Edimburgo, Scozia: I praticanti della Falun Dafa sensibilizzano il 23° anniversario della resistenza pacifica

(Minghui.org) I praticanti della Falun Dafa in Scozia hanno tenuto attività all’ingresso del parco di Edimburgo lo scorso 23 luglio, per sensibilizzare i ventitré anni di resistenza pacifica alla persecuzione in corso del Partito Comunista Cinese (PCC) contro la Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong). I praticanti hanno denunciato le atrocità del PCC, tra cui la tortura, l’incarcerazione e il prelievo forzato di organi dai praticanti del Falun Gong ancora in vita. Molte persone, fuori dal grande parco pubblico di Edimburgo, hanno firmato una petizione per chiedere la fine della persecuzione.

Dimostrazione di esercizi del Falun Gong

I passanti firmano una petizione per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong

Rosemary Byfield, una praticante del Falun Gong che vive in Scozia dal febbraio 1999, ha beneficiato personalmente della pratica della coltivazione. Lei e altri praticanti occidentali si sono recati a Pechino per fare appello a favore del Falun Gong in piazza Tienanmen nel 2002 dove sono stati arrestati e interrogati dalle autorità del PCC.

Rosemary ha detto al giornalista che spera che il governo britannico aiuti a fermare la persecuzione del PCC e vuole dire a tutti i cinesi che sono stati ingannati dalla propaganda del PCC: "Il Falun Gong è grande! Il PCC sta distruggendo l'umanità. Cercate la verità sul Falun Gong!".

Ian Murray, deputato di Edimburgo Sud

Ian Murray, deputato di Edimburgo Sud, e altri membri del Parlamento hanno firmato insieme una dichiarazione in cui esprimono le loro preoccupazioni riguardo ai praticanti del Falun Gong perseguitati per il loro credo. Hanno chiesto al governo britannico di fare pressione su Pechino e di dare una risposta chiara alla sentenza del Tribunale cinese sul crimine del prelievo forzato di organi da parte del PCC.

Margaret Ferrier, deputata di Rutherglen e Hamilton

Margaret Ferrier, deputata di Rutherglen e Hamilton, ha scritto nella sua lettera di sostegno: "La libertà di credo o di religione è un diritto umano fondamentale, di qualsiasi religione o fede si tratti. Il Falun Gong, come molte altre religioni, ha come scopo quello di diffondere il bene nel mondo. ... Sono solidale con i praticanti del Falun Gong".

"I praticanti del Falun Gong hanno affrontato orrori inimmaginabili in Cina. Abusi psicologici e fisici, torture e morte, tutto sancito dallo Stato. Il fatto che molti siano stati sottoposti al prelievo forzato di organi è spregevole. È una violazione inaccettabile del diritto di ogni persona all’autonomia corporea. Questi abusi sono motivati da pregiudizi e odio e non possono continuare".

Le attività dei praticanti hanno ricevuto un grande sostegno da parte del pubblico. Alcune persone hanno mostrato interesse a imparare il Falun Gong. Un cinese ha scattato delle foto dell'evento e le ha condivise con i suoi amici online. Un altro cinese ha parlato con i praticanti per un paio d'ore. Ha seguito le notizie sul Falun Gong e ha riconosciuto i principi della Dafa di Verità-Compassione-Tolleranza come la soluzione ai molti problemi sociali in Cina.