Varsavia, Polonia: Praticanti della Falun Dafa da 35 Paesi si radunano pacificamente davanti all'ufficio del Primo ministro

(Minghui.org) Il 9 settembre scorso, praticanti provenienti da 35 Paesi europei e da altre regioni hanno tenuto una manifestazione davanti alla Cancelleria del Primo ministro polacco, per far conoscere ai funzionari governativi e ai residenti la Falun Dafa e come viene perseguitata, in Cina, dal Partito Comunista Cinese (PCC).

Varsavia è il centro politico ed economico della Polonia e la Cancelleria del Primo ministro si trova lungo un viale. Nell'ampia strada alberata, quasi un migliaio di praticanti della Falun Dafa hanno mostrato gli esercizi. Tra loro c'erano anziani sulla settantina e anche alcuni bambini piccoli.

Davanti al gruppo di pratica, altri praticanti si sono allineati in una lunga catena, tenendo striscioni che recitavano: "La Falun Dafa è buona", "Fermate la persecuzione del Falun Gong" e "Portate Jiang Zemin (ex leader del PCC) davanti alla giustizia". Hanno svolto attività di sensibilizzazione, sperando che un maggior numero di polacchi e di funzionari governativi avessero l'opportunità di conoscere la Falun Dafa.

Pratica di gruppo e appello davanti alla Cancelleria del Primo ministro polacco

Rappresentante dei praticanti: I polacchi hanno il coraggio di aiutare a fermare la persecuzione

Dopo gli esercizi mattutini, Maria Salzman, a nome dei praticanti polacchi della Falun Dafa, davanti all'ufficio del Primo ministro, ha ricordato alle persone di tutti i ceti sociali che, nel corso della sua storia, il Popolo polacco non ha mai ceduto alla tirannia, quando ha subito massacri e genocidi. Ha invitato i polacchi ad alzarsi, per difendere i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, e aiutare a porre fine alla violenta persecuzione dei praticanti della Falun Dafa da parte del PCC.

Maria Salzman ha parlato alla manifestazione

La signora Salzman ha ricordato che "tra di noi ci sono i familiari di coloro che hanno sofferto durante la Seconda Guerra Mondiale e coloro che sono sopravvissuti ai campi di concentramento". Una volta il Terzo Reich era una superpotenza economica nel mondo. Anche la sua vita culturale era molto attiva, tanto che molte persone e aziende avevano investito su Hitler e il suo sistema. Per le strade della sviluppatissima Berlino, non si poteva vedere ciò che accadeva all'interno dei campi di concentramento. La maggior parte delle persone non ha creduto a coloro che provavano ad avvertire la gente per informarla sulle atrocità".

La Salzman ha detto che i polacchi hanno avuto il coraggio di abbandonare il blocco orientale e spera che abbiano il coraggio di schierarsi al fianco dei praticanti per fermare la persecuzione della Falun Dafa, perpetrata dal PCC.

Introdurre il Falun Gong ai polacchi

Il praticante polacco Andriej ha partecipato all'evento e ha detto: "Sono commosso dalla pratica di gruppo mattutina, oggi. Tutti i praticanti, che hanno praticato gli esercizi insieme, hanno creato un forte campo energetico".

Il praticante Andriej

Andriej è il titolare di un'azienda. Nel 2009, lui e sua moglie hanno visto qualcuno che praticava gli esercizi della Falun Dafa, sulla costa della Bulgaria. Dopo essere tornati a casa, sono andati su internet per saperne di più sulla pratica spirituale e hanno iniziato a imparare gli esercizi. Andriej pratica da allora.

Ha detto che una volta amava le feste e divertirsi, ma, così facendo, si è rovinato la salute. Ha anche incontrato varie difficoltà e problemi nella sua vita. Ha detto: "Dopo aver iniziato a praticare, mi sono liberato delle cattive abitudini di fumare e bere. Sono diventato più sano.

"Naturalmente, partecipo ancora a qualche incontro. Quando i miei amici mi chiedono perché non bevo, dico loro che pratico la Falun Dafa. Non ho più bisogno dell'alcol e del tabacco e mi sento benissimo. Cerco di correggere il mio comportamento secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Sono diventato calmo e tollerante; ho anche imparato a pensare agli altri".

Egli spera che le attività dei praticanti possano far conoscere la Falun Dafa ai polacchi.

La persecuzione del PCC danneggia il popolo cinese

Piotr è un direttore di dipartimento e ha sentito parlare per la prima volta della Falun Dafa, nel 2018, durante un evento organizzato da Amnesty International. Un praticante ha parlato della persecuzione subita in Cina. L'esperienza del praticante ha attirato la sua attenzione. In seguito, Piotr ha trovato il praticante, cercando maggiori informazioni sulla Falun Dafa. Ha letto il Falun Gong e lo Zhuan Falun, i libri principali scritti dal fondatore della Falun Dafa, il Maestro Li Hongzhi. Nel 2019 ha iniziato a praticare.

Piotr (primo a sinistra)

Dopo aver iniziato a praticare, Piotr ha imparato a guardarsi dentro, quando si trovava ad affrontare dei problemi, soprattutto nell'educazione di suo figlio. È stato in grado di trovare le proprie carenze nel suo comportamento. Ha detto: "Quando ho cambiato me stesso, anche mio figlio è cambiato, in meglio. Non mi sono limitato a sottolineare i suoi difetti, come facevo prima".

Ha detto che lo scopo delle attività dei praticanti è quello di smascherare la natura malvagia del PCC, mostrata nella persecuzione della Falun Dafa. Ha detto: "Anche se teniamo attività davanti all'ambasciata cinese, non siamo contro le persone che ci lavorano. Il personale dell'ambasciata cinese può vedere quanto siano pacifici i praticanti e possa essere più consapevole della persecuzione. Tutti i cinesi sono vittime del PCC".

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendola crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Negli ultimi ventitre anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinatoil prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.