(Minghui.org) Il 15 agosto scorso i praticanti della Falun Dafa dell'Australia meridionale si sono riuniti in Piazza Vittoria ad Adelaide, per celebrare i 400 milioni di persone che si sono ritirate dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dalle sue organizzazioni affiliate. L'evento è stato ben accolto dall'opinione pubblica.

Manifestazione del 15 agosto scorso, in Piazza Vittoria ad Adelaide, Australia Meridionale

Le persone firmano la petizione per porre fine alla persecuzione del Falun Gong

La signora Mei, organizzatrice dell'evento, ha parlato della manifestazione, spiegando che dal dicembre 2004 più di 400 milioni di persone hanno annunciato il loro ritiro dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Ha detto che questa è una pietra miliare, che rappresenta l'appello di 400 milioni di cinesi ad abbandonare il PCC dal profondo del loro cuore.

La signora Mei, organizzatrice dell'evento, si rivolge alla manifestazione

"Ogni giorno, decine di migliaia di cinesi dichiarano il loro ritiro dal Partito attraverso vari canali, come internet, telefonate e volontari", ha detto la signora Mei. "Il PCC sta per affondare sotto la marea di ritiri. Il PCC non è la Cina, ed essere patriottici non significa amare il PCC. Come cinese, abbandonarlo significa scegliere un futuro luminoso".

Brian, rappresentante dell'Associazione Falun Dafa in Australia meridionale, ha dichiarato: "Dal 1999, il Falun Gong è stato brutalmente perseguitato dal PCC. I praticanti del Falun Gong, che praticano il loro credo nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza, sono perseguitati, in Cina e all'estero. Da quando ha preso il potere, il PCC ha represso il popolo cinese, attraverso la sua propaganda fatta di menzogne e violenze. Ha cercato di controllare il mondo intero, attraverso minacce, coercizione e qualsiasi altro mezzo".

Brian, rappresentante dell'Associazione Falun Dafa in Australia Meridionale, ha parlato alla manifestazione

Brian ha detto: "Nel 2004, la serie di editoriali Nove Commentari sul Partito Comunista, pubblicata da The Epoch Times, ha esposto completamente la natura malvagia del Partito e ha portato a una marea di ritiri tra i suoi iscritti".

Molti impiegati sono passati davanti alla manifestazione e alcuni hanno detto di essere a conoscenza delle cattive azioni del PCC. Hanno espresso il loro sostegno e incoraggiato i praticanti e molti hanno firmato la petizione che chiede la disintegrazione del PCC.

James

James, insegnante, aveva una macchina fotografica con teleobiettivo e ha fotografato la manifestazione da lontano. Ha detto di aver sentito parlare delle attività dei praticanti dai media e da altri canali, ma non si aspettava di vederli, quel giorno, ad Adelaide. Era d'accordo con il messaggio degli striscioni e ha affermato che si tratta di una buona campagna.

"Il PCC conduce una propaganda di lavaggio del cervello qui in Australia. Penso che sia molto malvagio. Proibisce la libertà di parola e perseguita il suo popolo, attraverso violenze, razzismo e tecniche di genocidio".

Le persone imparano a conoscere la Falun Dafa e firmano la petizione contro la persecuzione

Davidson, un aborigeno di sessant'anni, ha appreso come il PCC abbia perseguitato per molti anni le brave persone che credono nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Ha immediatamente firmato la petizione contro la persecuzione, chiedendo di firmare anche ai cinque indigeni accanto a lui. Davidson ha detto: "Eventi come questo devono essere persistenti, senza sosta e tenuti frequentemente, in modo che sempre più persone possano venire a conoscenza di queste importanti informazioni".

Lynn ha firmato la petizione e ha detto che ha sempre voluto saperne di più su ciò che accade in Cina. Ha detto che il contenuto degli striscioni faceva riflettere e ha promesso che avrebbe portato le informazioni ottenute alla biblioteca comunale. Lynn ha auspicato che tutti facciano la loro parte, per sostenere la libertà di credo e di parola.

William ha guardato gli striscioni esposti dai praticanti e ha detto, emozionato: "Il comunismo è il male. Capisco che il PCC abbia i giorni contati".

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitre anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.