa ripetendo nel tragitto: “Grazie, Maestro”.

Ogni nostro pensiero riflette il fatto se la nostra condotta è giusta o se siamo stati disturbati da qualcosa. Sono grata al Maestro per la sua protezione e per avermi fatto sperimentare la meraviglia della Dafa. Sono così felice di poterlo assistere nella rettifica della Fa e farò bene le tre cose richieste ai praticanti.