(Minghui.org)Una residente della città di Dalian, nella provincia del Liaoning, è stata recentemente imprigionata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione, che viene perseguitata dal regime comunista cinese fin dal 1999.

L'arresto e la condanna di Zhang Cui hanno inferto un duro colpo al marito e alla suocera. Il marito, rimasto paraplegico in seguito a un incidente sul lavoro nel 2013, si affidava alla moglie per la cura delle sue attività quotidiane, tra cui mangiare, fare il bagno, girarsi nel letto e rimuovere manualmente le impurità fecali. Dopo l'ultimo arresto di Zhang la sua salute sta peggiorando e la donna è stata ricoverata in una casa di cura. Anche la madre, ottantenne, fatica a prendersi cura di sé a causa del peggioramento dei reumatismi.

Il 26 marzo 2020 la signora Zhang, di cinquant'anni, è stata arrestata e rilasciata lo stesso giorno, dopo essere stata messa agli arresti domiciliari. Poco dopo è stata nuovamente arrestata e incriminata; il 16 settembre 2020 è stata ripresa in custodia.

Un anno dopo, il 16 settembre dell'anno scorso, è comparsa in tribunale e, all'inizio di novembre, è stata condannata a una pena detentiva di due anni e mezzo, oltre ad una multa di 20.000 yuan(circa 2.900 euro). Da giugno dell'anno scorso anche la sua pensione è stata sospesa. La donna ha fatto ricorso presso il tribunale intermedio della città di Dalian, che ha confermato il verdetto originale.

Quando, all'inizio dello scorso mese di agosto, la sua famiglia si è recata al centro di detenzione locale ad effettuare dei versamenti per l'acquisto di beni di prima necessità, ha scoperto con sorpresa che il suo conto era stato chiuso.

Giorni dopo i familiari, preoccupati, hanno ricevuto una telefonata da una guardia del 12° reparto della prigione femminile della provincia del Liaoning , che ha comunicato che Zhang era stata portata lì, per scontare la pena.

La guardia ha affermato di aver costretto Zhang a rinunciare alla sua fede e ha ordinato alla famiglia di non parlare più del Falun Gong con lei. Ha anche detto che, poiché era appena stata portata in prigione, le autorità non avrebbero permesso ai familiari di farle visita immediatamente, ma avrebbero aspettato di vedere come si sarebbe comportata.

I suoi familiari hanno poi appreso che il 12° Reparto è chiamato anche "Reparto di correzione" e viene utilizzato per perseguitare i praticanti del Falun Gong.

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