(Minghui.org) All’inizio del 1998 ho iniziato a praticare la Falun Dafa. Dopo aver studiato la Fa ho capito che praticare la Dafa poteva migliorare la salute e la morale di una persona, portando grandi benefici sia alla famiglia che alla società. Fin da bambina soffrivo di cardiopatia congenita, quando stavo male mia madre piangeva e mio padre mi faceva visitare dai dottori, faceva del suo meglio per farmi curare, ma a causa della mia salute cagionevole prendevo facilmente l’influenza.

Dopo essermi sposata ho sofferto di mal di testa e insonnia, era come se avessi un macigno sulla testa, avevo le vertigini e tutto il giorno mi sentivo senza energia, debole ed emaciata. Perciò andavo spesso dai medici, ogni giorno soffrivo di una qualche malattia e così ho perso fiducia nella vita.

Verso la fine del 1997 la mia vicina mi ha parlato della Falun Dafa, mi ha detto che era efficace e che un individuo poteva anche guarire dalle malattie. Mi sono commossa e così ho preso in prestito una copia dello Zhuan Falun. Sono arrivata a capire che esiste un principio nell’universo chiamato Verità, Compassione e Tolleranza e che un essere umano può coltivare in base a questo principio. Era fantastico!

Studiando la Fa e facendo gli esercizi in breve tempo la mia salute è migliorata, è scomparsa anche quella sensazione di avere un macigno sulla testa. La mia mente si è schiarita, potevo mangiare e dormire bene, il mio umore è migliorato e la mia famiglia ha ritrovato la gioia e l’allegria.

Dopo aver iniziato a praticare la Falun Dafa è avvenuto in me un grande cambiamento. La mia famiglia, i miei parenti, amici e vicini sono stati tutti testimoni dello straordinario potere della Dafa e del cambiamento avvenuto nel mio corpo, tutti sono rimasti sbalorditi. Grazie Maestro per avermi salvata.

Salvata da un diluvio

Nel luglio 2001 le precipitazioni nella mia zona sono state estremamente abbondanti. Ad ovest del villaggio c’era un grande fiume cui l’acqua era salita di livello fino alle sponde, e tutti gli uomini del villaggio si sono recati sull’argine per proteggerlo. Una notte un’alluvione ha inondato il villaggio, la mia casa aveva il tetto di paglia e ho notato che l’acqua entrava nel cortile da tre lati.

Mio marito era sulla riva del fiume e mancava la corrente, ho acceso una candela e ho detto ai miei figli: “Non temete, vostra madre è una praticante della Dafa ed è protetta dal Maestro. Andrà tutto bene, proteggiamo i libri della Dafa in una valigia e la mettiamo in alto”.

Mi sono seduta e ho letto un libro della Dafa. Il mattino seguente, all’alba, sono uscita per controllare la situazione dell’inondazione, ma sia davanti che dietro al mio cortile l’acqua non era arrivata. L’orto di mio suocero che abitava sul lato orientale era tutto allagato e così anche la casa del mio vicino, solo la mia si era salvata dall’alluvione. I miei familiari e i vicini sono stati testimoni dello straordinario potere della Dafa.

Arresto e detenzione

Solo dopo pochi giorni, il 27 luglio 2001, la polizia mi ha arrestata e detenuta nel centro di detenzione della città di Jilin. Diverse persone dell’ufficio 610mi hanno interrogata e chiesto il nome, e uno di loro mi ha domandato: “Tu sei quella la cui casa non è stata alluvionata, la Falun Dafa e davvero così divina? La casa è costruita su un terreno più alto delle altre?”. Gli ho semplicemente risposto di no.

Sono rimasta in carcere per un anno nel campo di lavoro forzato di Changchun Heizuizi, costretta a fare lavori forzati, e un giorno mi è stato ordinato di portare dei sacchi di semi di soia dal primo al quinto piano.

Ogni sacco pesava circa 45 chili e mezzo, mentre io pesavo poco più di 36 Kg. Allora non sapevo come negare le forze del male con pensieri retti. Sapevo solo che con il Fashen del Maestro al mio fianco la Dafa è soprannaturale e onnipotente. Così mi sono messa sulle spalle un sacco di fagioli e sono salita al quinto piano, passo dopo passo.

Una guardia del campo mi ha sfidata: “Se porti i sacchi al quinto piano cinque volte di seguito non ti chiederò di scrivere una dichiarazione di rinuncia alla tua fede”.

Tra me e me ho pensato: “Maestro, posso farlo. Non voglio danneggiare la reputazione del Maestro né screditare la Dafa”.

Così ho fatto come aveva detto la guardia. Grazie Maestro per avermi concesso di avere pensieri retti.

In seguito la polizia mi ha arrestata di nuovo e mi hanno portata al dipartimento di polizia, sono venuti a casa mia e hanno confiscato illegalmente i miei libri della Dafa, i materiali di chiarimento della verità, i CD-ROM contenenti il libro intitolato Nove Commentari sul Partito Comunista e i lettori MP3; ne erano così interessati che continuavano a chiedermi da dove provenissero, hanno riprodotto il CD contenente i Nove Commentari su un computer, e un agente di polizia di nome Li ha cercato di intimidirmi.

Mentalmente ho implorato il Maestro: “Maestro, non deve essere permesso a questi esseri senzienti di commettere crimini contro la Dafa. Per favore aiutami a non tradire mai gli amici praticanti. Se ho qualche mancanza nella Fa mi correggerò. A questi esseri senzienti non deve essere permesso di commettere tali crimini”.

La mia supplica è stata ascoltata e più tardi, quel giorno stesso, sono stata rilasciata.