Comprendere l’importanza della coltivazione autentica

(Minghui.org) Ho iniziato a praticare la Falun Dafa nel 2003 per guarire dalle mie malattie. Soffrivo di vertigini, ipertiroidismo e iperplasia all’orifizio dell’uretra. Tutte le mie malattie sono scomparse dopo che ho iniziato a praticare la Falun Dafa.

All’inizio pensavo che la Falun Dafa servisse per curare le malattie e mantenersi in forma; la comprendevo solo percettivamente. A poco a poco, mi sono resa conto che la Falun Dafa è una pratica di coltivazione, ma non ho avuto un’idea chiara di come coltivare fino a due anni fa, quando ho iniziato a capire come coltivare me stessa e guardarmi dentro quando incontro dei conflitti. Vorrei condividere con voi come la Falun Dafa mi ha purificato ed elevato.

Imparare a coltivare me stessa durante i conflitti

Quando all’inizio del 2020 la pandemia ha colpito la mia zona, non volevo fermare i miei sforzi per salvare gli esseri senzienti. Ho continuato a uscire per parlare alla gente della Falun Dafa e di come è perseguitata, fino all’arrivo del Capodanno cinese. Il terzo giorno, dopo il Capodanno cinese, ho iniziato di nuovo a chiarire la verità alle persone.

Quando le aree residenziali nella mia città sono state chiuse, a ogni famiglia è stato rilasciato un pass per entrare e uscire dal cancello residenziale. Quando sono andata a fare la spesa, ho colto l’occasione per chiarire la verità alle persone.

La pandemia è peggiorata e non si vedeva la fine. Avevo una lista di dozzine di persone che avevano accettato di ritirarsi dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate. Mi sentivo un peso nel cuore perché volevo che fossero pubblicati sul sito web per le dimissioni daql PCC il prima possibile, ma non riuscivo a farlo. A causa del blocco, non è stato facile incontrare un praticante della Falun Dafa che potesse fare la pubblicazione. La praticante che conoscevo e che poteva caricare l’elenco dei nomi non è uscita dalla sua zona residenziale per vedermi. Ha detto che il

Capodanno cinese non era ancora finito e che avremmo fatto meglio a non vederci se non fosse stato urgente.

In cuor mio ho iniziato a lamentarmi e pensavo tra me e me: “Questi praticanti non sono nella Fa. È il Capodanno cinese, la zona residenziale è chiusa, ma sono uscita per incontrarli. Come possono pensare che non sia urgente? Uno dei praticanti è anche un coordinatore. Alla base di tutto, vogliono solo proteggersi”.

Dopo essere tornata a casa, la mia mente si è scatenata. Non sono riuscita a mangiare e a dormire bene per diversi giorni. Studiando la Fa e guardandomi dentro, mi sono resa conto che avevo bisogno di migliorare la mia xinxing e aumentare la mia capacità di sopportare questo incidente. Non avrei dovuto considerare le cose dal punto di vista della gente comune.

Poi mi sono ricordata di un’altra praticante che avrebbe potuto caricare l’elenco dei nomi per me. Sono andata nella sua zona residenziale e lungo la strada ho inviato pensieri retti. Al cancello residenziale, quattro volontari stavano controllando tutti rigorosamente. Sembrava che nessuno potesse entrare senza un pass. Sono rimasta fuori dal cancello per oltre un’ora, senza trovare il modo per entrare. Ho supplicato il Maestro Li (fondatore della Falun Dafa) di rafforzarmi in modo che potessi entrare.

Poi sono andata da una dei volontari e le ho detto: “Voglio comprare alcune cose nel negozio. Puoi per favore permettermi di entrare?” È rimasta un po’ sorpresa e poi ha detto: “Ok, puoi andare. Per favore, non rimanere a lungo.” L’altra praticante è rimasta molto sorpresa quando mi ha visto e mi ha chiesto come fossi riuscita ad entrare. Le ho detto che il Maestro mi aveva aiutato.

Dopo questo episodio, ho iniziato a rivedere il mio rapporto con quella praticante. Avevo chiarito la verità alle persone con lei per oltre dieci anni. Avevo sviluppato sentimentalismo nei suoi confronti ed ero diventata dipendente da lei, così mi guardava dall’alto in basso. Allo studio della Fa di gruppo, quella praticante ascoltava tutti gli altri tranne me e non accettava ciò che le dicevo. Una praticante voleva organizzare un incontro per noi, per condividere apertamente in modo da poter risolvere i nostri problemi. L’ho rifiutata a causa del mio risentimento e del mio ego. Le ho detto: “Comunque, non ascolterà quello che dico. È meglio se non dico nulla”.

Più tardi mi sono resa conto che il mio ego era troppo forte quando ero con quella praticante. Pensavo che qualsiasi cosa facessi fosse giusta e che lei mi ignorasse.

Il mio ego si manifestava fortemente anche a casa, dove avevo sempre l’ultima parola. Non ero contenta di mio marito che era disordinato. Lasciava i suoi vestiti e calzini ovunque. Di tanto in tanto lo tenevo d’occhio e lo disciplinavo. A volte gli gridavo contro e mi lamentavo sgarbatamente: “Sono stata pulita e ordinata per tutta la vita. Come mai mi sono sposata con un maiale?” Mio marito non ha litigato con me, ma ha continuato a fare le cose tranquillamente.

Mi sono resa conto che a causa del mio ego e del mio risentimento ero sgarbata e scortese. Inconsciamente rimproveravo le altre persone quando parlavo con loro. Naturalmente non avrebbero accettato le mie critiche o le mie richieste di cambiare. Praticare diligentemente gli esercizi, partecipare spesso allo studio di gruppo della Fa e chiarire costantemente la verità alle persone, non sarebbe stato così importante se non avessi coltivato veramente bene me stessa.

Ho iniziato a trattenermi e non mi sono più lamentata di mio marito. La sera, prima di andare a dormire, rivedevo la mia giornata e pensavo ai miei attaccamenti così evidenti. Anche se avevo praticato la Falun Dafa per quasi 20 anni, mi sono vergognata di me stessa perché non sapevo ancora come coltivare sinceramente.

Dolcezza e amarezza nella convalida della Fa

Prima di praticare la Falun Dafa guadagnavo un salario basso. Spendevo quasi tutti i miei soldi in farmaci. Ora sono libera da malattie e risparmio molto sulle spese mediche. Ogni volta che le persone mi lodano per la mia buona salute, racconto loro i miracoli che ho sperimentato dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa.

A causa della mia bassa istruzione (ho appena finito la scuola elementare), quando è iniziata la fase di convincere le persone a ritirarsi dal PCC, è stato difficile per me. A volte riuscivo a convincere solo una persona, dopo aver parlato con le persone per un’intera mattinata. A poco a poco, ho sviluppato il mio modo di chiedere alle persone di dimettersi dal PCC. La salute era il mio argomento principale e toccavo anche altri argomenti di chiarimento della verità, che erano anch’essi efficaci. Il Maestro e la Falun Dafa hanno sbloccato la mia saggezza.

Da quando è iniziata la pandemia, assieme ad alcuni praticanti abbiamo studiato regolarmente la Fa tre giorni alla settimana e chiarito la verità alle persone quattro giorni alla settimana. La maggior parte delle persone ha accettato la verità, ma ovviamente c’erano delle eccezioni.

Un giorno stavo distribuendo calendari da scrivania per chiarire la verità ai lavoratori fuori strada. Un uomo di cinquant’anni è uscito dal nulla e mi ha gridato: “Falun Gong! Distribuisci calendari dappertutto”. Ha strappato un calendario a un operaio, lo ha sfogliato e ha detto agli operai: “Vedete. Menziona l’incidente dell’auto-immolazione di Piazza Tiananmen”. L’ho interrotto immediatamente: “È stata una messa in scena. È falso”. Ha tirato fuori il cellulare e ha minacciato di farmi una foto. Mi sono coperta il viso con un calendario e me ne sono andata immediatamente.

Pochi giorni dopo mi sono imbattuta in quell’uomo su un autobus. Sono scesa alla fermata successiva. Ma diversi giorni dopo l’ho incontrato di nuovo con sua moglie sull’autobus. Mi ha fissato a lungo. Ha chiesto a sua moglie di scendere dall’autobus alla loro fermata mentre lui mi ha seguito fino all’ultima fermata. Mi sono resa conto che non era un caso. Ho pensato di invitarlo a mangiare in un ristorante se l’avessi incontrato di nuovo in modo da potergli chiarire la verità e dissipare la sua confusione. Non è più apparso dopo che ho avuto quel pensiero.

Ho aiutato ogni membro della mia parentela a ritirarsi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. A una riunione di famiglia, i miei familiari a turno tenevano discorsi. Quando è stato il mio turno, ho detto loro che ero timida e non avevo nulla da dire. Non volevano lasciarmi andare e hanno insistito che parlassi. Uno mi ha persino ricordato: “Se non hai nulla da dire, puoi dire che la Falun Dafa è buona!” Le volte successive, ogni volta che ceniamo, mi chiedono di raccontare loro storie della Falun Dafa, ed ora è una tradizione durante le nostre riunioni di famiglia.

Grazie, Maestro, per la tua misericordia nei nostri confronti e per aver permesso a me e ai miei familiari di beneficiare della Dafa. Ho fallito molte prove e tribolazioni e non mi sono resa conto dell’importanza di una coltivazione autentica, fino a due anni fa. Presterò sicuramente più attenzione a coltivarmi bene. Salverò altri esseri senzienti e seguirò il Maestro fino alla mia vera casa.