Heilongjiang: Praticante incarcerato soffre di grave ipertensione, negate le visite familiari

(Minghui.org) A un residente della città di Harbin, nella provincia dell’Heilongjiang, condannato a nove anni per aver praticato il Falun Gong, sono state negate le visita dei familiari da quando è stato portato nella prigione di Hulan tre anni fa. Secondo una guardia carceraria ora è affetto da una grave patologia e versa in condizioni critiche.

L’uomo si chiama Wang Hongbin, cinquantunenne, e da quando il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione nel 1999, è stato più volte preso di mira per la sua fede nel Falun Gong. Nel 1999 è stato condannato alla detenzione in un campo di lavoro e poi, nel 2002, è stato condannato a dieci anni. Solo quattro anni dopo essere stato rilasciato dalla prigione, Wang è stato nuovamente arrestato il 4 maggio 2016 e condannato a un altro periodo di nove anni con una multa di 5.000 yuan (circa 710 euro) il 13 ottobre 2016 dal tribunale distrettuale di Shuangcheng.

Da quando, nel 2019, è stato condotto nella prigione di Hulan, le autorità carcerarie hanno impedito alla sua famiglia di fargli visita e di chiamarlo.

Secondo un detenuto che è stato recentemente rilasciato dalla prigione, Wang negli ultimi anni ha avuto problemi di pressione sanguigna estremamente alta (280/300, il range normale è 120/80 o inferiore). Nonostante le sue condizioni, le guardie carcerarie lo tenevano spesso in cella d’isolamento, lo costringevano a indossare una camicia di forza e mescolavano droghe tossiche al suo cibo.

Illustrazione della tortura: camicia di forza

Negli ultimi mesi una guardia carceraria di buon cuore ha informato la famiglia di Wang che si trova in condizioni critiche e sull'orlo della morte. I familiari hanno contattato rapidamente la prigione e chiesto per lui la libertà vigilata per motivi di salute.

Il 24 maggio scorso Zhao, il capo del 7° Rione, ha chiamato la famiglia di Wang, affermando di non averlo torturato e ha invece detto che si erano offerti di portarlo in ospedale per le cure, ma che Wang "non aveva collaborato".

Sotto la pressione dei familiari, il 6 giugno una guardia ha portato Wang all'ospedale della polizia, senza informarli. Il giorno dopo è stato riportato in carcere. Ulteriori informazioni sulla situazione attuale del praticante non sono al momento disponibili.

Informazioni di contatto dei perpetratori:Wei Yuchuan (魏玉川), direttore della prigione di Hulan: [phone]

Zhao (赵), capo, 7° rione: [phone]