Besançon, Francia: Chiarire la verità sulla Falun Dafa

(Minghui.org) Lo scorso sabato 30 luglio, accanto al municipio della città di Besançon, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto un evento di un'intera giornata per presentare la pratica spirituale e i suoi principi di Verità-Compassione-Tolleranza e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione perpetrata dal Partito Comunista Cinese (PCC).

Il 30 luglio, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto un evento di un giorno accanto al municipio di Besançon. Molti passanti si sono fermati per conoscere la pratica e hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione

Famoso centro culturale per le arti e per la storia, Besançon ha una lunga tradizione. Si trova nella Francia orientale, a circa 60 chilometri dal confine svizzero, ed è una delle più boscose città francesi.

Nei fine settimana un flusso infinito di persone frequenta il centro della città. Molte persone si sono fermate per conoscere la Falun Dafa e hanno firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione.

I praticanti parlano con i passanti

Persone firmano la petizione per chiedere la fine della persecuzione della Falun Dafa in Cina

Chirurgo di trapianti turbato dal crimine del prelievo forzato di organi perpetrato dal PCC

Saber Mannai, è un medico tunisino specializzato in trapianti di fegato che si trovava in Francia per un corso di formazione. Ha raccontato di essere stato anche in Corea del Nord per un percorso formativo sui trapianti di organi.

Ha visto il messaggio sul prelievo di organi da praticanti della Falun Dafa ancora in vita, perpetrato dal PCC e ha voluto sapere cosa stava accadendo. È rimasto particolarmente turbato nell'apprendere che il PCC perseguita i praticanti che vivono secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza e li uccide, persino, per vendere i loro organi. "È terribile!", ha detto.

"Il trapianto di organi è una scienza medica e un metodo di cura. È vincolato da regole precise e richiede il consenso del donatore o della famiglia del defunto", ha affermato. "Gli organi umani non possono essere prelevati con la forza [come sta facendo il PCC]. È un vero disastro! Non lo sapevo. Leggerò questo materiale".

"È un vero disastro!", ha ripetuto, "È davvero triste. È una vergogna! Mi si stringe il cuore. La scienza medica non è fatta per questo. È fatta per curare, per guarire, per salvare delle vite. Non è fatta per uccidere. Questo è togliere la vita alle persone. È troppo disumano!".

Claude Fridelance, insegnante di inglese in pensione stava facendo una passeggiata con sua moglie. Dopo aver appreso dei crimini commessi dal PCC con il prelievo di organi da praticanti ancora in vita ha dichiarato: "La persecuzione è assolutamente inaccettabile, intollerabile, e non dovrebbe proprio esistere".