In prigione abbiamo gridato “La Falun Dafa è buona”

(Minghui.org) Da quando ho persistito nel praticare la Falun Dafa, sono stata incarcerata molte volte. Ricordo sempre a me stessa di essere un coltivatore e mi richiedo di vivere in conformità con i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, dovunque mi trovi. Anche in prigione, tratto bene gli altri e aiuto le mie compagne di cella a comprendere la verità sulla Falun Dafa e a ricordare che “la Falun Dafa è buona”.

Ho 62 anni e vivo nella provincia di Shandong. Quando sono stata imprigionata nel 2017, il capo della cella mi ha trattato male e ha proibito alle altre detenute di parlarmi perché facevo lo sciopero della fame e mi sono rifiutata di indossare l’uniforme della prigione o di rispondere all’appello.

Le ho detto che in passato soffrivo di molte malattie e non potevo guarire, anche dopo essere stata visitata da molti medici di medicina occidentale e cinese. Ma, praticando la Falun Dafa, mi sono completamente ripresa in pochi mesi. Non ho avuto bisogno di prendere medicine per quasi 20 anni. Le ho anche detto che i praticanti della Dafa stanno solo cercando di essere brave persone e di raccontare agli altri la verità sulla Dafa. Ci rifiutiamo di collaborare con le guardie solo perché siamo stati imprigionati illegalmente e non per rendere le cose difficili. Trattiamo i detenuti e le guardie come nostri parenti, secondo le indicazioni del nostro Maestro (fondatore della Falun Dafa). L’ho avvertita di non partecipare alla persecuzione, perché sarebbe stato dannoso per chiunque lo avesse fatto.

Una settimana dopo, ho interrotto il mio sciopero della fame, ma mi sono comunque rifiutata di indossare l’uniforme carceraria. Ho detto al capo della cella che non potevo fare il lavoro di pulizia poiché ero ancora molto debole, ma potevo prendere il turno di guardia. Ho chiesto il secondo turno. Il capo della cella si è molto commossa perché andava dalle 22:00 alle 12:00 del giorno dopo e la maggior parte dei detenuti non voleva fare quel turno. Ho fatto questo turno quasi ogni giorno e, prima di andare a dormire, facevo sempre un po’ di lavoro di pulizia. Dopo essere tornata in forma, ho anche fatto spesso i turni di coloro che non si sentivano bene.

Quando arrivavano nuove detenute, mi prendevo cura di loro e le aiutavo dove potevo. La maggior parte di loro non aveva molti soldi, quindi ho condiviso il mio cibo con loro e ne mangiavo solo un po’. Ho cercato di farle sentire a loro agio. Di solito erano molto grate, una di loro ha detto: “Ero così spaventata quando sono arrivata. Non sono mai stata in un posto del genere. Fortunatamente, tu mi hai parlato”.

Dico loro che sono una praticante della Falun Dafa e che sto cercando di essere una brava persona secondo ciò che è richiesto dal nostro Maestro. Ho parlato loro del falso incidente di auto-immolazione inscenato in Piazza Tiananmen e che recitando le frasi di buon auspicio “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone” si può essere benedetti.

Quando non lavoravamo di giorno, insegnavo loro l’esercizio di meditazione della Dafa. Tutti sentivano molto dolore alle gambe e mi ammiravano quando mi vedevano incrociare facilmente una gamba sopra l’altra. Hanno detto che i praticanti della Falun Dafa erano veramente sani e davvero ammirevoli. Siccome 25 persone dovevano dormire insieme in una piccola cella, cercavo di muovermi il meno possibile quando dormivo. Ho anche aiutato a fare il bucato e le pulizie coloro che non si sentivano bene.

Una detenuta era una tossicodipendente che soffriva di forti dolori alle gambe e ai polsi, quindi spesso le lavavo i vestiti e facevo il suo turno. Quando dormivamo, il mio posto era accanto a lei; quindi ho fatto del mio meglio per non disturbarla. Ho continuato a chiarirle la verità insieme ad un’altra praticante della Dafa che era nella stessa cella, dicendole di non fare più cose cattive dannose per gli altri e per sé stessa e le ho dato molti esempi dell’essere benedetti recitando “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”. Ha cominciato a recitare le frasi di buon auspicio e si è ripresa rapidamente. Dopo aver visto i suoi cambiamenti, molti delle detenute hanno iniziato a recitare le frasi.

Dopo aver chiacchierato con un’altra persona che era arrivata nella nostra cella, il capo della cella sapeva che lei praticava la Falun Dafa e le ha detto: “Puoi parlare con le tue amiche praticanti qui, stanno andando molto bene”.

Abbiamo fatto gli esercizi e condiviso insieme la nostra comprensione della Fa, e abbiamo gridato “La Falun Dafa è buona” sul campo di allenamento. Il capo della cella ha dato tranquillamente la sua approvazione.

La mattina del Capodanno cinese 2018, io e altre praticanti abbiamo gridato 3 volte: “La Falun Dafa è buona! Felice Capodanno Maestro!” mentre facevamo heshi (unendo le mani davanti al petto), sul campo di allenamento, ci siamo poi girate e abbiamo gridato alle detenute: “La Falun Dafa è buona! Buon anno a tutte voi!”

Sono rimaste scioccate e hanno gridato insieme: “La Falun Dafa è buona!” È stato molto commovente gridare tutte insieme “La Falun Dafa è buona”.

Anche alcune detenute nel campo vicino hanno iniziato a gridare “La Falun Dafa è buona”. Erano quelle trasferite dalla nostra cella ad un’altra.

Il 13 maggio 2018, Giornata Mondiale della Falun Dafa, noi tre praticanti ci siamo messi in fila, abbiamo fatto heshi e abbiamo gridato: “La Falun Dafa è buona! Buon compleanno Maestro!”

Il capo della cella ha detto: “Non sapevamo che oggi fosse il compleanno del vostro Maestro. Vi prego di porgere i miei migliori auguri al vostro Maestro”.

C’era una tossicodipendente nella cella, che era alta e grande. Era così grande, che era difficile per lei strisciare sotto il letto per tirare fuori il cuscino prima di dormire. Anche se all’ora avevo già 60 anni, strisciavo sotto il letto e tiravo fuori il cuscino per lei ogni notte. Era profondamente commossa. Dopo aver assistito ai grandi cambiamenti in un’altra tossicodipendente che aveva imparato le frasi di buon auspicio e che le aveva recitate ogni giorno, ha iniziato anche lei a recitarle e gridarle insieme a noi durante la pausa per l’esercizio. Più tardi, è stata veramente benedetta, poiché la sua pena detentiva che doveva essere da 3 a 7 anni, si è rivelata essere solo poco più di 2 anni.

La Falun Dafa è la grande Fa e il mio desiderio è che tutti comprendano la verità e ricordino che “La Falun Dafa è buona” e si dirigano verso un futuro meraviglioso.