(Minghui.org) Pochi giorni dopo la festa di metà autunno (29 settembre scorso) Una donna di 89 anni della città di Qingdao, nella provincia dello Shandong, è stata condannata a un anno e tre mesi di prigione, oltre a una multa di 8.000 yuan (circa 1.041 euro).
La condanna di Pan Yuelan è scaturita dall'arresto avvenuto il 17 ottobre 2021, dopo che un uomo di 30 anni l'aveva denunciata per avergli parlato della persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti della sua fede, il Falun Gong.
Gli agenti della stazione di polizia di Yinzhu hanno fatto irruzione nell’abitazione di Pan e le hanno confiscato i libri del Falun Gong e il materiale informativo. L’anziana donna è riuscita a riprendersi alcuni libri.
Mentre Pan, poche ore dopo, è stata rilasciata, per i tre giorni successivi il capo Liu (numero di distintivo 113652) ha chiesto ai suoi agenti di condurla alla stazione di polizia durante il giorno e di riportarla a casa la sera.
Il 18 marzo scorso la donna ha ricevuto una telefonata dal tribunale distrettuale di Huangdao, per informarla che il procuratore Sun Chunfang della Procura distrettuale l'aveva incriminata e aveva trasmesso il suo caso al tribunale.
Il 4 ottobre scorso il tribunale ha condannato Pan. La donna si è rifiutata di pagare la multa del tribunale o di sottoporsi all'esame fisico richiesto per l'ammissione in prigione. Non è chiaro se sia stata presa in custodia.
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