(Minghui.org) Il 27-28 agosto, i praticanti nipponici hanno organizzato un’attività per introdurre la Falun Dafa nei pressi della fontana di Sakae, la zona più trafficata di Nagoya. Accanto alla fontana hanno mostrato gli esercizi, distribuito volantini informativi, e raccolto firme su una petizione per chiedere la fine delle atrocità in Cina.

La festa giapponese di Domannaka (Nippon Domannaka Festival) si è tenuta nel fine settimana nella città di Nagoya. Secondo gli organizzatori hanno partecipato all'evento circa 10.000 artisti, suddivisi in 160 gruppi di ballo provenienti dalla provincia del Hokkaido nel nord del Giappone, e da Kagoshima nel sud. Complessivamente le presenze sono state considerevoli, circa 110.000 spettatori.

Le strade erano affollate da gruppi di ballo giunti da varie parti del Giappone, e da cittadini comuni attratti dal festival. I praticanti hanno esposto striscioni con messaggi in inglese, cinese e giapponese, tra cui ‘La Falun Dafa è buona!’, ‘Verità, Compassione, Tolleranza’, ‘La Falun Dafa è praticata in tutto il mondo’, ‘Fermate la persecuzione dei praticanti del Falun Gong’ e ‘Fermate il Partito Comunista dal prelievo di organi dai praticanti del Falun Gong per enormi profitti!’. Uno dei palchi del festival era vicino al luogo in cui i praticanti svolgevano le loro attività. Molte persone hanno letto gli striscioni, acquisito informazioni, ed espresso sostegno.

Il 27 al 28 agosto, nella città di Nagoya, accanto alla fontana Sakae, una zona molto trafficata, i praticanti hanno mostrato gli esercizi

Persone da tutto il mondo vi supportano”

Nei giorni di attività i passanti si sono fermati a scattare foto, alcuni hanno ricevuto informazioni o firmato la petizione.

Nel pomeriggio del 27 agosto, sono passate una madre con la figlia, il cui cognome è Fujimura. Un praticante gli ha raccontato della persecuzione della Falun Dafa da parte del regime cinese e senza nessuna esitazione hanno firmato la petizione.

Il 27 e 28 agosto, a Nagoya, i praticanti informano sulla persecuzione in Cina

Il 28 agosto, un uomo ha letto lo striscione che riportava la relazione raccapricciante tra il regime comunista e il prelievo forzato di organi da persone ancora in vita, e spontaneamente si è avvicinato al tavolino dello stand per firmare la petizione. Ulteriormente, ha chiesto altre informazioni relative alla pratica del Falun Gong. Prima di salutare ha incoraggiato i praticanti: “Dovete continuare così, quello che fate è importante per tutti”.

Nagoya, vicino alla fontana a Sakae, le persone firmano la petizione per sostenere la fine della persecuzione

Un uomo anziano dal portamento elegante, si è avvicinato alla postazione e ha detto ai praticanti di aver già appreso in precedenza della persecuzione. Tuttavia, ha chiesto e ottenuto altre informazioni, un fiore di loto portafortuna e firmato la petizione. Ha inoltre sostenuto che il regime comunista cinese è veramente malvagio, impedisce ai cittadini cinesi di esercitare la loro libertà di credo, e in modo ancora più efferato preleva gli organi vitali ai suoi dissidenti. Si augura che questo regime sanguinario collassi al più presto. Ha incoraggiato i praticanti a continuare il loro insostituibile lavoro: “Le persone in tutto il mondo vi supportano!”.

Un altro uomo anziano, mentre passava ha pronunciato in giapponese: “Continuate ad andare avanti così… avete una correttezza morale unica”.

Gli studenti cinesi apprendono la verità sulla persecuzione

I praticanti hanno anche parlato con alcuni cittadini cinesi che vivono in Giappone. Nel pomeriggio del 28 agosto, un praticante ha notato un giovane che fotografava gli striscioni, e il tavolino con sopra i volantini informativi. Dopo il primo approccio visivo hanno iniziato a parlare, e il ragazzo ha spiegato le sue origini cinesi, e che momentaneamente studiava in Giappone. Ha spiegato che aveva fotografato gli striscioni e quant’altro, per inviarlo ai suoi compagni di classe in Cina, poiché molti di loro non erano consapevoli di quanto brutalmente il PCC (Partito Comunista Cinese) sta reprimendo la Falun Dafa. Inoltre non si rendevano conto che il regime comunista sta ancora prelevando gli organi vitali da prigionieri di coscienza detenuti con la forza. All’occorrenza, secondo le immorali ‘leggi’ del mercato nero internazionale il PCC vende gli organi umani al migliore offerente con enormi e illeciti profitti.

Un giovane, che sembrava avesse circa vent’anni si è fermato, e improvvisamente con il cellulare ha iniziato a scattare foto agli striscioni, che riportavano le informazioni sulla Falun Dafa. Di seguito un praticante gli ha fornito dei chiarimenti e la verità sui fatti cinesi. L’uomo ha affermato che era di Xi'an, una città cinese, e che stava frequentando l'università in Giappone.

Ha raccontato che aveva in passato letto qualcosa sulla persecuzione attraverso alcuni siti online, ma non credeva che tutto ciò fosse vero. I praticanti a questo punto gli hanno dimostrato l’autenticità e la verità di ciò che aveva letto, e l’uomo si è ripromesso di raccontare in modo esaustivo alla sua famiglia e ai suoi amici cinesi i veri fatti sulla persecuzione, e l’autentico volto del regime comunista.

Successivamente, alla domanda relativa alle dimissioni dal PCC da parte di milioni di cinesi, ha risposto che non ne conosceva i motivi. Prontamente i praticanti hanno spiegato quanto fosse importante dimettersi subito dal Partito, e l’uomo sommessamente ha confessato la sua appartenenza ai Giovani Pionieri e alla Lega della Gioventù.

Ha ringraziato i praticanti per avergli fatto capire quanto fosse importante liberarsi da questi vincoli pericolosi, e ha aggiunto che avrebbe seriamente pensato di ritirare la sua appartenenza al Partito.

Il personale e i ballerini di molti gruppi di ballo giapponesi, comprese le prefetture di Aichi, Gifu e Nagano, sono passati numerose volte davanti allo stand della Falun Dafa. I praticanti hanno consegnato i volantini informativi, e alcuni hanno esclamato: “Bravi, siete instancabili… lavorate sodo! Continuate così!”.

Scenario: Cos'è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita?

La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblico dal signor Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata in oltre cento tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone hanno abbracciato gli insegnamenti basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e includono cinque esercizi dai movimenti aggraziati, sperimentando un miglioramento della salute fisica e spirituale.

Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all'ideologia atea del PCC, ha emesso l’ordine di perseguitare il Falun Gong.

Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.

Numerose prove dimostrano che il PCC ha ordinato il prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l'industria cinese dei trapianti in forte espansione.

Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l'Ufficio 610, un'organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.

Le opinioni espresse in questo articolo rappresentano i punti di vista o le comprensioni dell’autore. Tutti i contenuti pubblicati su questo sito Web sono protetti da copyright di Minghui.org. Minghui produrrà raccolte dei contenuti online regolarmente e in occasioni speciali.