Messico: Mostra internazionale ‘L’arte di Zhen Shan Ren’

(Minghui.org) Il 1° agosto, l'Esposizione Internazionale ‘L'Arte di Zhen Shan Ren’ è stata inaugurata presso il Centro Culturale di Teziutlán, nel nord-est dello Stato di Puebla. Personaggi celebri locali e funzionari governativi provenienti da vari circoli culturali hanno partecipato alla cerimonia di apertura.

La mostra d'arte figurativa è stata interrotta per due anni a causa della pandemia di COVID, e in questa occasione è ripresa la presentazione della Falun Dafa a una platea più ampia, per aumentare ulteriormente la consapevolezza della persecuzione da parte del regime comunista cinese.

Celebrità locali e funzionari del governo hanno partecipato alla cerimonia di apertura della mostra internazionale The Art of Zhen Shan Ren

Angélica Hernández de Peredo, moglie del sindaco di Teziutlán

Tra gli ospiti della cerimonia di apertura c'era Angélica Hernández de Peredo, moglie del sindaco di Teziutlán. Durante la rassegna ha osservato: “Abbiamo bisogno di più gentilezza e tolleranza. Queste opere sono un monito per tutti noi, e rappresentano l’inverosimile… come può una madre ricevere il corpo senza vita di suo figlio, oppure privare un essere umano delle sue libertà fondamentali. Questi veri esempi figurativi scuotono l’anima. I dipinti esprimono la sofferenza, che ancora oggi in una parte nel mondo si sta compiendo. Dobbiamo impegnarci al massimo per impedire che ciò accada”.

Daniela Mier Bañuelos, rappresentante del Partito del Movimento di Rigenerazione Nazionale

Daniela Mier Bañuelos, rappresentante del Movimento di Rigenerazione Nazionale, ha condiviso: “Se tutti ci impegniamo a seguire la verità, la gentilezza e la tolleranza, il mondo sarebbe diverso. Il nostro stato di Puebla sarebbe uno stato alquanto pacifico, e migliore su tutti i punti di vista. Altresì, dovremmo prestare più attenzione alla sofferenza degli altri. Voglio Raccomandare vivamente alle persone di visitare la mostra, per cambiare la percezione del governo cinese, e così scoprire il suo vero volto”.

Annette Rumilla, Direttrice del Centro Culturale Teziutlán

Annette Rumilla, direttrice del Centro culturale della città di Teziutlán, ha affermato: “Siamo onorati della presenza della mostra d'arte in città, rappresenta una delle più importanti vetrine mondiali per capire le condizioni disumane in cui versano alcune comunità. Penso che la mostra d'arte ci permetta di pensare e riflettere su ciò che sta avvenendo”.

Raúl Diaz, artista visivo

L'artista visivo Raúl Díaz ha affermato che riesce a capire il significato intrinseco di ogni dipinto: “Sono rimasto particolarmente colpito dal fatto che questi lavori sono realizzati da artisti asiatici. Quest’arte figurativa mi spinge a una riflessione più attenta, finalizzata alla mia volontà di intervenire concretamente per porre la parola fine a questa barbaria… almeno come essere umano”.

Díaz ha detto che viviamo in una società “controllata”, che ci ha spogliato della nostra eredità, identità e spiritualità e che l'anima, lo spirito e le fedi religiose sono diventate meno importanti.

Un altro artista, Lauer, ha evidenziato: “Gli artisti perseguono la gentilezza, la bellezza e la moralità. Questi sono i fini che gli artisti cercano di raggiungere in tutte le loro espressioni. Vorrei esternare il mio modesto parere e comprensione, questa mostra riesce a ottenere ciò che si prefigge… e molto di più”.

Mostra d'arte nello stato di Guanajuato

Stato di Guanajuato, mostra d'arte a Celaya

Le opere d'arte sono state successivamente esposte anche nella sala del Segretariato per lo Sviluppo Rurale a Celaya, nello Stato di Guanajuato. La mostra sarà presente fino al 21 agosto, e in un secondo tempo sarà esposta in diverse sale di rappresentanza governativa.

Dott.ssa Maddalena Rosales

La dott.ssa Magdalena Rosales, responsabile in campo medico, ha osservato: “Penso che lo stile e il realismo di questi lavori siano prestigiosi. Sono convinta che è molto importante rendere le persone consapevoli sul tema rappresentato dalla mostra”.

Guillermo Caballero Mendoza capo del Dipartimento di Comunicazione Sociale

“Questa è una mostra d'arte molto importante, in quanto porta avanti e difende i principi di libertà, e allo stesso tempo tutela i diritti umani”, ha affermato Guillermo Caballero Mendoza, capo del Dipartimento di Comunicazione Sociale.

Stato di Guanajuato, mostra d'arte a Celaya

La mostra, nella sua intrinsecità ha emozionato la signora Estela Dolores Meneses Molina, e ha confidato: “Questa è una mostra con un alto avvenente, e questo è un valore aggiuntivo, e ci avvicina a un potente messaggio. Le opere d'arte ci ispirano a diventare persone migliori e più consapevoli”.

Il muralista e scultore Arturo Elías Islas è rimasto colpito dalla qualità, abilità e lustro dei dipinti: “Questi dipinti trasmettono pace e tranquillità, ma al contempo esprimono un senso di disagio e protesta. Percepisco nelle raffigurazioni una forza dirompente, eppure pacifica, oserei dire mirata al cuore benevolente delle persone”. Ha aggiunto che le informazioni trasmesse dalle opere sono di grande interesse, per questo ha raccomandato la rappresentazione artistica a altri artisti.

Juan Manuel González di Azione Sociale e Culturale

Juan Manuel González, Direttore dell'Azione Sociale e Culturale, ha sottolineato: “Questi lavori mirano a spiegare alle persone la verità. In questo senso i dipinti hanno un grande impatto sociale, e la gente può capire che la persecuzione è ancora in corso”.

La mostra d'arte continuerà la rassegna in altre sedi culturali messicane.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

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