(Minghui.org) Dal 16 al 18 luglio scorsi i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto una serie di attività a Firenze, in Italia, per denunciare la persecuzione in Cina che va avanti da ventitré anni, e chiederne la fine attraverso una raccolta di firme.

Giornata informativa in Piazza di Santa Croce

Il 16 luglio scorso i praticanti italiani mostrano gli esercizi del Falun Gong in Piazza di Santa Croce a Firenze

Piazza di Santa Croce è una delle piazze principali dell’antico centro storico di Firenze e la Basilica di Santa Croce è un importante monumento nazionale.

La mattina del 16 luglio i praticanti si sono riuniti nella piazza, dove hanno allestito uno stand informativo, distribuito volantini, mostrato gli esercizi e chiarito la verità sulla persecuzione.

Molti italiani e turisti stranieri si sono fermati a osservare la dimostrazione degli esercizi e a leggere i tabelloni informativi sulla persecuzione in Cina. Molte persone hanno firmato la petizione per chiederne la fine.

Due studenti del conservatorio in gita con la loro scuola di musica si sono fermati a prendere volantini e fiori di loto. Sono tornati e hanno preso altri due fiori di loto fatti per degli amici che li accompagnavano. Hanno letto i cartelloni e si sono chiesti il perché della persecuzione in Cina. Non riuscivano a capire perché una persecuzione tanto crudele potesse esistere ancora oggi nel mondo. Ma erano anche consapevoli che persone in grado di fare cose tanto orribili a praticanti innocenti, sono condizionate dal malvagio Partito Comunista Cinese (PCC).

Protesta pacifica fuori dal Consolato cinese

Protesta pacifica davanti al Consolato cinese il 18 luglio

Il 18 luglio i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una protesta pacifica davanti al Consolato cinese. Una donna si è avvicinata e ha chiesto perché tante persone fossero sedute sotto il sole cocente e con un caldo insopportabile. Un praticante ha indicato l’edificio del Consolato cinese, spiegando che stavano protestando contro la persecuzione in Cina.

Una donna stava passeggiando con il figlio piccolo e lei ha detto a gran voce: “Falun Dafa hao (la Falun Dafa è buona)!” e ha incoraggiato il bambino a ripeterlo dopo di lei.

Un’altra donna ha incoraggiato una praticante, che le aveva dato un volantino, a perseverare. Ha detto: “Le persone che meditano possono diventare invincibili, perché hanno trovato il loro vero sé. Il male ne è sicuramente spaventato!”. Poi ha chiesto di poter abbracciare la praticante. Le due si sono abbracciate a lungo e la donna si è commossa fino alle lacrime.

Pratica di gruppo e condivisione delle esperienze

La mattina del 17 luglio i praticanti eseguono gli esercizi in un parco

La mattina del 17 luglio i praticanti hanno eseguito gli esercizi in un parco. Più tardi, nel pomeriggio, hanno condiviso le esperienze di coltivazione nell’hotel in cui alloggiavano. Molti hanno condiviso le sfide che hanno affrontato durante la coltivazione negli ultimi due anni e come hanno infine superato le tribolazioni rafforzando la loro fede nel Maestro Li (il fondatore della Falun Dafa) e nella Fa.