(Minghui.org) Una residente della città di Shenzhen, nella provincia del Guangdong, è stata condannata a un anno e mezzo di prigione per aver dato un volantino del Falun Gong alla persona da cui aveva comprato un computer. Il suo appello contro la sentenza è stato respinto dal tribunale superiore.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale e di meditazione che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 10 maggio dell'anno scorso la signora Ding Yao, di cinquattotto anni, ha dato un volantino del Falun Gong ad una persona di nome Li, quando questi le ha consegnato il computer. Li ha portato il volantino all'ufficiale di sicurezza della suddivisione Zhu, che ha poi denunciato il fatto alla polizia. Ore dopo la donna è stata arrestata a casa ed i suoi libri del Falun Gong sono stati confiscati, assieme ad altri nove volantini.

Il successivo 25 maggio la Procura del distretto di Nanshan ha approvato il suo arresto. Nel mese di marzo di quest'anno il tribunale l'ha condannata a un anno e mezzo e ad una multa di 2.000 yuan (circa 290 euro). La donna si è appellata al tribunale intermedio della città di Shenzhen che, il 5 luglio, ha confermato il verdetto originale.

Dopo l'arresto Ding è stata trattenuta nel centro di detenzione del distretto di Baoan. Non è chiaro se sia stata portata in prigione.

Prima dell'ultima sentenza la donna è stata arrestata il 19 luglio 2013 e il 19 maggio 2014 è stata condannata a tre anni di libertà vigilata, sempre per aver praticato il Falun Gong.

Informazioni di contatto dei perpetratori:

Zhao Liang (赵亮), capo del dipartimento di polizia del distretto di Longhua: +86-13392812129

Zhu Weigang (朱为刚), capo della stazione di polizia di Minzhi: +86-13828863168

Zhao Yong (赵勇), istruttore della stazione di polizia di Minzhi

(Altre informazioni sui contatti dei responsabili sono disponibili nell'articolo originale in cinese).