(Minghui.org) Il 20 luglio 1999 il Partito Comunista Cinese ha iniziato una persecuzione a livello nazionale per sradicare la Falun Dafa. Ogni anno i praticanti della Dafa di tutto il mondo organizzano eventi per raccontare alla gente i fatti sulla persecuzione che il Partito Comunista Cinese (PCC) porta avanti da ventitré anni, e per chiederne la fine.

Paul Folley, direttore di Australia China Watch, una campagna di Tradizione, Famiglia e Proprietà (TFP) australiana, ha condannato la persecuzione e tenuto una manifestazione a Sydney l’8 luglio scorso.

Paul Folley interviene a un comizio tenuto a Sydney l’8 luglio scorso

Folley ha detto: “Vorrei dire al popolo cinese che siete nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. Faremo una campagna incessante affinché un giorno possiate avere la stessa libertà e gli stessi diritti umani di cui godiamo in occidente. Siamo certi che il regime comunista non è così forte come finge di essere. Vive nella paura. Teme il popolo cinese, lo stesso popolo di cui è padrone. Teme il mondo esterno, anche se ha bisogno dei finanziamenti occidentali per continuare a funzionare e vuole che i media occidentali facciano eco alla sua propaganda”.

“Per ventitré anni, la persecuzione della fede in Verità, Compassione e Tolleranza da parte del PCC ha trasformato la Cina in una grande prigione con gravi danni morali. Dalla metà del 2020, il Comitato per gli Affari Politici e Legali del PCC (PLAC) e l’Ufficio 610, un’organizzazione illegale specializzata nella persecuzione del Falun Gong, hanno lanciato la campagna nazionale “Nessuno escluso” contro il Falun Gong in Cina. Per costringere i praticanti del Falun Gong a rinunciare al loro credo, vengono utilizzati rapimenti, pesanti sentenze, severe punizioni e altri spregevoli mezzi che calpestano i diritti umani”.

Folley ha dichiarato: “Il popolo cinese non ha bisogno di crescere sotto un brutale regime totalitario, che non ha la necessità di usare la violenza, i campi di concentramento e le camere di tortura per rendere grande un Paese. Può diventare grande se permette alla gente di vivere liberamente e di far emergere ciò che desidera l’anima”.

A proposito del PCC, ha affermato: “È un regime intrinsecamente debole, un regime moralmente fallito, che dipende dalle bugie, dal ricatto e dal terrore di perdere il potere. È il proverbiale gigante dai piedi d’argilla!”.

Ha ricordato ai cinesi, soprattutto a quelli che vivono fuori dalla Cina: “Non lasciatevi fuorviare e ingannare dal PCC, che non è la Cina. Per i cinesi che vivono fuori dalla Cina, siete i benvenuti qui e spero che possiate rifiorire”.

“Ma fate attenzione al Partito Comunista Cinese che vuole usarvi per promuovere la sua agenda. Vi dicono che le vostre affermazioni contro il Partito Comunista sono un tradimento nei confronti del vostro stesso popolo. Non è vero! Non permettete a voi stessi e ai vostri amici di subire questa pressione psicologica. Siete qui perché amate la libertà. Lavoriamo tutti insieme per mantenere forte questa libertà”.

Cortesia, moralità e decenza dei praticanti del Falun Gong sono impressionanti

I praticanti della Falun Dafa aderiscono al principio universale di Verità, Compassione e Tolleranza e continuano a mostrare questi valori fondamentali, tramandati dai tempi antichi, nelle situazioni avverse di oggi. Folley ha sottolineato: “La Falun Dafa ha dato un contributo positivo allo sviluppo dei valori morali e tradizionali nella comunità australiana”.

“Ho il privilegio di avere diversi praticanti della Falun Dafa come amici, e ne ho incontrati molti altri. Sono impressionato dalla loro cortesia, moralità e decenza. Un altro punto che ammiro è l’enfasi sui valori della famiglia. Costruire un sostegno per la famiglia e promuovere una buona morale è vitale”.

Uno dei peggiori crimini nella storia contro l’umanità

Per più di vent’anni, i praticanti della Falun Dafa sono stati brutalmente perseguitati dal PCC solo per la loro fede in Verità, Compassione e Tolleranza. Paul ha dichiarato: “In questo crimine commesso dal PCC, la connivenza del mondo occidentale è una delle più grandi vergogne del nostro tempo”.

“La persecuzione del Falun Gong in Cina è uno dei peggiori crimini nella storia contro l’umanità. Non solo i praticanti sono stati arrestati, torturati, le loro proprietà sono state confiscate, le loro famiglie spezzate e sono stati imprigionati per lunghi periodi di tempo, ma sono stati trasformati in un prodotto commerciale, una fornitura vivente di organi da estrarre a piacimento quando gli ospedali cinesi ordinavano i loro organi attraverso un database online. Questo metodo di reperimento di organi su scala industriale ha trasformato la Cina, quasi da un giorno all’altro, in un leader mondiale dei trapianti di organi. Non è una coincidenza che ciò sia avvenuto proprio nel periodo della repressione del Falun Gong”.

“Come è possibile un tale crimine? È possibile grazie alla connivenza di tanti che non hanno coscienza”. Con il passare del tempo e l’accumularsi di prove inconfutabili, a poco a poco si sono create istituzioni, crepe e buchi nel muro di silenzio che nasconde i crimini del Partito Comunista Cinese. Oggi, fortunatamente, i media, il mondo accademico e l’opinione pubblica in generale sono molto più informati e stanno finalmente affrontando seriamente la questione”.

Il 17 giugno 2019, a Londra, il Tribunale britannico per la Cina ha annunciato che il governo cinese ha effettuato prelievi di organi su larga scala da prigionieri di coscienza, principalmente praticanti del Falun Gong, commettendo crimini contro l’umanità e torture. Il paragrafo finale della sentenza del Tribunale cinese chiarisce al mondo che tutte le organizzazioni che hanno a che fare con il governo cinese, siano esse organizzazioni politiche, mediche, culturali o economiche, devono avere chiaro che interagiscono con uno Stato criminale.

Appello all’umanità e alle coscienze

Folley ha dichiarato che non si può permettere al PCC di continuare a compiere questi crimini, “come sta facendo anche il governo australiano. È ora di porre fine a questo atteggiamento di accondiscendenza nei confronti di una delle peggiori e più brutali dittature che l’umanità abbia mai conosciuto”.

“Questo regime non è così forte come finge di essere. Ha paura del suo stesso popolo. Teme l’opinione pubblica. La sua paura è come la paura criminale. Quando si fa luce, quando si accende una luce su un criminale nel buio, quel criminale ha paura perché viene scoperto”.

“Il regime cinese è così, teme di essere scoperto. Facciamo luce su ciò che sta facendo. Teme di perdere popolarità e sostegno in Occidente perché sa che crollerà il giorno in cui la finanza occidentale, gli industriali e gli uomini d’affari occidentali smetteranno di lavorare con lui. È ora di finirla. È ora di lasciarlo crollare”.

“Prego che questo giorno arrivi molto presto. Lavoriamo per questo. Tutti insieme, con un solo cuore e una sola mente. E affinché il popolo cinese sia libero da questa tirannia, in modo da poter prosperare tra le nazioni del mondo e creare una bella civiltà in Cina, in sostituzione di questa anti-civiltà del comunismo”.

E ha aggiunto: “È tempo che l’Australia si svegli. È ora che le nostre coscienze come società si sveglino. Perché il nostro atteggiamento nei confronti di ciò che sta accadendo in Cina, della persecuzione del Falun Gong e di altri, riflette il nostro atteggiamento reciproco come australiani. Riflette la nostra stessa umanità. È ora di diventare umani, di provare sentimenti umani per coloro che soffrono e di fare tutto il possibile per aiutare queste persone”.

Contesto: Cos’è la Falun Dafa è perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti, che si basano sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati sperimentando un miglioramento della salute e della moralità.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC ha emesso l’ordine di perseguitare la Falun Dafa.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia e il sistema giudiziario e la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitré anni, Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha autorizzato il prelievo di organi dai praticanti detenuti, che vengono assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.